Collettiva #1. Garage con Vista - Shots for a Contemporary View
Dal 08 Dicembre 2012 al 06 Gennaio 2013
Pietrasanta | Lucca
Luogo: Garage Bonci
Indirizzo: piazza della Repubblica 3
Orari: dal venerdì alla domenica, 10.30-13/16-20
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 331 7671163
E-Mail info: info@garagebonci.it
Sito ufficiale: http://www.garagebonci.it
Dal 7 dicembre idee e scatti di otto fotografi internazionali in mostra al Garage Bonci per uno sguardo globale sull’oggi.
Duecento anni e non dimostrarli.
Non dimostrarli perché, duecento anni dopo i primissimi studi di Monsieur Niépce sullo sviluppo delle tecniche litografiche, la fotografia è sempre protagonista. La sua immediatezza documentaristica ne fa ancora il mezzo di informazione privilegiato - Lo vedo quindi è successo -, la sua sincera fedeltà al vero ha reso a tratti anacronistico l’approccio alla cara, vecchia pittura. Il ‘900 prima (da Man Ray a Paul Citroen), gli anni Zero poi (da Photoshop in su), hanno fatto il resto e la fotografia è, ad oggi, uno dei beni-rifugio più sicuri del mercato dell’arte contemporanea.
A lei Garage Bonci dedica la sua seconda mostra, Collettiva #1 Garage con Vista - Shots for a Contemporary View, dal 7 dicembre nella ex officina di piazza della Repubblica, a Pietrasanta.
La vista è quella di otto nomi internazionali, otto fotografi chiamati a dare il loro contributo visivo sul mondo, ancora una volta liberi da qualsiasi ingerenza curatoriale, come nello spirito espositivo di Garage Bonci. Emili Bermùdez, Elisa Bresciani, Geoff Dunlop, Eamonn Farrell, Nicolò Quirico, Giovanni Ricci-Novara, Anna Turina, Allison Welch portano a Collettiva #1 il loro personale immaginario, esibendo i propri accenti e le proprie inclinazioni concettuali in autonomia, creando un ensemble di sinonimi e contrari.
Emili Bermúdez, alternando le ombre, crea una realtà rarefatta e lontana mentre Allison Welch, modella di se stessa, una realtà lontana – quella femminile nell’America del Grande West – la ricrea senza filtri, limpida come fosse attualità. La luce e i suoi opposti (cromatici e metaforici) regolano i lavori africani di Elisa Bresciani, il rapporto tra corpo nudo e paesaggio (vegetale e umano) quelli irlandesi di Eamonn Farrell.
Nella serie “Go Gentle” Geoff Dunlop riflette sul tema dell’addio – l’addio definitivo -, attraverso suggestioni preraffaellite mentre, allestendo una natura di latta, Anna Turina evoca primavere metalliche.
Per far echeggiare tetti e pilastri con i suoni di chi li ha abitati e costruiti, Nicolò Quirico stampa i suoi “Palazzi di Parole” sulle pagine di libri dell’epoca – e li mostra in nostalgiche audio installazioni. Per smontare convenzioni e convinzioni precostituite, Giovanni Ricci-Novara fotografa un’icona religiosa e quanto mai pop (la Pietà di San Pietro) sconvolgendo però la nostra routine ottica con un’intrusione extra-consuetudinaria (la bottiglia di vino retta dal Cristo morto).
Collettiva #1 Garage con Vista - Shots for a Contemporary View intende quindi essere uno spettro il più possibile completo della fotografia contemporanea, mostrando immagini a volte opposte tra loro ma che, nell’insieme, creano una visione armonica, e comunque non stridente.
Duecento anni e non dimostrarli.
Non dimostrarli perché, duecento anni dopo i primissimi studi di Monsieur Niépce sullo sviluppo delle tecniche litografiche, la fotografia è sempre protagonista. La sua immediatezza documentaristica ne fa ancora il mezzo di informazione privilegiato - Lo vedo quindi è successo -, la sua sincera fedeltà al vero ha reso a tratti anacronistico l’approccio alla cara, vecchia pittura. Il ‘900 prima (da Man Ray a Paul Citroen), gli anni Zero poi (da Photoshop in su), hanno fatto il resto e la fotografia è, ad oggi, uno dei beni-rifugio più sicuri del mercato dell’arte contemporanea.
A lei Garage Bonci dedica la sua seconda mostra, Collettiva #1 Garage con Vista - Shots for a Contemporary View, dal 7 dicembre nella ex officina di piazza della Repubblica, a Pietrasanta.
La vista è quella di otto nomi internazionali, otto fotografi chiamati a dare il loro contributo visivo sul mondo, ancora una volta liberi da qualsiasi ingerenza curatoriale, come nello spirito espositivo di Garage Bonci. Emili Bermùdez, Elisa Bresciani, Geoff Dunlop, Eamonn Farrell, Nicolò Quirico, Giovanni Ricci-Novara, Anna Turina, Allison Welch portano a Collettiva #1 il loro personale immaginario, esibendo i propri accenti e le proprie inclinazioni concettuali in autonomia, creando un ensemble di sinonimi e contrari.
Emili Bermúdez, alternando le ombre, crea una realtà rarefatta e lontana mentre Allison Welch, modella di se stessa, una realtà lontana – quella femminile nell’America del Grande West – la ricrea senza filtri, limpida come fosse attualità. La luce e i suoi opposti (cromatici e metaforici) regolano i lavori africani di Elisa Bresciani, il rapporto tra corpo nudo e paesaggio (vegetale e umano) quelli irlandesi di Eamonn Farrell.
Nella serie “Go Gentle” Geoff Dunlop riflette sul tema dell’addio – l’addio definitivo -, attraverso suggestioni preraffaellite mentre, allestendo una natura di latta, Anna Turina evoca primavere metalliche.
Per far echeggiare tetti e pilastri con i suoni di chi li ha abitati e costruiti, Nicolò Quirico stampa i suoi “Palazzi di Parole” sulle pagine di libri dell’epoca – e li mostra in nostalgiche audio installazioni. Per smontare convenzioni e convinzioni precostituite, Giovanni Ricci-Novara fotografa un’icona religiosa e quanto mai pop (la Pietà di San Pietro) sconvolgendo però la nostra routine ottica con un’intrusione extra-consuetudinaria (la bottiglia di vino retta dal Cristo morto).
Collettiva #1 Garage con Vista - Shots for a Contemporary View intende quindi essere uno spettro il più possibile completo della fotografia contemporanea, mostrando immagini a volte opposte tra loro ma che, nell’insieme, creano una visione armonica, e comunque non stridente.
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