Nippon style

Maglietta e pantaloni con stampe giapponesi di Crunch
 

06/02/2004

I colori degli anni ’80 furoreggiano e passano. Le stampe anni ‘70 invadono gli armadi e ma solo per una stagione. La moda si inventa, si trasforma, cambia e si stravolge ogni anno. In questo tourbillon di tendenze, rimane una sola certezza, il nippon style, che stagione dopo stagione fa capolino imperterrito dalle collezioni degli stilisti di tutto il mondo. E se da un lato gli stilisti giapponesi come Yoshji Yamamaoto e Issey Miyake occidentalizzano le loro collezioni, sempre più indirizzate ai mercati dell’ovest, brand europei e americani guardano con entusiasmo all’Est asiatico, prendendo spunto dal paese del Sol Levante per capi e accessori in un japan style. Moda giapponese, spesso riveduta e corretta, più che mai nelle collezioni per la primavera-estate 2004, stagione in cui osare con fantasie, tagli e colori inusuali è quasi un must. Massimo rappresentante della nuova moda orientaleggiante per la calda stagione 2004, è Etro, che ha mandato in passerella una donna vestita con abito che ricorda gli antichi kimono delle geishe. Il kimono sottoveste (da mostrare con eleganza) è in seta fucsia, con ampie manichine corte, scollo a “v” e ricami floreali celesti. Aria di Giappone anche nella maglia marrone di Micoll, con scollo a barca che scopre una spalla, alto punto vita stretto come da un obi trasparente e larghe maniche a campana. Byblos trasforma e accorcia il tipico kimono in un seducente baby doll trasparente in chiffon, che stretto sotto il seno si allarga sino alla vita, svolazzando ad ogni movimento, tanto da rendere iper femminile le più austera delle donne. Ma il Giappone, con la sua storia e soprattutto con i suoi costumi, contagia anche la moda casual. Crunch lancia sul mercato primaverile il completo sportivo e per il tempo libero composto da t-shirt verde acido e larghissimi pantaloni neri (perfetti per gli allenamenti in palestra o per le passeggiate all’aria aperta). Su entrambi i capi campeggia l’immagine del drago giapponese, simbolo di ricchezza e fortuna. E per chi volesse orientalizzare la più occidentale delle mise, ecco preziosi e utili suggerimenti. Come la tipica cintura obi, in seta doppiata, un vero e proprio abbraccio sul punto vita (si trovano in tutti in negozi di abbigliamento vintage). O come i gioielli, assolutamente minimali e dalle forme morbide. Perfetti gli orecchini composti da una sola, minuscola perla. Il make up? Che ci sia e che si veda. Incarnato pallido con solo un velo di fard, ombretto celeste o rosa, una riga sottile di eye liner sopra e sotto l’occhio e rossetto color ciliegia steso all’interno dei contorni delle labbra per un effetto ’bocca a forma di cuore’. Sulle mani, unghie laccate di rosso. E se volete davvero concedervi il lusso di una giornata tutta giapponese, regalatevi in un beauty center un hot stone massage, massaggio bioenegetico con pietre laviche riscaldate. E per cena, una menu a base di sushi, sashimi e tempura nel miglior ristorante giapponese della vostra città.

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