Viaggio tra Giappone e Italia
Opera dell'artista Satoshi Hirose
24/03/2004
Alla periferia nord di Napoli, precisamente nel Comune di Giugliano, all’interno di un comprensorio, da dieci anni lavora la galleria Umberto Di Marino. Uno spazio “white box” dal pavimento di marmo, che si interessa principalmente di giovani artisti italiani e internazionali.
Qui, giovedì 18 marzo, ha aperto i battenti l’esposizione dedicata all’artista giapponese Satoshi Hirose. In mostra un progetto realizzato specificamente per lo spazio espositivo della galleria che si ispira all’ambiente circostante, alle tradizioni del luogo ma anche a quelle di origine; le funzionalità specifiche si invertono e le peculiarità nipponiche si mescolano con quelle dell’Italia del Sud.
Già dall’esterno si sente un forte odore di caffè macinato; proviene dal fondo della galleria dove c’è la “casa del caffè” appunto. Lì, sospesa sul soffitto, al contrario, una casa in legno di dimensioni reali delle tipiche case del tè giapponesi; la casa è invertita perché ospita il caffè invece del tè ed allo stesso tempo perché in questo modo cita la manovra tipica che si effettua con la caffettiera napoletana. Affacciati alla finestra della casa, si vede l’interno cosparso di polvere di caffè e si viene sommersi dal suo forte profumo.
Guardandosi intorno si scorgono le altre “case”: appena entrati un tavolino e due sedie di legno, appesi anch’essi a rovescio, sono la “casa dello zucchero”; ancora più avanti una valigia racchiude il peperoncino e in fondo la “casa della barca”, bellissime ceramiche giapponesi con olio extra vergine, cera d’api e pepe. Al muro la “casa del sapone”: una bacheca trasparente nella quale ci si può affacciare per essere investiti da un delicato odore di sapone. La mostra, direi quindi interattiva, si compone di queste cinque sculture, concepite come case, piccoli ambienti intimi e “vivibili” che rappresentano il paesaggio; i diversi microcosmi, piccoli e a se stanti ma alla fine, parte di un unico universo.
Il viaggio si intreccia, si confronta e prosegue, negli spazi della galleria, con un mail project, che permetterà di ricevere a casa una cartolina impostata successivamente dall’artista stesso dal suo paese, ed alcune foto di cieli, nuvole di città attraversate e viste, e qui si conclude con “Pas au de-là”, un paesaggio dell’Estremo Oriente che dà il titolo alla mostra; ma il viaggio in realtà continua oltre, attraverso i nostri sensi, il tatto, la vista e soprattutto l’olfatto, continua nel tempo ed attraverso il nostro esperire.
SATOSHI HIROSE
PAS AU DE-LA’
Aperta tutti i giorni tranne la domenica fino al 18 maggio 2004
Galleria Umberto Di Marino
Via Colonne 2B – Giugliano (NA)
Info: dimarinoarte@libero.it; tel. 081.8951818
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | Dal 31 ottobre al 26 gennaio a Roma
Guercino ospite d'onore alle Scuderie del Quirinale
-
I programmi da non perdere dal 4 al 10 novembre
La settimana dell’arte in tv, da Tutankhamon a Enrico Baj
-
Milano | Dal 2 dicembre a Palazzo Marino
Il Natale a Milano è con Federico Barocci
-
Perugia | A Perugia fino al 19 gennaio
Alla Galleria nazionale dell’Umbria un dialogo nel segno dell’oro, da Gentile da Fabriano a Andy Warhol
-
Roma | Fino al 23 marzo al Museo di Roma a Palazzo Braschi
Roma riscopre le "sue" pittrici con oltre 130 opere in mostra a Palazzo Braschi
-
Mondo | Un anno di mostre a Basilea
Tra Yayoi Kusama e i surrealisti, il 2025 alla Fondation Beyeler