"Fellini at work", dietro le quinte del cinema italiano

 

L.S.

17/07/2013

Siracusa - Il Personaggio di "Paparazzo" de "La dolce vita" si ispirava a lui: Tazio Secchiaroli, il fotoreporter d’assalto che seppe raccontare le notti di Via Veneto come nessun altro e perciò si guadagnò l’amicizia di Federico Fellini. E’ a lui che il regista romagnolo si rivolse per una consulenza durante la stesura della sua opera più conosciuta.

Apprezzando poi la sua abilità nel catturare gli aspetti sociali della vita notturna della capitale, e di cogliere vizi e virtù dell’intero Paese attraverso la produzione di veri e propri documenti che tutt’oggi influenzano l’immaginario collettivo, Fellini lo richiamò sui set perchè componesse degli speciali.
Questa promozione gli valse il titolo di primo reporter del cinema e una carriera che lo condusse a lavorare come fotografo personale di Sophia Loren.

Proprio alla collaborazione con Fellini è dedicata la mostra “Fellini at work”, un viaggio dietro le quinte del cinema italiano che oltre a descrivere il Fellini regista, abbraccia il Fellini uomo. Dal 19 luglio al 31 agosto nella sede di Photology a Noto.

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