Ferdinando Dangelico. Contrasti di luce
Dal 26 Giugno 2014 al 14 Luglio 2014
Milano
Luogo: Spazio Raw
Indirizzo: corso di Porta Ticinese 69
Orari: dal lunedì al venerdì 15.30-19; sabato su appuntamento
Curatori: Rossana Sgarbi
Telefono per informazioni: +39 02 49436719
E-Mail info: info@spazioraw.it
Sito ufficiale: http://www.spazioraw.it
Si inaugura mercoledì 25 Giugno 2014 alle ore 19 presso Spazio Raw la mostra Contrasti di luce di Ferdinando Dangelico a cura di Rossana Sgarbi.
L'evento nasce dall’idea di descrivere attraverso i concetti di forma e contenuto le linee guida della rappresentazione fotografica monocromatica.
La forma per Ferdinando Dangelico è legata alla tecnica da lui utilizzata : il bianco e nero. Il contenuto invece è la raffigurazione del corpo nella sua interezza.
La scelta del chiaro - scuro è una scelta obbligata: il bianco e nero non esiste in natura e quindi è di per sè un'astrazione che si presta perfettamente a realizzare su carta concetti così immateriali come il dolore e la solitudine.
L'autore delle foto qui esposte nasce professionalmente come grafico impaginatore ma sviluppa precocemente un interesse per la fotografia e soprattutto per il ritratto.
E’ attratto dai volti e dai corpi degli esseri umani, il suo intento è di coglierne gli aspetti meno appariscenti ma più significativi: la gioia, il dolore, la solitudine.
Un corpo, un volto, una luce e quattro gradazioni di grigio: questo il suo motto.
Nasce a Bari l’11 Marzo 1947. Si appassiona di fotografia sin dall’adolescenza e terminati gli studi apre un laboratorio fotografico specializzato per le illustrazioni di libri a New York. Il suo interesse è rivolto ai ritratti che studia nei riflessi di luce proiettati sui corpi.
Una mostra decisamente gradevole che offre spunti di riflessione sullo studio dei chiaro – scuri ma anche su considerazioni relative al corpo nella sua fragilità e ad un volto che è l’espressione dell’interiorità presente in ognuno di noi.
L'evento nasce dall’idea di descrivere attraverso i concetti di forma e contenuto le linee guida della rappresentazione fotografica monocromatica.
La forma per Ferdinando Dangelico è legata alla tecnica da lui utilizzata : il bianco e nero. Il contenuto invece è la raffigurazione del corpo nella sua interezza.
La scelta del chiaro - scuro è una scelta obbligata: il bianco e nero non esiste in natura e quindi è di per sè un'astrazione che si presta perfettamente a realizzare su carta concetti così immateriali come il dolore e la solitudine.
L'autore delle foto qui esposte nasce professionalmente come grafico impaginatore ma sviluppa precocemente un interesse per la fotografia e soprattutto per il ritratto.
E’ attratto dai volti e dai corpi degli esseri umani, il suo intento è di coglierne gli aspetti meno appariscenti ma più significativi: la gioia, il dolore, la solitudine.
Un corpo, un volto, una luce e quattro gradazioni di grigio: questo il suo motto.
Nasce a Bari l’11 Marzo 1947. Si appassiona di fotografia sin dall’adolescenza e terminati gli studi apre un laboratorio fotografico specializzato per le illustrazioni di libri a New York. Il suo interesse è rivolto ai ritratti che studia nei riflessi di luce proiettati sui corpi.
Una mostra decisamente gradevole che offre spunti di riflessione sullo studio dei chiaro – scuri ma anche su considerazioni relative al corpo nella sua fragilità e ad un volto che è l’espressione dell’interiorità presente in ognuno di noi.
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