Per la rassegna bolognese "Incontro con la pittura" dipinti e disegni dal XV al XIX secolo
Michele Desubleo, Vanitas, olio su tela 110x94 (Maubege, 1602 - Parma, 1676)
02/10/2012
Bologna - Quest'anno la Galleria Fondantico di Bologna allestisce la propria mostra autunnale nella nuova e prestigiosa sede di Palazzo Pepoli Bentivoglio, dal 27 ottobre al 22 dicembre 2012.
Per questo ventesimo “Incontro con la pittura” la nota gallerista Tiziana Sassòli ha scelto dipinti e disegni di noti pittori bolognesi ed emiliani attivi nei secoli dal Quattrocento fino all'inizio dell’Ottocento.
Numerosi gli artisti in mostra tra cui Nicolò Pisano a rappresentare il Quattrocento, Antonio Carracci e Andrea Donducci detto il Mastelletta per il Seicento, proseguendo con i bolognesi Guido Reni e i sui allievi Giovanni Andrea Sirani e Giovan Giacomo Sementi con il dipinto Cristo e il giovane ricco, Francesco Albani, Sisto Badalocchi, Giovanni Girolamo Bonesi, Giovanni Maria Viani ed il fiammingo Michele Desubleo con un’affascinante Vanitas.
Per la sezione opere su carta è da ricordare la presenza di Donato Creti, Marcantonio Franceschini, Giacomo Zoboli, Antonio Consetti ed il rococò settecentesco di Francesco Monti,
L’ultima stagione della grande pittura bolognese è rappresentata da due strepitosi dipinti di Gaetano Gandolfi: un ovale con San Giuseppe col Bambino e il bozzetto per il Sacrifico di Ifigenia, affrescato nel 1789 in un soffitto di Palazzo Gnudi Scagliarini a Bologna.
Chiudono la mostra una luminosa tempera con Paesaggio costiero di Vincenzo Martinelli, capolavoro del maestro, e un delizioso disegno con Giochi di putti di Pelagio Palagi, esponente di rilevo delle nuove tendenze neoclassiche.
La rassegna "Il bel dipingere, dipinti e disegni dal XV al XIX secolo" rappresenta un’importante occasione per far conoscere al pubblico dipinti di notevole interesse scientifico e capolavori rari e di grande rilievo, appartenuti ad importanti collezioni e già esposti nel passato in mostre internazionali.
Per questo ventesimo “Incontro con la pittura” la nota gallerista Tiziana Sassòli ha scelto dipinti e disegni di noti pittori bolognesi ed emiliani attivi nei secoli dal Quattrocento fino all'inizio dell’Ottocento.
Numerosi gli artisti in mostra tra cui Nicolò Pisano a rappresentare il Quattrocento, Antonio Carracci e Andrea Donducci detto il Mastelletta per il Seicento, proseguendo con i bolognesi Guido Reni e i sui allievi Giovanni Andrea Sirani e Giovan Giacomo Sementi con il dipinto Cristo e il giovane ricco, Francesco Albani, Sisto Badalocchi, Giovanni Girolamo Bonesi, Giovanni Maria Viani ed il fiammingo Michele Desubleo con un’affascinante Vanitas.
Per la sezione opere su carta è da ricordare la presenza di Donato Creti, Marcantonio Franceschini, Giacomo Zoboli, Antonio Consetti ed il rococò settecentesco di Francesco Monti,
L’ultima stagione della grande pittura bolognese è rappresentata da due strepitosi dipinti di Gaetano Gandolfi: un ovale con San Giuseppe col Bambino e il bozzetto per il Sacrifico di Ifigenia, affrescato nel 1789 in un soffitto di Palazzo Gnudi Scagliarini a Bologna.
Chiudono la mostra una luminosa tempera con Paesaggio costiero di Vincenzo Martinelli, capolavoro del maestro, e un delizioso disegno con Giochi di putti di Pelagio Palagi, esponente di rilevo delle nuove tendenze neoclassiche.
La rassegna "Il bel dipingere, dipinti e disegni dal XV al XIX secolo" rappresenta un’importante occasione per far conoscere al pubblico dipinti di notevole interesse scientifico e capolavori rari e di grande rilievo, appartenuti ad importanti collezioni e già esposti nel passato in mostre internazionali.
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