Dal 6 ottobre una grande mostra negli spazi di Generali Valore Cultura
Presto a Roma gli Impressionisti segreti
Berthe Morisot (1841-1895), Bambina con la bambola, 1884 circa, Olio su tela, 100 x 82 cm, Collezione privata, Cat. rag. CMR 166 | IMPRESSIONISTI SEGRETI - Palazzo Bonaparte, Roma 6 ottobre 2019 - 8 marzo 2020
Francesca Grego
22/07/2019
Roma - Arriveranno a Roma da esclusive collezioni private internazionali per insediarsi nelle eleganti sale affacciate su Piazza Venezia che ospitarono Maria Letizia Ramolino, la madre di Napoleone: sono i 50 dipinti protagonisti di Impressionisti Segreti, la mostra che dal 6 ottobre illuminerà l’autunno capitolino nel nuovo polo espositivo di Palazzo Bonaparte.
Tra gli artisti spiccano i nomi Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Paul Cézanne, Camille Pissarro, Paul Signac, Alfred Sisley, Berthe Morisot, Paul Gauguin, rappresentati spesso da autentici capolavori. A selezionarne le opere sono state due curatrici d’eccezione: Marianne Mathieu, direttrice scientifica del Musée Marmottan di Parigi e già curatrice della grande mostra su Monet al Vittoriano nella stagione 2017-2018, e Claire Durand-Ruel, nipote del famoso mercante Paul Durand-Ruel che organizzò la prima grande mostra impressionista a Parigi e fece la fortuna dei pittori della luce.
Con l’organizzazione di Arthemisia, che gestirà gli spazi di Palazzo Bonaparte restaurati e resi fruibili da Generali Italia nell’ambito del progetto Valore Cultura, la mostra presenterà al pubblico opere preziose e raramente esposte al pubblico come l’Isola delle ortiche di Monet, Devant la psychédi Berthe Morisot, proveniente dalla Fondazione Pierre Gianadda di Martigny, Bougival di Renoir e i Grandi faggi a Varengeville di Pissarro, entrambi in arrivo dal Messico dalla collezione Pérez Simòn.
Impressionisti segreti si svolgerà con il patrocinio dell’Ambasciata di Francia in Italia e della Regione Lazio.
Intanto, sempre con l’organizzazione di Arthemisia, fervono i preparativi per un altro grande progetto espositivo che vedrà al centro la pittura dei maestri della luce: dal 13 settembre l’appuntamento è a Palazzo Mazzetti di Asti per scoprire attraverso 75 capolavori della Collezione Peindre en Normandie il fascino esercitato dal paesaggio normanno sugli artisti, con Monet in primo piano.
Leggi anche:
• "Impressionisti segreti": la nostra recensione
• Impressionisti segreti
• Impressionisti Segreti. Parla il regista Daniele Pini
• FOTO - Impressionisti a Roma: tra segreto e scoperta
• Impressionisti segreti, da Palazzo Bonaparte al grande schermo. Visita ai capolavori raccontati nel film
• Gli Impressionisti segreti arrivano al cinema: capolavori inediti visti da una nuova prospettiva
• L'autunno romano si accende con gli Impressionisti Segreti
• Apre al pubblico Palazzo Bonaparte. In autunno una grande mostra sugli Impressionisti
• Apre al pubblico Palazzo Bonaparte
• Ad Asti le suggestioni della Normandia nei capolavori degli Impressionisti
• Rodin e Giacometti: una strana coppia in mostra a Martigny
Tra gli artisti spiccano i nomi Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Paul Cézanne, Camille Pissarro, Paul Signac, Alfred Sisley, Berthe Morisot, Paul Gauguin, rappresentati spesso da autentici capolavori. A selezionarne le opere sono state due curatrici d’eccezione: Marianne Mathieu, direttrice scientifica del Musée Marmottan di Parigi e già curatrice della grande mostra su Monet al Vittoriano nella stagione 2017-2018, e Claire Durand-Ruel, nipote del famoso mercante Paul Durand-Ruel che organizzò la prima grande mostra impressionista a Parigi e fece la fortuna dei pittori della luce.
Con l’organizzazione di Arthemisia, che gestirà gli spazi di Palazzo Bonaparte restaurati e resi fruibili da Generali Italia nell’ambito del progetto Valore Cultura, la mostra presenterà al pubblico opere preziose e raramente esposte al pubblico come l’Isola delle ortiche di Monet, Devant la psychédi Berthe Morisot, proveniente dalla Fondazione Pierre Gianadda di Martigny, Bougival di Renoir e i Grandi faggi a Varengeville di Pissarro, entrambi in arrivo dal Messico dalla collezione Pérez Simòn.
Impressionisti segreti si svolgerà con il patrocinio dell’Ambasciata di Francia in Italia e della Regione Lazio.
Intanto, sempre con l’organizzazione di Arthemisia, fervono i preparativi per un altro grande progetto espositivo che vedrà al centro la pittura dei maestri della luce: dal 13 settembre l’appuntamento è a Palazzo Mazzetti di Asti per scoprire attraverso 75 capolavori della Collezione Peindre en Normandie il fascino esercitato dal paesaggio normanno sugli artisti, con Monet in primo piano.
Leggi anche:
• "Impressionisti segreti": la nostra recensione
• Impressionisti segreti
• Impressionisti Segreti. Parla il regista Daniele Pini
• FOTO - Impressionisti a Roma: tra segreto e scoperta
• Impressionisti segreti, da Palazzo Bonaparte al grande schermo. Visita ai capolavori raccontati nel film
• Gli Impressionisti segreti arrivano al cinema: capolavori inediti visti da una nuova prospettiva
• L'autunno romano si accende con gli Impressionisti Segreti
• Apre al pubblico Palazzo Bonaparte. In autunno una grande mostra sugli Impressionisti
• Apre al pubblico Palazzo Bonaparte
• Ad Asti le suggestioni della Normandia nei capolavori degli Impressionisti
• Rodin e Giacometti: una strana coppia in mostra a Martigny
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Torino | A Torino fino al 12 gennaio 2025
Gentileschi e Van Dyck, alle Gallerie d’Italia un confronto tra capolavori
-
Roma | Dal 7 dicembre a Palazzo Chigi di Ariccia
Bernini e la pittura del Seicento, una storia da riscoprire
-
Milano | Dal 15 febbraio a Palazzo Reale
A Milano tutto Casorati in 100 opere
-
Roma | A Roma dal 6 dicembre al 16 febbraio
Un ritrattista alla corte romana. Carlo Maratti in mostra a Palazzo Barberini
-
Udine | Il 5 e 6 dicembre 2024 ad Aquileia
Aquileia meta sostenibile, terra di cammini. La perla patrimonio Unesco si racconta in due convegni
-
Roma | L’opera dall'Art Institute of Chicago in mostra fino al 27 gennaio
La speranza fondata sull'amore. La Crocifissione bianca di Chagall inaugura a Roma un nuovo spazio museale