Elisa Sighicelli. As Above, So Below

Elisa Sighicelli, Untitled (9590), 2021, stampa fine art a pigmenti in cornice di legno

 

Dal 29 Marzo 2022 al 03 Luglio 2022

Milano

Luogo: Galleria di arte moderna

Indirizzo: Via Palestro 16

Orari: Martedì – Domenica 10:00 – 17:30

Curatori: Paola Zatti

Costo del biglietto: Incluso nel biglietto di ingresso al museo. Intero 5 euro, ridotto 3 euro Ingresso gratuito il primo e il terzo martedì del mese dalle ore 14.00

Telefono per informazioni: +39 02 884 45943

E-Mail info: c.gam@comune.milano.it

Sito ufficiale: http://www.gam-milano.com


La Galleria d’Arte Moderna di Milano presenta in apertura dell’Art Week milanese, da martedì 29 marzo a domenica 3 luglio 2022, la mostra "As Above, So Below", personale di nuove opere dell’artista Elisa Sighicelli.

A cura di Paola Zatti, conservatrice responsabile della Galleria d’Arte Moderna di Milano, la mostra porta in scena un racconto inedito e sorprendente dedicato ai depositi del museo milanese, che si sviluppa attraverso un allestimento speciale, concepito dall’artista stessa lungo le cinque sale della Villa Reale dedicate alle esposizioni temporanee.

Il percorso espositivo riunisce un corpus di circa 25 immagini tra stampe fotografiche su carta, una stampa su gesso e due sculture provenienti dal deposito sculture della GAM di Milano: Ignara mali (1910), scultura in gesso di Bassano Danielli, e L’invocazione (1920) bronzea di Antonio Bezzola, testimoni di una realtà sommersa che Elisa Sighicelli ha potuto indagare e tradurre in un lavoro che viene presentato per la prima volta in questa occasione.

I depositi sono luoghi di grande fascino, normalmente non visitabili, perché deputati alla conservazione e allo studio delle opere per necessità scientifiche. Alla vigilia del riallestimento dei depositi, la Galleria d’Arte Moderna di Milano affida a Elisa Sighicelli il compito di raccontare un mondo nascosto prossimo alla scomparsa, abitato da circa 800 oggetti scultorei: una popolazione di gessi, bronzi, marmi, cere, corpi mutilati, languide figure femminili, epigrafi, condottieri e cimeli funerari che, a insaputa del visitatore del museo, abitano i sotterranei in attesa di ritrovare una più funzionale collocazione ai piani superiori.

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