Opiemme. GIOVA VRTX 7 – 4 – 66

Opiemme, GIOVA VRTX 7 – 4 – 66, 2021, cm. 23x23
Dal 15 Ottobre 2021 al 18 Novembre 2021
Bologna
Luogo: Galleria Portanova12
Indirizzo: Via Porta Nova 12
Orari: tutti i giorni dalle 17 alle 21 (chiusura: lunedì)
La galleria Portanova12 è lieta di annunciare la data di apertura della nuova stagione artistica 2021/2022
Il 15 ottobre 2021, dalle ore 17 alle ore 21, presso la sede di via Porta Nova 12 di Bologna, inaugurerà una mostra di Opiemme che segna la fine di un ciclo, quello di “Vortex”.
Aperto nella stessa galleria con le personali “Vortex, pensieri sulle stelle” (2015) e “Parole di Carta” (2013), in quest'ultima compariva un intervento installativo, ispirato dai versi di Gaetano Arcangeli “Tutto in me gira vorticosamente: scatole e mente”.
Queste erano le prime parole a prender forma di spirale: nel tempo avrebbero assecondato il desiderio dell’artista di traslare emozioni verso lo spazio, ridando misura a pensieri sull'umanità in rapporto alla vastità dell'universo.
Una rilevante retrospettiva che, oltre a siglare un grande ritorno nella nostra sede, celebra una sorta di rituale nel quale si conchiudono e sussumono i codici estetici di una serie di “vortici creativi” perdurati 7 anni, le cui produzioni spaziano dallo stencil, alle pitture materiche ottenute con la tecnica del dripping, dal disegno fino al collage.
Una poetica tesa ad inscrivere vorticosi sciami di lettere, pensieri e parole nel firmamento del cosmo.
Nell'estate 2014 a Gdansk in Polonia un murale tributo a Wislawa Szymborska sanciva il rapporto con il libro ispiratore e simbolo di questa ricerca:
“L'alfabeto scende dalle stelle. Sull'origine della scrittura”, di Giuseppe Sermonti (Mimesis, 2009).
Si tratta di una mostra riassuntiva ed evocativa che suggella la fine di una ricerca poetica, con un processo che aggiunge memoria a queste opere facendo assurgere il ricordo di un amico al cielo di “Vortex”, trasformandolo simbolicamente in un astro, in un esopianeta, in una “luna nuova o un sole all’aurora. O un buco nero. In principio erat verbum.” Come scrisse Giuseppe Sermonti osservando i lavori di “Vortex, pensieri sulle stelle” nel 2015.
Un’esposizione complessa e composita nella galleria che ha visto muovere i primi passi di Opiemme verso gli astri, e nella quale si tenta la sintesi di una cosmogonia in cui le parole originano e cadono dalle stelle, per poi risalire a rinominarle con l’ennesimo, puntuale, perentorio battesimo di un astro nascente: “GIOVA VRTX 7 – 4 – 66”.
Per l'occasione sarà presentato il primo volume di “Solo pensieri”, una serie di quaderni nei quali Opiemme (all’anagrafe Margherita Bernardinelli [1977], vive e lavora a Rijeka, in Croazia) racconta il suo percorso fra scrittura, arte pubblica, poesia di strada e pittura.
In questa prima edizione, disponibile in anteprima presso la galleria, l'artista affronta una frustrazione nei confronti del digitale espressa attraverso le poesie di “Distratti dal nulla”, che si
ri flette in alcune delle opere esposte.
Il 15 ottobre 2021, dalle ore 17 alle ore 21, presso la sede di via Porta Nova 12 di Bologna, inaugurerà una mostra di Opiemme che segna la fine di un ciclo, quello di “Vortex”.
Aperto nella stessa galleria con le personali “Vortex, pensieri sulle stelle” (2015) e “Parole di Carta” (2013), in quest'ultima compariva un intervento installativo, ispirato dai versi di Gaetano Arcangeli “Tutto in me gira vorticosamente: scatole e mente”.
Queste erano le prime parole a prender forma di spirale: nel tempo avrebbero assecondato il desiderio dell’artista di traslare emozioni verso lo spazio, ridando misura a pensieri sull'umanità in rapporto alla vastità dell'universo.
Una rilevante retrospettiva che, oltre a siglare un grande ritorno nella nostra sede, celebra una sorta di rituale nel quale si conchiudono e sussumono i codici estetici di una serie di “vortici creativi” perdurati 7 anni, le cui produzioni spaziano dallo stencil, alle pitture materiche ottenute con la tecnica del dripping, dal disegno fino al collage.
Una poetica tesa ad inscrivere vorticosi sciami di lettere, pensieri e parole nel firmamento del cosmo.
Nell'estate 2014 a Gdansk in Polonia un murale tributo a Wislawa Szymborska sanciva il rapporto con il libro ispiratore e simbolo di questa ricerca:
“L'alfabeto scende dalle stelle. Sull'origine della scrittura”, di Giuseppe Sermonti (Mimesis, 2009).
Si tratta di una mostra riassuntiva ed evocativa che suggella la fine di una ricerca poetica, con un processo che aggiunge memoria a queste opere facendo assurgere il ricordo di un amico al cielo di “Vortex”, trasformandolo simbolicamente in un astro, in un esopianeta, in una “luna nuova o un sole all’aurora. O un buco nero. In principio erat verbum.” Come scrisse Giuseppe Sermonti osservando i lavori di “Vortex, pensieri sulle stelle” nel 2015.
Un’esposizione complessa e composita nella galleria che ha visto muovere i primi passi di Opiemme verso gli astri, e nella quale si tenta la sintesi di una cosmogonia in cui le parole originano e cadono dalle stelle, per poi risalire a rinominarle con l’ennesimo, puntuale, perentorio battesimo di un astro nascente: “GIOVA VRTX 7 – 4 – 66”.
Per l'occasione sarà presentato il primo volume di “Solo pensieri”, una serie di quaderni nei quali Opiemme (all’anagrafe Margherita Bernardinelli [1977], vive e lavora a Rijeka, in Croazia) racconta il suo percorso fra scrittura, arte pubblica, poesia di strada e pittura.
In questa prima edizione, disponibile in anteprima presso la galleria, l'artista affronta una frustrazione nei confronti del digitale espressa attraverso le poesie di “Distratti dal nulla”, che si
ri flette in alcune delle opere esposte.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 15 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Casorati
-
Dal 14 febbraio 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Chiostro del Bramante
FLOWERS. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale
-
Dal 14 febbraio 2025 al 06 aprile 2025 Torino | CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia
Henri Cartier-Bresson e l’Italia / Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990
-
Dal 11 febbraio 2025 al 18 maggio 2025 Roma | Musei Capitolini
I Farnese nella Roma del Cinquecento. Origini e fortuna di una collezione
-
Dal 04 febbraio 2025 al 23 aprile 2025 Roma | Parco archeologico del Colosseo - Curia Iulia
Da Sharjah a Roma lungo la via delle spezie
-
Dal 05 febbraio 2025 al 07 settembre 2025 Bologna | MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna
Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo