La collezione di opere grafiche dell'artista nella nuova ala
La Galleria Nazionale di Cosenza fa posto a Boccioni

Umberto Boccioni, Gisella, puntasecca, 1907
E. Bramati
09/07/2014
Cosenza - Giovedì 10 luglio 2014 nella sede di Palazzo Arnone sarà inaugura la Collezione Umberto Boccioni.
L’opera grafica del maestro futurista troverà spazio presso la nuova ala espositiva della Galleria Nazionale di Cosenza, e sarà accompagnata dall'esposizione della scultura "Forme uniche della continuità nello spazio", donata alla Galleria da Roberto Bilotti.
La raccolta comprende un nutrito gruppo di disegni e di incisioni e documenta l'intera evoluzione artistica di Boccioni, dalla fase prefuturista alla maturità.
Del maestro calabrese, esponente di rilievo dell’arte italiana del primo Novecento, potranno così essere ammirati disegni eseguiti a matita, penna, china, pastelli colorati, acquerelli e incisioni ad acquaforte e a punta secca.
Le opere sono state acquisite dallo Stato e destinate alla Galleria Nazionale di Cosenza nel 1996. Esse provengono dalla galleria privata di Lydia Winston Malbin, importante collezionista americana.
Tra i lavori vi saranno diversi studi anatomici e di figure, di paesaggi ed architetture, quali "Gisella", puntasecca del 1907, l’acquaforte "La madre con l’uncinetto", gli studi per "Contadini al lavoro" e "Campagna lombarda" e i disegni preparatori per il dipinto "La risata". Infine, il pastello su cartoncino raffigurante "Gisella" sarà concesso in comodato d’uso dalla collezione d’arte di Banca Carime.
L’opera grafica del maestro futurista troverà spazio presso la nuova ala espositiva della Galleria Nazionale di Cosenza, e sarà accompagnata dall'esposizione della scultura "Forme uniche della continuità nello spazio", donata alla Galleria da Roberto Bilotti.
La raccolta comprende un nutrito gruppo di disegni e di incisioni e documenta l'intera evoluzione artistica di Boccioni, dalla fase prefuturista alla maturità.
Del maestro calabrese, esponente di rilievo dell’arte italiana del primo Novecento, potranno così essere ammirati disegni eseguiti a matita, penna, china, pastelli colorati, acquerelli e incisioni ad acquaforte e a punta secca.
Le opere sono state acquisite dallo Stato e destinate alla Galleria Nazionale di Cosenza nel 1996. Esse provengono dalla galleria privata di Lydia Winston Malbin, importante collezionista americana.
Tra i lavori vi saranno diversi studi anatomici e di figure, di paesaggi ed architetture, quali "Gisella", puntasecca del 1907, l’acquaforte "La madre con l’uncinetto", gli studi per "Contadini al lavoro" e "Campagna lombarda" e i disegni preparatori per il dipinto "La risata". Infine, il pastello su cartoncino raffigurante "Gisella" sarà concesso in comodato d’uso dalla collezione d’arte di Banca Carime.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | Dal 7 ottobre all' 11 gennaio alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
A Roma i “pezzi di legno” di Mario Ceroli raccontano 70 anni di carriera
-
Mondo | Dal 5 novembre al 2 febbraio a Parigi
La Galleria dei Carracci "in trasferta" al Louvre
-
Milano | Dal 3 al 30 ottobre alla Galleria Bottegantica
Boccioni e i Baer. Presto a Milano il racconto di una collezione ritrovata
-
Fino all'11 gennario 2026 alla Galleria Nazionale di San Marino
Quando il design diventa arte: un viaggio italiano tra utopia e materia
-
Milano | Da ottobre tra la Pinacoteca, Palazzo Citterio e la Biblioteca Nazionale Braidense
Da Mimmo Paladino a Bice Lazzari e Giovanni Gastel, ecco i prossimi appuntamenti con la Grande Brera