Siamo ancora vivi!

Un'opera di Patarini al Museo Camus di Breno

 

Dal 05 Marzo 2021 al 23 Maggio 2021

Niardo | Brescia

Luogo: Sedi varie Valcamonica

Indirizzo: Sedi varie

Curatori: Virgilio Patarini

Enti promotori:

  • Associazione Culturale Zamenhof Art / Vi.P. Gallery Valcamonica

E-Mail info: galleria.zamenhof@gmail.com

Sito ufficiale: http://: www.zamenhofart.it


Alla Vi.P. Gallery Valcamonica di Niardo, al Museo Camus di Breno, al Museo di Nadro (Ceto), alla Casa Museo di Cerveno, alla Città Della Cultura di Capo di Ponte, al Castello di Cimbergo, lungo il Percorso della Memoria e alla Panchina Gigante di Paspardo, al Ponte Romano di Incudine, all’Upupa di Breno, alle Cantine Monchieri di Losine, al Caffè del Corso di Cividate Camuno, all’Osteria Concarena di Cerveno, al Centro Medico San Giorgio di Ceto e di Edolo, a La Pizza dello Zio Sem di Darfo Boario Terme.
 
Progetto espositivo articolato in 5 sezioni tematiche:
1.      ARCAICO CONTEMPORANEO. Opere di Simone Boscolo, Valentina Carrera, Fabio Cuman, Rinaldo Degradi, Fausta Dossi, Carlo Fontanella, Lisa Gosio, Giuseppe Orsenigo, Virgilio Patarini, Luigi Profeta, Marta Vezzoli 
2.    CLASSICO CONTEMPORANEO. Opere di Pier Giorgio Ballerani, Max Gasparini, Luisa Ghezzi, Laura Longhitano Ruffilli, Luigina Luzii, Edoardo Stramacchia
3.      FIGURAZIONE INFORME. Opere di Simone Azzurrini, Andrea Boldrini, Alessandra Cantamessa, Gaetano Ciao, Carlo Ambrogio Crespi, Giovanni Drogo, Daniela Doni, Paolo Lo Giudice, Fiorella Manzini, Franco Maruotti, Angelita Mattioli, Chiara Mazzotti, Alessandra Sanvito, Ivo Stazio
4.      ASTRAZIONE / TRA RAGIONE E SENTIMENTO. Opere di Stefano Accorsi, Salvatore Alessi, Alberto Besson, Walter Bernardi, Pierluigi Cattaneo, Gaetano Fiore, Paola Gamba, Giuseppe Giacobino, Walter Magni, Ezio Mazzella, Michel Patrin, Daniele Piemontese, Maria Luisa Ritorno
5.      OLTRE LA FOTOGRAFIA. Opere di Ivano Boselli, Pier Giorgio Capitanio, Vito Carta, Francesco Epis, Graziano Filippini, Marco Lombardo, Francesco Tadini 

Allestimenti a cura di Eliza Winkler in collaborazione con Jennifer Quistini
 
Eventi:
§  Conferenza Stampa venerdì 5 marzo, h15,30 al Museo CaMus di Breno
§  OPENING con proiezione video degli allestimenti; sab. 6 marzo, h17 alla Vi.P. Gallery di Niardo
§  DREAMUNIA (jam session di percussioni) e concerto dei FolKlan (a cura del Gruppo Ptha):
§  domenica 21 marzo, 2020, dalle ore 16, allaPanchina Gigante di Paspardo
§  PRODIGUS. Due fratelli, un padre, una vigna, un odio, un amore. Testo e regia di Sergio Scorzillo, con Luigi Vitale e Salvatore Auricchio: alle Cantine Monchieri di Losine, domenica 2 maggio, 2020, h 18 
§  IL PRIGIONIERO. Testo e regia di Virgilio Patarini, con Sergio Scorzillo: al Castello di Cimbergo, domenica 23 maggio, h16
§  (Altri eventi in corso di definizione all’Upupa di Breno)
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero

Il tutto, ovviamente, nel pieno rispetto delle modalità di fruizione post-Covid 19
NOTA: con zona rossa tutte le mostre saranno ovviamente chiuse e riaperte al cambio di colore; con zona arancione saranno aperte quelle nelle due gallerie (Vi.P. Gallery e Città Della Cultura), negli studi medici e negli spazi all’aperto; con zona gialla o bianca tutte.

La rassegna è una ideale prosecuzione del Progetto “Set Amò If?” che si è svolto in Valcamonica dal 15 agosto al 30 settembre 2020 (per dettagli vedi il sito https://www.zamenhofart.it/set-am%C3%B2-if/) e rappresenta un forte e provocatorio segnale di presenza, di ripresa e di rinascita dopo i mesi di chiusura forzata, di riaperture parziali e a singhiozzo, e le difficoltà e i timori tuttora persistenti causati dalla pandemia: una rivendicazione del ruolo dell’arte nella società contemporanea, anche e forse soprattutto in momenti di crisi come quello attuale.
Nella fattispecie poi, sia gli allestimenti che le performance mirano a creare rapporti di sinergia e di dialogo con i luoghi che li ospitano e i loro contenuti: siano essi musei come il Camus di Breno, la Casa Museo di Cerveno o il Museo di Nadro, siti archeologici come il Ponte Romano di Incudine o il Castello di Cimbergo, oppure spazi naturalistici come il castagneto dove sono collocati il Percorso della Memoria e la Panchina Gigante di Paspardo o le vigne della Cantina Monchieri di Losine. In tutti questi casi la selezione di artisti e di opere è stata fatta con lo scopo di creare un dialogo tra le opere medesime e i contesti ospitanti, al fine di creare cortocircuiti di idee e valorizzare al massimo gli uni e le altre e nel complesso la straordinaria ricchezza di storia, cultura e bellezza paesaggistica del territorio della Valcamonica. 
Un discorso a parte poi va fatto per l’utilizzo mirato e “strategico” di alcuni luoghi non convenzionali quali bar, cantine, ristoranti, sale di aspetto di studi professionali, percorsi nella natura, ovvero quei luoghi che fanno parte della quotidianità di ognuno. In questo caso l'obiettivo è di creare un “movimento” inverso rispetto a quello abituale, che vede il pubblico recarsi in una galleria o in un museo per ammirare una mostra: qui invece è l'arte che va direttamente verso la gente.
Nella medesima ottica di coinvolgimento del territorio rientrano gli eventi come performance, spettacoli, concerti che non si svolgeranno in luoghi deputati ma in posti meno convenzionali, ma con una stretta attinenza coi contenuti veicolati: “Dreamunia”, una jam session di percussioni che avrà luogo nello scenario suggestivo in cui è collocata la “Panchina Gigante” di Paspardo, al tramonto, nel giorno dell’equinozio di primavera, creando un coinvolgimento diretto del pubblico in un luogo dal grande potenziale evocativo anche in funzione di scenario “teatrale”, tra Concarena e Pizzo Badile; la piece teatrale “Prodigus” che racconta la vicenda del “Figliol Prodigo” ma ambientata nella finzione drammaturgica in una azienda vinicola dei giorni nostri, ovvero l’azienda del padre dei due fratelli in scena, e opportunamente, coerentemente allestita alle Cantine Monchieri; il monologo teatrale “Il Prigioniero” che racconta del delirio e delle inquietudini di un uomo imprigionato nelle segrete di un castello, messo in scena al Castello di Cimbergo.
 
Gli allestimenti negli spazi all’aperto (ovvero lungo il Percorso della Memoria e alla Panchina Gigante di Paspardo, al Castello di Cimbergo, al Ponte Romano di Incudine e alle Cantine Monchieri) saranno completati e pienamente fruibili entro domenica 14 marzo.
Tutti gli altri dal 5 marzo.

 

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