Un intimo Eliott Erwitt racconta in prima persona gli iconici scatti che racchiudono, tra immediatezza e ironia, i grandi eventi della storia e i piccoli accidenti della vita quotidiana. Il fotografo e film-maker irlandese Seamus Murphy testimonia il processo creativo che si cela dietro l’ultimo disco di PJ Harvey, The Hope Six Demolition Project, mentre l’arte ribelle di Banksy incontra il sogno di Paul Gauguin, l’artista universale ossessionato dalla smania dell’ignoto, alla ricerca della pace e della perduta età dell’oro.
Su Rai5, Sky Arte, Netflix il palinsesto dell’arte in tv si preannuncia vario. Ecco gli appuntamenti della settimana da non perdere.


Elliott Erwitt dal film Elliott Erwitt, il silenzio ha un bel suono | © Adriana Lopez Sanfeliu | Courtesy Rai Cultura

• Su Rai5 Eliott Erwitt si racconta
Un documentario sul grande fotografo statunitense Elliott Erwitt apre la puntata del programma Art Night in onda venerdì 19 giugno. Elliott Erwitt, il silenzio ha un bel suono è un ritratto intimo e inedito del gigante della fotografia, noto per i suoi scatti in bianco e nero. Le sue iconiche fotografie raccontano con uno stile unico, fatto di semplicità, ironia e immediatezza i grandi eventi della storia, ma anche le assurde situazioni di tutti i giorni, offrendo uno spaccato della società di ieri e di oggi.
Attratto esclusivamente dalla forza dell’immagine, e senza fare distinzioni, Elliott Erwitt ha ritratto politici e presidenti, papi e star del cinema, ma anche gente comune e animali domestici. Al di là del grande artista che si cela dietro la macchina fotografica, e del quale sappiamo molto poco, si nasconde l’uomo Elliott che il documentario diretto da Adriana Lopez Sanfeliu ci consentirà di conoscere più da vicino. Un uomo che ama il silenzio quanto la compagnia, ironico nei confronti di se stesso e del mondo, un uomo mite e discreto nonostante il successo, ma soprattutto profondamente innamorato del proprio lavoro.

A seguire, sempre venerdì, il documentario Lo stato dell'arte, diretto da Craig e Brent Renaud, ci trascina in un divertente viaggio attraverso l’America - 100.000 miglia percorse e mille diverse destinazioni, dai boschi del North Carolina, al Deserto del Nevada - in compagnia dei curatori del Crystal Bridges Museum of American Art di Bentonville in Arkansas. Scopriremo cento artisti sconosciuti al centro di un innovativo progetto espositivo che ha lo scopo di definire una nuova estetica dell’arte contemporanea americana. 


Una scena tratta da Salvador Dalí. La ricerca dell’immortalità | Courtesy of Nexo Digital

• Dalì, Picasso e il paradiso perduto di Gauguin su SKY Arte
Martedì 16 giugno gli appassionati di arte potranno seguire Una notte al Museo d’Orsay, concedendosi un'incursione notturna nelle meravigliose sale del museo parigino, in compagnia dell'attore e regista Charles Berling.

Mercoledì 17 giugno, per la serie Gli otto giorni che fecero Roma, la storica Bettany Hughes racconta la città eterna in otto momenti cruciali della sua storia, ripercorrendo la nascita del Colosseo e la diffusione del Cristianesimo nell'Impero Romano. Alle 18 Tutankhamon e la tomba del tesoro ricorda la scoperta, nel 1922, da parte dell'egittologo britannico Howard Carter, dello straordinario scrigno con migliaia di pezzi di gioielleria e oreficeria.

Mercoledì 17 giugno alle 21.15 in prima visione su Sky Arte e in streaming su NOW TV c’è Harvey – A dog called Money. Scritto e diretto dal fotografo e film-maker irlandese Seamus Murphy, il film ripercorre il processo creativo che ha portato all’ultimo disco di PJ Harvey, The Hope Six Demolition Project. Nato dal lungo viaggio intrapreso dalla cantautrice britannica insieme al fotografo irlandese tra Afghanistan, Kosovo e Washington, già̀ diventato un libro di poesie e foto The Hollow of the Hand (2015), l’album, con tutti i suoi retroscena, è stato fissato su pellicola. Accanto alle immagini del viaggio, il film svela anche le fasi di registrazione di The Hope Six Demolition Project alla Somerset House di Londra.

Giovedì 18 giugno, alle 11 il patrimonio europeo si svela attraverso gli splendidi Giardini di Fontainebleau, mentre alle 17 re della programmazione firmata Sky sarà lo street artist più apprezzato e misterioso dell’arte, con L'uomo che rubò Banksy. L'opera del writer di Bristol sul muro che separa Israele dalla West Bank porta alla nascita di un mercato parallelo, illegale e spettacolare al tempo stesso, di opere di Street Art.

La programmazione di Sky Arte prosegue, alle 21.30, con Salvator Dalì – La ricerca dell’immortalità, un viaggio di 105 minuti attraverso la vita del pittore surrealista che ha fatto di se stesso una straordinaria ed eccentrica opera d’arte, diventando un mito immortale. A seguire, Il giovane Picasso, un docufilm che svela chi fosse Pablo prima di diventare il pittore conosciuto in tutto il mondo.

Venerdì 19 giugno alle 17 sarà Basquiat un ribelle a New York l’appuntamento di punta con l’arte di Sky. L’artista, al centro di anni vissuti a New York tra genio e sregolatezza, è stato uno dei più influenti esponenti del graffitismo e dell'arte americana del XX secolo.


Una scena tratta dal film Gauguin a Tahiti. Il paradiso perduto | Courtesy of Nexo Digital

Sabato 20 giugno a partire dalle 12, Roma - con le sue affascinanti chiese paleocristiane, le catacombe, le complesse architetture sotterranee - sarà al centro del programma Sette meraviglie, mentre a seguire esploreremo il paradiso perduto di Gauguin con il docufilm Gauguin a Tahiti che vede la partecipazione straordinaria di Adriano Giannini. Alle 14.30, un racconto inedito ci condurrà all’interno del Quirinale attraverso gli occhi di chi lavora nel palazzo degli italiani.

Per chi volesse fare le ore piccole, a tarda notte, ci sarà un appuntamento dedicato a Frida Kahlo, protagonista del film Frida – Viva la Vida, dove una grandiosa Asia Argento ci accompagnerà in un viaggio alla scoperta dell’icona pop e dell’artista rivoluzionaria e libera, nonostante le costrizioni di un corpo martoriato. Chiude la settimana di Sky Arte Van Gogh e il Giappone, l'affascinante storia del profondo e intenso legame tra il pittore di Zundert e l'arte giapponese.


 Vista sui fiori di ciliegio, Van Gogh e Giappone | © Exhibition on screen (David Bickerstaff) | Courtesy Nexo Digital

• Il design protagonista su Netflix
Su Netflix l’arte indaga i sentieri del contemporaneo. Se la serie Abstract: The Art of Design offre un viaggio nelle menti dei più innovativi designer in diversi campi per scoprire l'impatto che questa forma d’arte ha su ogni aspetto della nostra vita, Frida presenta il film biografico premiato agli Oscar, che descrive il rapporto della grande artista - interpretata da Salma Hayek, con il marito, e la sua controversa reputazione in ambito politico e sessuale.
Julian Schnabel. A private portrait ci porta invece alla scoperta del pittore e regista, dagli anni della formazione in Texas al successo come artista a Manhattan.


Salma Hayek in Frida, 2002, Docufilm, 2h 22 min