La seduzione del monocromo, riflessioni contemporanee su Mattia Preti

La seduzione del monocromo, riflessioni contemporanee su Mattia Preti. Museo dei Bretti e degli Enotri di Cosenza

 

Dal 28 Novembre 2013 al 30 Dicembre 2013

Cosenza

Luogo: Museo dei Bretti e degli Enotri

Indirizzo: salita S. Agostino

Enti promotori:

  • Centro Internazionale di Ricerca per la Cultura e le Arti Visive Contemporanee Vertigo Arte
  • Comune di Cosenza

Telefono per informazioni: +39 342 7186496/ 347 5994686

E-Mail info: vertigoarte@libero.it

Sito ufficiale: http://www.comune.cosenza.it


Apre al Museo Bretti e degli Enotri di Cosenza dal 28 Novembre 2013 al 30 Dicembre 2013 “La seduzione del monocromo, riflessioni contemporanee su Mattia Preti” una mostra promossa dal Centro Internazionale di Ricerca per la Cultura e le Arti Visive Contemporanee Vertigo Arte e dal Comune di Cosenza con il patrocinio della Provincia di Cosenza, l’Università degli Studi della Calabria, la Fondazione Carical e la BCC Mediocrati. In mostra produzioni d’arte contemporanea ispirate all’opera dell’artista Mattia Preti, celebrato in occasione del IV centenario della nascita.
La ricerca artistica del progetto parte dall’analisi degli elementi che costituiscono il corpus viventi della pittura seicentesca, di cui il Preti è uno dei più grandi esponenti, ossia “l’unione di luce ed ombra, di corpo ed anima”. La rassegna, con la presenza di ventisette artisti che operano in contesti internazionali quali: Salvatore Anelli, Salvatore Astore, Bizhan Bassiri, Renata Boero, Nicola Carrino, Vittorio Corsini, Elvio Chiricozzi, Bruno Ceccobelli, Giulio De Mitri, Bruna Esposito, Franco Flaccavento, Giuseppe Gallo, Francesco Guerrieri, Jannis Kounnellis, Luigi Mainolfi, Albano Morandi, Hidetoshi Nagasawa, L. Maria Patella, Tarcisio Pingitore, Alfredo Pirri, Oliviero Rainaldi, Alfredo Romano, Renato Ranaldi, Carlo Rea, Marco Nero Rotelli, Giuseppe Salvatori, Antonio Violetta e un video di Orazio Garofalo, è stata realizzata in collaborazione con i critici Paolo Aita e Bruno Corà che hanno realizzato i testi dell’apposito Catalogo edito da Rubbettino nella collana d’arte diretta da Giorgio Bonomi.
Scopo del Progetto è quello di operare un confronto tra una figura tipicamente seicentesca e l’arte contemporanea, invitando ad una riflessione che ponga un accento sugli elementi condivisi fra le due realtà, come ad esempio il nomadismo, traendo spunto dalla sua specifica poetica e dal suo modo di concepire la materia pittorica attraverso la seduzione del monocromo che le è insita.
Il percorso educativo e formativo del progetto mira a valorizzare e diffondere la capacità di lettura dell’arte contemporanea nel territorio, in sintonia con le realtà europee e i centri più attivi per la produzione artistica. “La seduzione del monocromo” intende, altresì, far conoscere il territorio calabrese al fine di incrementare ulteriormente le sue risorse turistiche.
La ricerca emersa nella realizzazione dell’iniziativa è oggetto di studio per gli studenti di ogni ordine e grado. Il Centro Vertigo Arte ha avviato, in tal senso, proficue collaborazioni con l’Università degli Studi della Calabria, tangibile dal fatto che saranno gli Studenti laureandi dei C. d. L. in Storia dell’Arte e Lettere e Beni Culturali ad erogare il servizio di didattica al pubblico, oltre che partecipare attivamente nell’allestimento della rassegna.
La cerimonia d’inaugurazione è prevista per Giovedì 28 Novembre 2013 alle ore 17,30 alla presenza del Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Cosenza Geppino De Rose, del Presidente della Provincia Gerardo Mario Oliviero, dell’Assessore alla Cultura della Provincia di Cosenza Maria Francesca Corigliano e del Presidente della Fondazione Carical Mario Bozzo

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