Michelangelo: Mind of the Master

Michelangelo: Mind of the Master porta a Los Angeles dal 25 febbraio al 7 giugno 2020 una raccolta di rari disegni di Michelangelo di altissima qualità, offrendo ai visitatori l'opportunità di vedere di persona la genesi di alcune delle opere più iconiche del Maestro.

Michelangelo (1475 - 1564) è ampiamente riconosciuto come uno degli artisti più creativi e influenti nella storia dell'arte occidentale. In effetti, le sue opere più famose - dal marmo del David a Firenze agli affreschi della Cappella Sistina e alla monumentale cupola di San Pietro a Roma - sono andate a definire il Rinascimento italiano. Inoltre, Michelangelo è stato un brillante disegnatore, rendendo lo studio da vicino dei suoi disegni un'esperienza senza pari.

"Ognuna delle creazioni iconiche di Michelangelo è iniziata con un disegno", ha dichiarato Timothy Potts, direttore del Getty Museum. “È attraverso i suoi magistrali disegni che possiamo assistere al suo processo creativo nella sua forma più spontanea ed espressiva. Questa mostra presenta opere dell'impareggiabile Collezione del Museo Teylers nei Paesi Bassi che non sono mai state esposte come gruppo negli Stati Uniti. Questa mostra è davvero un'opportunità irripetibile che non può non lasciare un'impressione duratura su tutti coloro che la vedono".

Organizzata dal Cleveland Museum of Art e dal Getty Museum in collaborazione con il Teylers Museum, Haarlem, Paesi Bassi , Michelangelo: Mind of the Master offre un'importante selezione di oltre 28 squisiti disegni di Michelangelo di altissima qualità, molti dei quali non sono mai stati mostrati al di fuori dell'Europa. La maggior parte dei fogli presenta schizzi su entrambi i lati del foglio e sarà esposta su piedistalli autoportanti in modo che i visitatori possano pprezzare l'uso di Michelangelo dell'intero foglio. Dato che Michelangelo ha bruciato grandi quantità dei suoi disegni, la mostra offre un'opportunità insolita di sperimentare in prima persona un gruppo chiave di schizzi sopravvissuti, la maggior parte dei quali erano una volta nella collezione della regina Cristina di Svezia (1626 - 1689), un'affascinante e non convenzionale monarca amante dell'arte che abdicò al trono e si trasferì a Roma, dove costruì una collezione d'arte notoriamente importante.

"Il disegno è stato un aspetto chiave della creatività di Michelangelo, e probabilmente nessun artista lo ha utilizzato in modo più efficace nell'espressione della forma umana", ha dichiarato Julian Brooks, curatore dei disegni al Getty Museum. "Dai disegni preparatori e schizzi compositivi agli studi dettagliati delle figure, i disegni in Mind of the Master sono una rivelazione, offrendo una visione incomparabile della fertile immaginazione e del duro lavoro di un titano tra gli artisti del Rinascimento.

Il Cleveland Museum of Art ha pubblicato un catalogo di accompagnamento con contributi di importanti storici dell'arte tra cui Emily Peters, Julian Brooks e Carel van Tuyll van Serooskerken. Al Getty, la mostra è curata da Julian Brooks, curatrice senior dei disegni con Edina Adam, assistente curatrice dei disegni. La mostra è supportata da un'indennità del Consiglio federale delle arti e delle discipline umanistiche. Il supporto principale viene da Jo Carole e Ronald S. Lauder, oltre che essere generosamente supportatoada un dono anonimo in memoria di Melvin R. Seiden. La mostra è sponsorizzata dalla City National Bank." L'esposizione esplora la gamma delle opere di Michelangelo come pittore, scultore e architetto attraverso le sue opere su carta, compresi i disegni per progetti celebri come il soffitto della Cappella Sistina, il Giudizio Universale, le tombe della Cappella Medicea e la cupola della Basilica di San Pietro a Roma.

Per Michelangelo, il disegno è stata un'attività fondamentale e permanente. Quando era uno studente, lo aiutava ad imparare dal lavoro di altri artisti; da allora in poi il disegno è stato uno strumento che ha usato per catturare la realtà e le concezioni della sua immaginazione. Dedicato costantemente al disegno della figura umana, una pratica crescente negli studi degli artisti fiorentini all'epoca, Michelangelo portò questa pratica a un nuovo livello di verosimiglianza attraverso un'attenta osservazione, oltre che studiando cadaveri dissezionati per comprendere meglio la muscolatura sottostante.
Nella sua carriera, Michelangelo ha disegnato principalmente a penna e inchiostro, ma ha presto imparato ad apprezzare la praticità e l'efficacia del gesso estratto naturalmente. Ha usato entrambi i colori rosso e nero, preferendo quest'ultimo col passare del tempo. Oggi, come attraverso la storia, i disegni di Michelangelo sono valutati non solo come opere che mostrano abilità straordinarie, ma anche come finestre nella mente del Maestro, un modo intimo per esplorare la creazione di alcune delle più grandi opere d'arte del Rinascimento.

Il Museo Teylers fu inaugurato nel 1784 ed è noto come il più antico museo dei Paesi Bassi, con una collezione unica al mondo. La collezione di disegni di Michelangelo è nel museo dal 1791 e questa è la prima volta che lasciano il Museo Teylers come gruppo.