Digital Pride
Digital Pride 2013, diverse sedi Bari, Lecce
Dal 22 May 2013 al 3 June 2013
Lecce
Luogo: Fortino di Sant’Antonio Abate, Bari - Manifatture Knos/ Teatro Romano, Lecce
Indirizzo: via Vecchia Frigole 34
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 392 1021718/ 331 9698232
E-Mail info: mail@digitalpride.it
Sito ufficiale: http://www.digitalpride.it/
Bari > dal 22 al 27 maggio 2013 Fortino di Sant’Antonio Abate
Lecce > dal 28 maggio al 2 giugno 2013, Manifatture Knos e Teatro romano
Si svolge tra Bari e Lecce la prima edizione di Digital Pride, festival internazionale dedicato alle arti digitali, promosso dalle associazioni Bad Ideas, InSynch Lab, Maker Zone, Joyfull Family Records e Seven. La manifestazione è realizzata con il contributo dell'iniziativa Laboratori dal Basso, azione della Regione Puglia cofinanziata dalla UE attraverso il PO FSE 2007 – 2013. L'iniziativa, patrocinata da Assessorato al Mediterraneo Cultura e Turismo della Regione Puglia, Apulia Film Commission, Mediateca Regionale Pugliese, Comune di Lecce, Manifatture Knos, Fondazione D’Ars Oscar Signorini onlus e Milano in digitale promuove iniziative legate alle nuove tecnologie grazie a un ricco programma di produzioni multimediali, lectures e progetti in grado di offrire un variegato panorama sulla ricerca audiovisiva contemporanea. Il festival, che si svolge a Bari da mercoledì 22 a venerdì 24 maggio e a Lecce da lunedì 27 maggio a domenica 2 giugno, si configura come una fertile piattaforma di confronto per gli ambiti multidisciplinari, in cui si incrociano azioni performative, workshop e contest internazionali mirati alla valorizzazione dei giovani talenti.
Sede di Digital Pride a Bari è il Fortino di Sant’Antonio Abate. A Lecce invece la manifestazione si sposta presso le Manifatture Knos e il Teatro Romano, che accoglie i live di musica elettronica e pratiche legate ai live media. Evento unico nel suo genere, la manifestazione abbraccia le performance di artisti di fama internazionale come Luca Agnani, Kanaka Project, Jem The Misfits, Hermes Mangialardo, Insynch Lab, Laura Jones e Julien Sandre, ma intende dare visibilità anche alle nuove produzioni legate ai workshop e ai contest di videomapping, sound design, VJing, architectural mapping, interactive architectural surface e cartoon animation. Per questo motivo, il programma di Digital Pride sviluppa una timeline di ben due settimane, rompendo così la concezione stessa del festival che consuma la sua offerta culturale in pochi giorni.
Il nucleo centrale dell’iniziativa è la divulgazione delle forme più avanguardistiche di creatività legata alle nuove tecnologie in aggiunta all’intento di formare nuove professionalità in grado di poter gestire efficacemente gli strumenti quali videomapping, Processing, Arduino e Pure Data, animazioni 3D, VJing e mapping interattivi su superfici architettoniche. I workshop e tutti i seminari saranno tenuti da professionisti del settore e dagli artisti in cartellone per il festival. Parallelamente ai workshop, Digital Pride lancia anche una call internazionale di videomapping, il cui vincitore, decretato da una giuria di esperti, porterà a casa un assegno del valore di 500 dollari. E ancora mostre, panel, live show arricchiscono la programmazione di questo festival, che intende promuovere una nuova sensibilità culturale non solo tra gli addetti ai lavori ma anche ad un pubblico più vasto di fruitori.
Atteso l’evento del primo giugno presso il Teatro Romano di Lecce, sul cui palco saliranno i migliori artisti provenienti dalla scena musicale elettronica internazionale come Laura Jones e il francese Julien Sandre. Inoltre produttori nazionali e pugliesi come Cristian Carpentieri e Simone Gatto, si alterneranno a visual performer del calibro di Kanaka Project, Luca Agnani, Insynch Lab, Jem The Misfits, Hermes Mangialardo, Gruppo Denso, Workshow, per dare vita ad uno spettacolo lungo una notte intera in cui musica e immagini in movimento saranno un tutt’uno con una scenografia mozzafiato.
Artisti: Luca Agnani, Julien Sandre, Laura Jones, Jem The Misfits, Kanaka Project, Cristian Carpentieri, Hermes Mangialardo, Gruppo WorkShow, Marco Pucci, Davide Ventura, Alessandro Fiorin Damiani/Gruppo Denso, Omar Eox, Andrea Carpentieri, Simone Gatto, Bicycle Beat, Transition Lab (Limo-Jako-Alfredo).
Lecce > dal 28 maggio al 2 giugno 2013, Manifatture Knos e Teatro romano
Si svolge tra Bari e Lecce la prima edizione di Digital Pride, festival internazionale dedicato alle arti digitali, promosso dalle associazioni Bad Ideas, InSynch Lab, Maker Zone, Joyfull Family Records e Seven. La manifestazione è realizzata con il contributo dell'iniziativa Laboratori dal Basso, azione della Regione Puglia cofinanziata dalla UE attraverso il PO FSE 2007 – 2013. L'iniziativa, patrocinata da Assessorato al Mediterraneo Cultura e Turismo della Regione Puglia, Apulia Film Commission, Mediateca Regionale Pugliese, Comune di Lecce, Manifatture Knos, Fondazione D’Ars Oscar Signorini onlus e Milano in digitale promuove iniziative legate alle nuove tecnologie grazie a un ricco programma di produzioni multimediali, lectures e progetti in grado di offrire un variegato panorama sulla ricerca audiovisiva contemporanea. Il festival, che si svolge a Bari da mercoledì 22 a venerdì 24 maggio e a Lecce da lunedì 27 maggio a domenica 2 giugno, si configura come una fertile piattaforma di confronto per gli ambiti multidisciplinari, in cui si incrociano azioni performative, workshop e contest internazionali mirati alla valorizzazione dei giovani talenti.
Sede di Digital Pride a Bari è il Fortino di Sant’Antonio Abate. A Lecce invece la manifestazione si sposta presso le Manifatture Knos e il Teatro Romano, che accoglie i live di musica elettronica e pratiche legate ai live media. Evento unico nel suo genere, la manifestazione abbraccia le performance di artisti di fama internazionale come Luca Agnani, Kanaka Project, Jem The Misfits, Hermes Mangialardo, Insynch Lab, Laura Jones e Julien Sandre, ma intende dare visibilità anche alle nuove produzioni legate ai workshop e ai contest di videomapping, sound design, VJing, architectural mapping, interactive architectural surface e cartoon animation. Per questo motivo, il programma di Digital Pride sviluppa una timeline di ben due settimane, rompendo così la concezione stessa del festival che consuma la sua offerta culturale in pochi giorni.
Il nucleo centrale dell’iniziativa è la divulgazione delle forme più avanguardistiche di creatività legata alle nuove tecnologie in aggiunta all’intento di formare nuove professionalità in grado di poter gestire efficacemente gli strumenti quali videomapping, Processing, Arduino e Pure Data, animazioni 3D, VJing e mapping interattivi su superfici architettoniche. I workshop e tutti i seminari saranno tenuti da professionisti del settore e dagli artisti in cartellone per il festival. Parallelamente ai workshop, Digital Pride lancia anche una call internazionale di videomapping, il cui vincitore, decretato da una giuria di esperti, porterà a casa un assegno del valore di 500 dollari. E ancora mostre, panel, live show arricchiscono la programmazione di questo festival, che intende promuovere una nuova sensibilità culturale non solo tra gli addetti ai lavori ma anche ad un pubblico più vasto di fruitori.
Atteso l’evento del primo giugno presso il Teatro Romano di Lecce, sul cui palco saliranno i migliori artisti provenienti dalla scena musicale elettronica internazionale come Laura Jones e il francese Julien Sandre. Inoltre produttori nazionali e pugliesi come Cristian Carpentieri e Simone Gatto, si alterneranno a visual performer del calibro di Kanaka Project, Luca Agnani, Insynch Lab, Jem The Misfits, Hermes Mangialardo, Gruppo Denso, Workshow, per dare vita ad uno spettacolo lungo una notte intera in cui musica e immagini in movimento saranno un tutt’uno con una scenografia mozzafiato.
Artisti: Luca Agnani, Julien Sandre, Laura Jones, Jem The Misfits, Kanaka Project, Cristian Carpentieri, Hermes Mangialardo, Gruppo WorkShow, Marco Pucci, Davide Ventura, Alessandro Fiorin Damiani/Gruppo Denso, Omar Eox, Andrea Carpentieri, Simone Gatto, Bicycle Beat, Transition Lab (Limo-Jako-Alfredo).
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