“Leonardo e i tesori del re” in mostra dal 30 ottobre al 15 gennaio
L’autoritratto di Leonardo nuovo simbolo di Torino
Leonardo da Vinci, Autoritratto. Torino, Biblioteca Reale. D.C. 15571 I Courtesy Musei Reali di Torino
L.S.
29/10/2014
Torino - Centinaia di richieste da tutto il mondo hanno preceduto l’apertura della mostra “Leonardo e i tesori del re”, scelta per inaugurare e valorizzare il piano del deposito interrato della Biblioteca Reale di Torino recentemente ristrutturato e riconvertito in un nuovo spazio espositivo che rispondesse all’originale vocazione museale con cui Carlo Alberto concepì la collezione.
Per il carattere ipogeo della struttura, verrà osservata una politica di contenimento degli ingressi che consentirà l’accesso a gruppi di massimo 25 persone ogni mezz’ora e solo su prenotazione.
Un piccolo sforzo che vale la pena di fare per ammirare opere di Leonardo come il “Codice sul volo degli Uccelli” e il leggendario “Autoritratto” che, su proposta del sindaco della città Piero Fassino, diventerà la nuova icona di Torino.
La rassegna, in programma dal 30 ottobre al 15 gennaio, combinerà ai grandi capolavori vinciani fogli di Raffaello, del Perugino, di Carracci, Guercino, Tiepolo e Rembrandt e rarità come la Geocarta nautica universale di Giovanni Vespucci (1523) selezionata insieme a codici miniati, messali e antichi volumi dalle collezioni della prestigiosa Biblioteca sabauda.
Un debutto in grande stile per la nuova galleria che dopo Leonardo ospiterà una mostra sui disegni di Michelangelo che includerà gli studi sulla Cappella Sistina.
Consulta anche:
Guida d'Arte di Torino
Per il carattere ipogeo della struttura, verrà osservata una politica di contenimento degli ingressi che consentirà l’accesso a gruppi di massimo 25 persone ogni mezz’ora e solo su prenotazione.
Un piccolo sforzo che vale la pena di fare per ammirare opere di Leonardo come il “Codice sul volo degli Uccelli” e il leggendario “Autoritratto” che, su proposta del sindaco della città Piero Fassino, diventerà la nuova icona di Torino.
La rassegna, in programma dal 30 ottobre al 15 gennaio, combinerà ai grandi capolavori vinciani fogli di Raffaello, del Perugino, di Carracci, Guercino, Tiepolo e Rembrandt e rarità come la Geocarta nautica universale di Giovanni Vespucci (1523) selezionata insieme a codici miniati, messali e antichi volumi dalle collezioni della prestigiosa Biblioteca sabauda.
Un debutto in grande stile per la nuova galleria che dopo Leonardo ospiterà una mostra sui disegni di Michelangelo che includerà gli studi sulla Cappella Sistina.
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