In mostra dal 21 settembre al 5 gennaio

Le Fiandre celebrano Margherita di Parma, la signora di Palazzo Madama

Anoniem, naar Antonis Mor, Portret van Margaretha van Parma, c. 1560. Royal Collection Entreprises Limited 2024 I Royal Collection Trust
 

Francesca Grego

20/09/2024

Mondo - Le Fiandre rendono omaggio a Margherita di Parma (1522-1586), nobildonna europea nel senso più cosmopolita del termine, figlia illegittima dell’imperatore Carlo V, amante delle arti, protagonista del Rinascimento in Italia e nei Paesi Bassi , ponte tra il Nord e il Sud del vecchio continente. Una figura da riscoprire nella grande mostra che prenderà il via domani, sabato 21 settembre, ad Odenaarde, capitale degli arazzi e città natale di Margherita, nel celebre edificio gotico che ogni anno fa da sfondo all'arrivo del Giro delle Fiandre.  

In programma al Museo Mou di Oudenaarde fino al 5 gennaio 2025, Margherita. La figlia dell’imperatore tra potere e immagine restituirà il ritratto di una donna che ha lasciato il segno nella storia dell’Europa: un racconto che si snoda attraverso dipinti, disegni, arazzi, miniature e oggetti preziosi, riunendo per la prima volta in 500 anni i più celebri ritratti di Margherita, tra cui spicca quello proveniente dalla Royal Collection britannica e di solito esposto a Buckingham Palace. Accanto a questi, le opere d’arte di cui la nobildonna commissionò, in prestito dal Louvre di Parigi, dal Riksmuseum di Amsterdam, dal British Museum di Londra, dal MANN di Napoli.  

Nota in Italia come “la Madama” - da lei prendono il nome la prestigiosa Villa Madama, sulla collina di Monte Mario a Roma, e Palazzo Madama, oggi sede del Senato della Repubblica  - Margherita aveva origini fiamminghe, tedesche e spagnole, ma trascorse gran parte della vita nel Bel Paese. Figlia illegittima di Carlo V d’Asburgo e della sua amante Giovanna van der Gheynst, fu riconosciuta dal padre che le diede in dote diversi feudi in Italia. Divenne duchessa di Firenze in seguito alle nozze con Alessandro de’ Medici, dopo la morte del quale sposò Ottavio Farnese e diede alla luce Alessandro Farnese, tra i più grandi condottieri europei dell’epoca.  Fu duchessa di Parma e Piacenza, nonché governatrice dei Paesi Bassi, in quegli anni in rivolta contro la dominazione spagnola.


Anoniem, uit het Album van Brussels, 1565-1566 © from the Collection of The University of Warsaw Library

La mostra inviterà i visitatori a scoprire la vita e l’eredità di Margherita, il suo ruolo nelle Fiandre e i suoi legami con l’Italia. In parallelo scorrerà il racconto delle tradizioni, dei rituali e degli stili di vita nelle corti europee del Rinascimento, con pezzi unici come le miniature dall'Album di Bruxelles, una raccolta di 13 miniature su pergamena conservata a Varsavia che illustra i festeggiamenti per il matrimonio del figlio di Margherita, Alessandro Farnese. 

Interventi contemporanei trasporteranno la figura della nobildonna nel XXI secolo: la fotografa fiamminga Lieve Blancquaert presenterà un'installazione dedicata alle Margherite moderne nella chiesa di Nostra Signora di Pamele, mentre il compositore Floris De Rycker creerà una colonna sonora esclusiva per l’esposizione, fondendo suoni contemporanei con echi della musica rinascimentale. 


Anoniem, uit het Album van Brussels, 1565-1566 © from the Collection of The University of Warsaw Library