Javier Toro Blum e Martin La Roche. Two Architectures for Researching

Javier Toro Blum e Martin La Roche. Two Architectures for Researching

 

Dal 28 Maggio 2016 al 11 Giugno 2016

Venezia

Luogo: Spazio culturale Casa Punto Croce

Indirizzo: via del Progresso - viale del Tramonto

Curatori: Cristóbal Barría, Angélica Muñoz

E-Mail info: casapuntocroce@gmail.com

Sito ufficiale: http://www.casapuntocroce.org



“Two Architectures for Researching è una mostra di spazi artistici contemporanei cileni che servono come collegamento fra arte e architettura.”
A Venezia, nel contesto della XV Biennale di Architettura, una mostra dal titolo “Two Architectures for Researching” riunisce per la prima volta i progetti di Laboratorio Eigengrau y White Elephant Bibliotheke degli artisti cileni Javier Toro Blum e Martin La Roche.
Curata da Cristóbal Barría e Angélica Muñoz, la mostra si terrà dal 28 maggio fino all'11 di giugno presso lo spazio culturale Casa Punto Croce (www.casapuntocroce.org).
Two architectures for researching è una mostra prodotta da artisti e curatori cileni che presenta spazi sperimentali di produzione, riflessione ed esibizione d’arte contemporanea, che hanno lo scopo di andare oltre i contesti espositivi convenzionali come gallerie d'arte e musei, e che condividono la caratteristica di essere multidisciplinari, itineranti e performativi.
Laboratorio Eigengrau, fondato nel 2014 da Javier Toro Blum a Santiago del Cile, è stato concepito come un mix fra residenza artistica o workshop d’arte contemporanea e laboratorio di psicologia sperimentale. Lo scopo del progetto è ricercare, insieme al pubblico presente e agli artisti ospiti, le possibilità formali del fenomeno dell’oscurità.
White Elephant Bibliotheke di Martín La Roche, è un progetto multidisciplinare e collaborativo che indaga il processo di costruzione di una biblioteca in un determinato spazio e tempo. A differenza di una biblioteca tradizionale, White Elephant Bibliotheke non è un archivio permanente al quale si può accedere in un luogo fisso, ma è costituito da una serie di azioni tramite le quali si può accedere ai diversi contenuti.
Nonostante entrambi i progetti siano stati proposti precedentemente in altri paesi, come Cile, Spagna e Olanda, in questa occasione saranno presenti per la prima volta insieme. La mostra propone una selezione di opere e attività prodotte nell’ambito di entrambi i progetti e coinvolgono artisti e curatori italiani, austriaci e cileni. In programma anche performance e azioni riguardanti la comune dimensione relazionale.
Two architectures for researching è sostenuto dalla Dirección de Asuntos Culturales DIRAC del Ministero degli Affari Esteri del Cile e dalla casa di produzione d’eventi culturali Accapiù. 

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