Francesco Conforti guida il collettivo artistico all'Isola d'Elba.

I sanculotti dell'Oltrarno sbarcano all'Elba

Don Quixote
Giambaccio (2013)
 

Paolo Mastazza

12/07/2013

Livorno - Come in un magico sogno, l'Isola d'Elba si tinge d'Oltrarno questo prossimo fine settimana con l'inaugurazione della mostra collettiva "Memorie dal sottosuolo", liberamente ispirata ai versi di Fedor Dostoevskij e che vede sbarcare come immaginifici sanculotti del nouveau siècle un "rivoluzionario" gruppo di artisti, protagonisti della scena poetica e creativa fiorentina che si ritrova ogni giorno (e notte) nei dintorni di Santo Spirito.

Ed è quindi all'Elba, etrusca miniera ferrosa nel cuore del Mediterraneo prima che onirica terra d'esilio (ma non troppo) di "Ei fu" Napoleone, che si ritrovano in questa mostra organizzata dall'isolana Vittoria Bacci in collaborazione con il Comune dell'omonimo villaggio, a partire da sabato 13 luglio e sino al 4 agosto nella Torre degli Appiani a Rio Marina, le opere degli artisti Vittoria Bacci, Sara Bencini, Tarik Berber, Michele Chiocciolini, Francesco Conforti, Giambaccio e Paolo Milano. Opere diverse quanto "sotterranee", nell'interpretazione autentica dell'intimo sottosuolo che ciascuno del variopinto gruppo di artisti ha di più remoto e segreto - anche a se stesso.

Così i misteriosi cavalieri di latta dell'avvocato-artista (ossimoro assoluto) Giambaccio, forse partiti di notte per un viaggio senza ritorno e di cui resta traccia solo in un verbale di Polizia. Come le opere giovanili (ma non troppo) della biondissima Marylin d'Oltrarno Sara Bencini o i graffianti ritratti del pittore Tarik Berber che dopo anni a Santo Spirito ha spostato la sua bottega d'arte di là dalla Manica e forse anche per questo oggi lui nato a Banjaluka in Bosnia risulta artista ancor più toscano dei toscani stessi, sino alle icone surreali ed oniriche, quasi-madonne fotografate da Vittoria Bacci.

Viaggio assoluto dunque quello che la mostra "Memorie dal sottosuolo" propone ai fortunati che sbarcheranno nell'isola quest'estate e che giustamente trae il suo inizio e la sua conclusione nella proiezione del film cult dedicato a Mario Monicelli "La Zingarata" ideato e prodotto da quel geniaccio di Francesco Conforti, capo di questo circo di saltimbanco, trait d'union di questa meravigliosa compagnia di folli, poeti ed artisti che animerà prossimamente i giorni e le notti dell'Elba.

Chi fosse nell'isola non potrà mancare al vernissage di sabato 13 luglio sera alle 19 alla Torre degli Appiani e alla festa sulla spiaggia dalle 23:30 all'alba che si svolgerà ai Topinetti.  Come ricorda infatti nel suo testo introduttivo al catalogo della mostra lo scrittore della "Controra" Alessandro A.J. Jommi "Il richiamo dostoevskiano non deve tuttavia ingannare: l’artista d’oltrarno non è una persona malata, con fermento e passione nutre anzi grandi speranze, magna e beve. Oltre ogni Ottimismo. Oltre il vano Scetticismo. Oltre la coscienza che relega al sottosuolo". (PM)

MEMORIE DAL SOTTOSUOLO
collettiva d’arte
a cura di Vittoria Bacci
dal 13 luglio al 4 agosto 2013 Torre degli Appiani
Rio Marina, Isola d’Elba