Silent Revolutions: Italian Drawings from the Twentieth Century

© Archivio Maria Lai | Maria Lai, Diario, 1979, Stoffa, carta e filo, 23 x 17.5 x 0.8 cm. Collezione Ramo, Milano I Ph. Studio Vandrasch Fotografia, Milano

 

Dal 14 Novembre 2020 al 11 Aprile 2021

Houston | Mondo

Luogo: Menil Drawing Institute

Indirizzo: 1412 W Main St

Curatori: Edouard Kopp e Irina Zucca Alessandrelli

Enti promotori:

  • Patrocinio dell’Ambasciata d’Italia negli Stati Uniti e del Consolato Generale d’Italia a Houston

Sito ufficiale: http://menil.org



Il Menil Drawing Institute in collaborazione con Collezione Ramo presenta da sabato 14 novembre 2020 a domenica 11 aprile 2021 Silent Revolutions: Italian Drawings from the Twentieth Century, prima grande retrospettiva negli Stati Uniti sul disegno italiano del Ventesimo secolo, a cura di Edouard Kopp e Irina Zucca Alessandrelli.
 
Aperto al pubblico nel novembre 2018, il Drawing Institute fa parte della Menil Collection, prestigioso polo museale fondato da John e Dominique de Menil a Houston, Texas. Il Menil Drawing Institute è l’unica istituzione al mondo dedicata alla ricerca e appositamente progettata per preservare ed esporre i disegni nelle condizioni di luce, umidità e temperatura ideali per la loro conservazione. La mostra Silent Revolutions: Italian Drawings from the Twentieth Century concretizza la profonda vicinanza d’intenti che accomuna il Drawing Institute alla Collezione Ramo, eccezionale raccolta interamente dedicata a opere su carta del Ventesimo secolo italiano, ricca di oltre seicento disegni, tra collage, acquerelli, gouache e pastelli.
 
Silent Revolutions presenta per la prima volta negli Stati Uniti 68 disegni della Collezione Ramo, tra i quali opere di Afro, Mirella Bentivoglio, Alighiero Boetti, Giorgio de Chirico, Lucio Fontana, Domenico Gnoli, Jannis Kounellis e Carol Rama, accompagnati da alcuni disegni di artisti italiani provenienti dalla Menil Collection. La mostra è organizzata da Edouard Kopp, chief curator presso il Menil Drawing Institute, e da Irina Zucca Alessandrelli, curatrice della Collezione Ramo con il patrocinio e il sostegno dell’Ambasciata d’Italia negli Stati Uniti e del Consolato Generale d’Italia a Houston.

«Silent Revolutions mette in luce il ruolo essenziale e poliedrico, ma spesso trascurato, che il disegno ha avuto durante un periodo straordinariamente creativo dell'arte italiana. Non vediamo l'ora di condividere questi unici e preziosi disegni della Collezione Ramo con i nostri visitatori» spiega Rebecca Rabinow, direttrice della Menil Collection.
 
Armando Varricchio, Ambasciatore d'Italia negli Stati Uniti prosegue «La mostra sul disegno italiano del Ventesimo secolo ospitata dal Menil Drawing Institute, in collaborazione con la Collezione Ramo, getterà nuova luce su alcuni dei più caratteristici movimenti dell'arte e della cultura italiana. Dal Futurismo all'Arte Metafisica, dallo Spazialismo all'Arte Povera e oltre, questa mostra curata in modo così attento, con artisti come Lucio Fontana, Maria Lai e Umberto Boccioni, entusiasmerà i numerosi visitatori e li avvicinerà ancora di più all'Italia e alle sue bellezze».

A partire dal Futurismo e per tutto il Novecento, l'Italia ha generato una serie di movimenti artistici rivoluzionari, caratterizzati da un altissimo livello di innovazione e che hanno avuto significative ripercussioni a livello internazionale. Il disegno è stata l’officina in cui gli artisti italiani hanno avuto la libertà di sperimentare una vasta gamma di materiali e tecniche per la creazione di nuovi concetti e linguaggi. Col disegno, l’arte italiana del Secolo scorso si è confrontata con i grandi temi della storia e del mito, del linguaggio e della soggettività, del corpo, della città moderna, dello spazio e dell'astrazione.

Edouard Kopp, co-curatore della mostra, dichiara: «Silent Revolutions mette in luce un periodo dell'arte italiana che, tranne forse per pochi movimenti e artisti selezionati, non è ben noto negli Stati Uniti. Durante questo periodo, gli artisti hanno aperto nuove strade estetiche con un vertiginoso senso di creatività, in particolare nel campo del disegno. Per gli artisti italiani del Novecento, il disegno si è rivelato non solo un potente strumento creativo e un versatile mezzo espressivo, ma anche un luogo di vivaci ― e rivoluzionari ― dialoghi tra forma e materia, tradizione e innovazione, figurazione e astrazione, locale e universale».

«È la prima volta che una collezione italiana viene ospitata in un’istituzione americana di tale autorevolezza. È un grande onore per Collezione Ramo non solo essere invitata nel più importante museo del mondo per il Disegno, ma anche prendere parte a una splendida storia di collezionismo europeo in America, profondamente segnata dalla fede nella pace, dal bisogno di spiritualità e dall’impegno per i diritti civili. Ideali che oggi sono imprescindibili e di estrema attualità» afferma la co-curatrice Irina Zucca Alessandrelli.

In occasione della mostra presso la Menil Collection, sarà presente al bookshop la pubblicazione Italian Drawings of the 20th Century a cura di Irina Zucca Alessandrelli.

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