Viva Bonaparte!

Opere esposte alla mostra "Viva Bonaparte!" a Venezia
 

07/02/2003

La stagione del dominio napoleonico a Venezia è il tema della mostra allestita presso le sale di Palazzo Querini Stampalia. “Viva Bonaparte!. Era il grido che veniva lanciato a Venezia invocando il Liberatore - spiega Giorgo Busetto, direttore della fondazione e curatore dell' esposizione - un titolo provocatorio, che è anche una reazione emotiva all'allarme suscitato dal modo assurdo di affrontare la questione napoleonica a Venezia, un modo oltraggioso di leggere la questione storica''. A Napoleone si deve la prima legge speciale per Venezia, che analizza e inquadra il problema della sopravvivenza e del rilancio della città. La soppressione di chiese e conventi preannuncia la dispersione e l’impoverimento di parte patrimonio ecclesiastico, ma anche la nascita di una collezione di rilievo nazionale come le Gallerie dell'Accademia. L’esposizione presenta documenti, ritratti e oggetti d'arte che ricostruiscono il periodo del declino e della fine della Serenissima e l'inizio, con l'avvento di Napoleone nel 1797, di un periodo di crisi con la conseghuente diffusione degli ideali della Rivoluzione francese. La rassegna segue l’arrivo preceduto da aspre polemiche, di una scultura raffigurante il Bonaparte , opera di Domenico Banti, al Museo Correr. Tra le opere in esposizione, il bozzetto di Letizia Bonaparte realizzato dal Canova, il salotto del giacobino Girolamo Polcastro disegnato da Giuseppe Jappelli, il nuovo codice civile, insieme a libri, stampe, lettere, medaglie, porcellane e ritratti, tra i quali il busto in marmo dell'ultimo ambasciatore della Repubblica a Parigi, Alvise Querini Stampalia. Viva Bonaparte! Fondazione Querini Stampalia fino al 2 marzo Santa Maria Formosa - Castello 5252 Venezia - tel. 041.2711411 fax. 041.2711445 querini.stampalia@provincia.venezia.it biblioteca: querini@provincia.venezia.it