Philip Dick a Bagnoli

Opera di Alessandro Papari
06/09/2005
Il TA MATETE di Roma presenta “Alessandro Papari. Philip Dick a Bagnoli”. La personale, curata da Flaminio Gualdoni, comprende circa trenta opere, realizzate nell’arco di quattro anni, da Alessandro Papari.
La mostra si configura come un percorso composto dalla realtà visionaria di Papari, e dalle suggestioni del realismo anni Sessanta, manifestate dal legame letterario con Philip Dick: “L’autore americano – scrive Gualdoni – diviene per l’artista l’esempio di come lo sguardo possa far presa sulla realtà, sulla sua pellicola ordinaria, acuminandosi sino al punto da lacerarne il tegumento normale e far scattare l’allarme, il redoublement fosco e inquieto”.
I soggetti dei lavori di Papari (Napoli 1971) sono scene ordinarie, colte ai margini della vita meno suggestiva ed evidente. Figure ritratte in un’intimità domestica, operai al lavoro, bagnanti; il tratto è forte e netto, i colori acidi e vischiosi, le atmosfere livide. Anche le opere più importanti di Philip Dick ruotano attorno al tema realtà/illusione, dove si proiettano l’angoscia e la fragilità dell’uomo contemporaneo.
Nei mesi di settembre e ottobre il TA MATETE sarà lo scenario di una serie di eventi, tra cui:
Serendipity (Musica e brani a scelta di Philip Dick) il 22 settembre;
La gnosi di Philip K. Dick (Rifessioni teologico-filosofiche) il 29 settembre;
presentazione in anteprima del nuovo numero della rivista FMR il 16 settembre;
e ancora serate di musica e poesia, degustazioni polisensoriali.
L’8 ottobre sarà invece la volta de Il Sogno dell’Arte, una mostra collettiva che ha per filo conduttore l’evasione dal reale e la condizione per immaginare, ovvero come il sogno sia condizione specifica dell’arte. Il Sogno dell’Arte sarà accompagnato da una grande installazione curata da Thebigspace.
“Alessandro Papari. Philip Dick a Bagnoli”
9 settembre - 4 ottobre 2005.
TA MATETE, Roma, Via della Pilotta 16 (angolo Via Quattro Novembre).
Orari: dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 19.30; chiuso la domenica
Tel. 06/ 6791107
Ingresso: libero.
Per le visite guidate è preferibile prenotare.
La mostra si configura come un percorso composto dalla realtà visionaria di Papari, e dalle suggestioni del realismo anni Sessanta, manifestate dal legame letterario con Philip Dick: “L’autore americano – scrive Gualdoni – diviene per l’artista l’esempio di come lo sguardo possa far presa sulla realtà, sulla sua pellicola ordinaria, acuminandosi sino al punto da lacerarne il tegumento normale e far scattare l’allarme, il redoublement fosco e inquieto”.
I soggetti dei lavori di Papari (Napoli 1971) sono scene ordinarie, colte ai margini della vita meno suggestiva ed evidente. Figure ritratte in un’intimità domestica, operai al lavoro, bagnanti; il tratto è forte e netto, i colori acidi e vischiosi, le atmosfere livide. Anche le opere più importanti di Philip Dick ruotano attorno al tema realtà/illusione, dove si proiettano l’angoscia e la fragilità dell’uomo contemporaneo.
Nei mesi di settembre e ottobre il TA MATETE sarà lo scenario di una serie di eventi, tra cui:
Serendipity (Musica e brani a scelta di Philip Dick) il 22 settembre;
La gnosi di Philip K. Dick (Rifessioni teologico-filosofiche) il 29 settembre;
presentazione in anteprima del nuovo numero della rivista FMR il 16 settembre;
e ancora serate di musica e poesia, degustazioni polisensoriali.
L’8 ottobre sarà invece la volta de Il Sogno dell’Arte, una mostra collettiva che ha per filo conduttore l’evasione dal reale e la condizione per immaginare, ovvero come il sogno sia condizione specifica dell’arte. Il Sogno dell’Arte sarà accompagnato da una grande installazione curata da Thebigspace.
“Alessandro Papari. Philip Dick a Bagnoli”
9 settembre - 4 ottobre 2005.
TA MATETE, Roma, Via della Pilotta 16 (angolo Via Quattro Novembre).
Orari: dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 19.30; chiuso la domenica
Tel. 06/ 6791107
Ingresso: libero.
Per le visite guidate è preferibile prenotare.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
I programmi dal 6 al 12 ottobre
La settimana dell’arte in tv, da Leonardo agli Etruschi
-
Mondo | Dal 5 novembre al 2 febbraio a Parigi
La Galleria dei Carracci "in trasferta" al Louvre
-
Brescia | Dal 24 gennaio al 14 giugno a Palazzo Martinengo
Brescia riscopre il Liberty. L'arte dell'Italia moderna si racconta in una mostra
-
Venezia | Transforming Energy dal 6 maggio al 19 ottobre 2026
Marina Abramović 80 ragioni per una mostra a Venezia
-
Sul piccolo schermo dal 29 settembre al 5 ottobre
La settimana in tv, dai bambini di Valerio Berruti alla sfida tra Bernini e Borromini
-
Milano | A Milano fino all’11 gennaio 2026
“Forme di luce”, la grande mostra su Man Ray a Palazzo Reale