#emptyMADRE
La carica degli Instagrammers al MADRE di Napoli
Museo MADRE, Napoli. Cortile interno
Ludovica Sanfelice
17/07/2015
Napoli - Venerdì 17 luglio 2015, a partire dalle ore 20:30, il museo MADRE di Napoli ospiterà il primo evento #empty in Campania. Ciò comporta che un gruppo selezionato di Instagrammers avrà accesso alle sale del Palazzo Donnaregina per fotografarle a porte chiuse.
La community, armata di smartphone e di un profilo ben avviato sul social network di mobile photography, compie regolarmente spedizioni in giro per il mondo da quando il fotografo newyorkese Dave Krugman, nel 2013, ottenne il permesso di godersi le meraviglie del MET vuoto (#emptyMET), sperimentando l’energia creativa che simili spazi possono offrire in assenza del grande pubblico.
Krugman ebbe l’intuizione di estendere l’invito ad altri Instagrammers, fondando in questo modo una sorta di movimento digitale basato sulle immagini e la loro condivisione, e capace di connettere social media e istituzioni culturali. Un vero e proprio ponte con la fascia di pubblico più giovane, oltre che un modo di parlare di arte producendo arte.
Al successo di quell’azione ne sono seguite altre a Londra (alla Royal Opera House e alla Tate), Parigi, Mosca, con incursioni anche dietro le quinte della prestigiosa Frieze Art Fair (#emptyFRIEZE). Il debutto italiano ha avuto luogo lo scorso febbraio alla Reggia di Venaria Reale (#emptyReggia), la residenza Sabauda Patrimonio dell’UNESCO, e la settimana scorsa la Fondazione Prada, recentemente inaugurata a Milano, ha rilanciato l’appuntamento con l’hashtag @emptyfondazioneprada.
L’appuntamento al MADRE è stato realizzato in collaborazione con @igerscampania. Sul web potrà essere seguito attraverso l’hashtag #emptyMADRE e l’account Instagram del museo (@madre_napoli).
Per approfondimenti:
Instagram? E' arte
ARTE.it è online su Instagram
La community, armata di smartphone e di un profilo ben avviato sul social network di mobile photography, compie regolarmente spedizioni in giro per il mondo da quando il fotografo newyorkese Dave Krugman, nel 2013, ottenne il permesso di godersi le meraviglie del MET vuoto (#emptyMET), sperimentando l’energia creativa che simili spazi possono offrire in assenza del grande pubblico.
Krugman ebbe l’intuizione di estendere l’invito ad altri Instagrammers, fondando in questo modo una sorta di movimento digitale basato sulle immagini e la loro condivisione, e capace di connettere social media e istituzioni culturali. Un vero e proprio ponte con la fascia di pubblico più giovane, oltre che un modo di parlare di arte producendo arte.
Al successo di quell’azione ne sono seguite altre a Londra (alla Royal Opera House e alla Tate), Parigi, Mosca, con incursioni anche dietro le quinte della prestigiosa Frieze Art Fair (#emptyFRIEZE). Il debutto italiano ha avuto luogo lo scorso febbraio alla Reggia di Venaria Reale (#emptyReggia), la residenza Sabauda Patrimonio dell’UNESCO, e la settimana scorsa la Fondazione Prada, recentemente inaugurata a Milano, ha rilanciato l’appuntamento con l’hashtag @emptyfondazioneprada.
L’appuntamento al MADRE è stato realizzato in collaborazione con @igerscampania. Sul web potrà essere seguito attraverso l’hashtag #emptyMADRE e l’account Instagram del museo (@madre_napoli).
Per approfondimenti:
Instagram? E' arte
ARTE.it è online su Instagram
arte · madre · social network · instagram · #empty · #emptymadre · movimento digitale · dave krugman
COMMENTI
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Torino | In mostra a Torino dall'8 marzo
Shinhanga: le stampe giapponesi nell'era moderna
-
Roma | Dal 29 marzo al 30 giugno
Raffaello, Tiziano, Rubens. I capolavori di Scipione Borghese alle Gallerie Nazionali d’Arte Antica
-
Dal 4 al 10 marzo sul piccolo schermo
Dall'arte povera ad Andrea Mantegna, "pittore in scultura", gli appuntamenti in tv
-
I programmi da non perdere dall’11 al 17 marzo
Dall’ultimo Van Gogh a Caravaggio, la settimana dell’arte in tv
-
Grosseto | Fino al 15 luglio al Museo di San Pietro all’Orto
Il Sassetta e il suo tempo. L'arte senese del primo Quattrocento in mostra a Massa Marittima
-
Gli appuntamenti dal 25 al 31 marzo
La settimana di Pasqua in tv, da Raffaello a Cambellotti