Antonio Giosa. Giotto: le forme del sacro
![Antonio Giosa. Giotto: le forme del sacro Antonio Giosa. Giotto: le forme del sacro](http://www.arte.it/foto/600x450/d7/70453-Immagine.jpg)
Antonio Giosa. Giotto: le forme del sacro
Dal 22 Ottobre 2017 al 19 Novembre 2017
Vicchio | Firenze
Luogo: Museo Casa di Giotto
Indirizzo: Loc. Vespignano 1
Orari: 10-13 / 15-19
Curatori: Silvia Arfelli
Enti promotori:
- Comune di Vicchio del Mugello - Assessorato alla Cultura
Telefono per informazioni: +39 055 8439224
Si intitola "Antonio Giosa. Giotto: le forme del sacro" la mostra che sarà inaugurata Sabato 21 Ottobre 2017 alle ore 17 al Museo "Casa di Giotto" a Vicchio del Mugello, alla presenza del Vice Sindaco e Assessore alla Cultura Carlotta Tai e del Presidente dell'Associazione "Dalle terre di Giotto e dell'Angelico" Giuliano Paladini.
L'esposizione, curata dal critico d'arte Silvia Arfelli in occasione del 750° della nascita di Giotto da Bondone. proporrà una ventina di opere da parete e a tutto tondo di varie dimensioni, ed è ispirata ad una rilettura della produzione plastica dello scultore forlivese, in riferimento alle sedimentazioni artistico-visive che ne hanno contaminato il tessuto intellettuale in relazione al primato giottesco, e che si sono espresse poi nella sua poetica.
"Non è azzardato il confronto fra la ricerca scultorea contemporanea ed il solido ed espressivo plasticismo giottesco: la sacralità espressa oltre ogni astrazione, riflette in Giotto sensibilità volumetriche che lo portarono a definire lo spazio come valore, attraverso compiutezze stilistiche e formali che suggeriscono analogie e derivazioni. La mostra ricerca e riallaccia legami filologici: come se Giosa, in un'azione a ritroso, volesse ricondurre a valenza geometrico-simbolica quelle forme che Giotto aveva saputo realizzare "più vere del vero"; ma in mezzo ci sono sette secoli di storia dell'arte, le cui sperimentazioni consentono allo scultore il ritorno ad una rappresentazione essenzialmente scarna e sintetica, che solo in una medesima spiritualità può trovare possibilità interpretative univoche", scrive Arfelli nella presentazione all'esposizione.
"Antonio Giosa. Giotto: le forme del sacro" è organizzata da "La Maya Desnuda" di Forlì in collaborazione con il Comune di Vicchio del Mugello e con l'Associazione artistico-culturale "Dalle terre di Giotto e dell'Angelico" e sarà aperta al publico fino al 19 Novembre p.v. in orario 10-13 e 15-19.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
![](/public/img/mostre_su.png)
-
Dal 27 giugno 2024 al 06 giugno 2025 Torino | Gallerie d’Italia – Torino
Antonio Biasiucci. Arca
-
Dal 28 giugno 2024 al 13 ottobre 2024 Venezia | Palazzo Cini
Eleonora Duse mito contemporaneo
-
Dal 26 giugno 2024 al 22 settembre 2024 Siena | Santa Maria della Scala
Nino Migliori. LUMEN. Fonte Gaia
-
Dal 25 giugno 2024 al 01 settembre 2024 Roma | Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea
Luigi Bartolini incisore
-
Dal 25 giugno 2024 al 08 settembre 2024 Genova | Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
Presenze dell’arte svizzera nella collezione del Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
-
Dal 22 giugno 2024 al 20 ottobre 2024 Firenze | Museo Novecento e Museo degli Innocenti
Louise Bourgeois In Florence