Vita nascente. Da Giovanni Segantini a Vanessa Beecroft
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Vita nascente. Da Giovanni Segantini a Vanessa Beecroft, Galleria Civica G. Segantini, Arco (TN)
Dal 14 Novembre 2014 al 11 Gennaio 2015
Trento
Luogo: Galleria Civica G. Segantini
Indirizzo: via Segantini 9, Arco
Orari: da martedì a venerdì 10-18
Curatori: Daniela Ferrari, Alessandra Tiddia
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 0464 583653
E-Mail info: galleriacivica@comune.arco.tn.it
Sito ufficiale: http://www.museoaltogarda.it/it/
In collaborazione con Mart Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto
La maternità è un tema centrale nell’opera di Giovanni Segantini: ad esso si legano molti altri elementi determinanti per la sua ricerca, come la terra, la natura, la fertilità, la donna.
Nella sua pittura, il mistero della maternità, che per l’artista riveste un valore sacrale, viene espresso secondo varie declinazioni, dalle "Due madri" all’"Angelo della vita" fino al "Castigo delle lussuriose" o "Cattive madri". Dipinti destinati a diventare dei topoi iconografici la cui persistenza figurativa si riverbererà anche nella pittura del 900.
Partendo da una tematica così determinante nell’opera segantiniana, la mostra, che si inserisce nell’ambito delle collaborazioni tra il MAG e il Mart avviate fra le due istituzioni dal 2013, intende suggerire alcune letture dell’idea di maternità: lungo un arco cronologico che parte dalla metà Ottocento per arrivare alla prima metà del XX secolo, l’esposizione vuole indagare i temi della natività e della cura materna, e quindi dell’infanzia, in alcuni degli artisti presenti nelle collezioni del Mart e del MAG.
A partire, ad esempio dal dipinto di Natale Schiavoni, ripresa ottocentesca delle madonne raffaellesche, per proseguire con le versioni profane di Umberto Moggioli e Tullio Garbari, direttamente desunte dai modelli segantiniani, fino alle sculture di Andrea Malfatti, autore di uno struggente marmo intitolato "Cure materne (Primo bagno)". Accanto a questi autori Eugenio Prati, ma anche Medardo Rosso e Umberto Boccioni, Massimo Campigli e Felice Casorati, in una serie di suggestioni che terminano con l’accostamento a questi grandi artisti di opere più vicine a noi come quella di Vanessa Beecroft, "Pregnant Madonna" (2006).
Dopo l'apertura nel 2012 ad Arco dello spazio permanente dedicato all'artista Giovanni Segantini (Arco, 1858 - Schafberg, 1899), nell'ambito dell'accordo di programma stipulato nel 2013 tra il MAG e il Mart si sta ora procedendo a un rinnovato allestimento della Galleria Civica G. Segantini, che vedrà la luce nella primavera del 2015, proseguendo nell'intento di identificare la città di Arco quale luogo segantiniano attraverso l'attività espositiva e di ricerca.
La maternità è un tema centrale nell’opera di Giovanni Segantini: ad esso si legano molti altri elementi determinanti per la sua ricerca, come la terra, la natura, la fertilità, la donna.
Nella sua pittura, il mistero della maternità, che per l’artista riveste un valore sacrale, viene espresso secondo varie declinazioni, dalle "Due madri" all’"Angelo della vita" fino al "Castigo delle lussuriose" o "Cattive madri". Dipinti destinati a diventare dei topoi iconografici la cui persistenza figurativa si riverbererà anche nella pittura del 900.
Partendo da una tematica così determinante nell’opera segantiniana, la mostra, che si inserisce nell’ambito delle collaborazioni tra il MAG e il Mart avviate fra le due istituzioni dal 2013, intende suggerire alcune letture dell’idea di maternità: lungo un arco cronologico che parte dalla metà Ottocento per arrivare alla prima metà del XX secolo, l’esposizione vuole indagare i temi della natività e della cura materna, e quindi dell’infanzia, in alcuni degli artisti presenti nelle collezioni del Mart e del MAG.
A partire, ad esempio dal dipinto di Natale Schiavoni, ripresa ottocentesca delle madonne raffaellesche, per proseguire con le versioni profane di Umberto Moggioli e Tullio Garbari, direttamente desunte dai modelli segantiniani, fino alle sculture di Andrea Malfatti, autore di uno struggente marmo intitolato "Cure materne (Primo bagno)". Accanto a questi autori Eugenio Prati, ma anche Medardo Rosso e Umberto Boccioni, Massimo Campigli e Felice Casorati, in una serie di suggestioni che terminano con l’accostamento a questi grandi artisti di opere più vicine a noi come quella di Vanessa Beecroft, "Pregnant Madonna" (2006).
Dopo l'apertura nel 2012 ad Arco dello spazio permanente dedicato all'artista Giovanni Segantini (Arco, 1858 - Schafberg, 1899), nell'ambito dell'accordo di programma stipulato nel 2013 tra il MAG e il Mart si sta ora procedendo a un rinnovato allestimento della Galleria Civica G. Segantini, che vedrà la luce nella primavera del 2015, proseguendo nell'intento di identificare la città di Arco quale luogo segantiniano attraverso l'attività espositiva e di ricerca.
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