La Giuria Internazionale ha aggiudicato i riconoscimenti
Biennale di Architettura, il Leone d'Oro alla Corea
Il Padiglione Corea, vincitore del Leone d'Oro per la miglior Partecipazione Nazionale © La Biennale
E. Bramati
08/06/2014
Venezia - La Giuria Internazionale della 14. Mostra Internazionale di Architettura ha scelto. Dopo l'aggiudicazione del Leone d'Oro alla Carriera a Phyllis Lambert, già annunciato qualche giorno fa, sono stati ufficialmente consegnati anche gli altri riconoscimenti.
Il Leone d'Oro per la migliore partecipazione nazionale è andato quest'anno alla Corea. Il progetto "Crow's Eye View: The Korean Peninsula" presso i Giardini ha affascinato la giuria "per la straordinaria capacità di presentare un nuovo corpus di conoscenza sull'architettura e l'urbanistica, in una situazione politica particolarmente delicata. Grazie all'utilizzo di diverse forme di rappresentazione, che facilitano l'interazione, è stata avviata una ricerca che supera i confini dell'architettura e guarda alla realtà geopolitica".
Sempre all'interno dei Giardini, il Leone d'Argento è andato a "Monolith Controversies", il Padiglione Nazionale del Cile, "per la sua capacità di affrontare un capitolo critico della storia della globalizzazione mondiale. Focalizzata su un elemento essenziale dell'architettura moderna - il muro prefabbricato di cemento - la ricerca cilena sottolinea il ruolo degli elementi architettonici in diversi contesti sia ideologici che politici".
Infine, tre menzioni speciali sono state attribuite al Canada, per lo studio approfondito sull'adattamento della modernità a condizioni climatiche uniche e alle esigenze di una minoranza culturale; alla Francia, che ha saputo discutere le conseguenze dei successi e dei traumi legati a una visione utopica della modernità, e al controverso Padiglione Russo, con la sua visione della commercializzazione dell'architettura.
Il Leone d'argento per il miglior progetto di ricerca della sezione Monditalia è stato invece assegnato a "Sales Oddity. Milano 2 and the Politics of Direct-to-home TV Urbanism" di Andrés Jaque/Office for Political Innovation. L'innovativa ricerca, che utilizza sondaggi e interviste con progettisti e residenti, presenta in maniera critica un aspetto fondamentale delle società moderna, ovvero come il potere dei media possa occupare altri spazi sociali.
Nella sezione Monditalia hanno poi ricevuto tre menzioni speciali "Radical Pedagogies: ACTION-REACTION-INTERACTION", sui diversi impatti del pensiero architettonico italiano nel mondo, "Intermundia", un'esperienza sensoriale sulla tragedia di Lampedusa e sull'emigrazione, e "Italian Limes", sull'impatto dei cambiamenti climatici e delle nuove tecnologie sul territorio del Nord Italia e sui confini infra-europei.
Il Leone d'Oro per la migliore partecipazione nazionale è andato quest'anno alla Corea. Il progetto "Crow's Eye View: The Korean Peninsula" presso i Giardini ha affascinato la giuria "per la straordinaria capacità di presentare un nuovo corpus di conoscenza sull'architettura e l'urbanistica, in una situazione politica particolarmente delicata. Grazie all'utilizzo di diverse forme di rappresentazione, che facilitano l'interazione, è stata avviata una ricerca che supera i confini dell'architettura e guarda alla realtà geopolitica".
Sempre all'interno dei Giardini, il Leone d'Argento è andato a "Monolith Controversies", il Padiglione Nazionale del Cile, "per la sua capacità di affrontare un capitolo critico della storia della globalizzazione mondiale. Focalizzata su un elemento essenziale dell'architettura moderna - il muro prefabbricato di cemento - la ricerca cilena sottolinea il ruolo degli elementi architettonici in diversi contesti sia ideologici che politici".
Infine, tre menzioni speciali sono state attribuite al Canada, per lo studio approfondito sull'adattamento della modernità a condizioni climatiche uniche e alle esigenze di una minoranza culturale; alla Francia, che ha saputo discutere le conseguenze dei successi e dei traumi legati a una visione utopica della modernità, e al controverso Padiglione Russo, con la sua visione della commercializzazione dell'architettura.
Il Leone d'argento per il miglior progetto di ricerca della sezione Monditalia è stato invece assegnato a "Sales Oddity. Milano 2 and the Politics of Direct-to-home TV Urbanism" di Andrés Jaque/Office for Political Innovation. L'innovativa ricerca, che utilizza sondaggi e interviste con progettisti e residenti, presenta in maniera critica un aspetto fondamentale delle società moderna, ovvero come il potere dei media possa occupare altri spazi sociali.
Nella sezione Monditalia hanno poi ricevuto tre menzioni speciali "Radical Pedagogies: ACTION-REACTION-INTERACTION", sui diversi impatti del pensiero architettonico italiano nel mondo, "Intermundia", un'esperienza sensoriale sulla tragedia di Lampedusa e sull'emigrazione, e "Italian Limes", sull'impatto dei cambiamenti climatici e delle nuove tecnologie sul territorio del Nord Italia e sui confini infra-europei.
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