Angeli. Opere di Corrado Askerz
Dal 23 Dicembre 2014 al 15 Febbraio 2015
Reggio nell'Emilia | Reggio Emilia
Luogo: Palazzo Caffari
Indirizzo: via Emilia Santo Stefano 25
Orari: da lunedì a venerdì 8.-13 / 14.30-15.30
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 030 9038463
E-Mail info: info@fondazionedominatoleonense.it
Sito ufficiale: http://www.corradoaskerz.it
In greco è ánghelos, in latino angelus, in ebraico malakh, in arabo m?lak: il tema degli angeli è comune a molte civiltà e religioni.
Un essere spirituale che ritroviamo nei testi sacri così come negli edifici religiosi, a partire dalla sinagoga di Dûra Europos in Mesopotamia, alle catacombe di Priscilla a Roma. Un’iconografia complessa che si sviluppa dal III secolo d.C. ad oggi, dal giovane in tunica e pallio alla vittoria classica con nimbo ed ali, dagli arcangeli trecenteschi ai putti barocchi del ‘600.
Lo scultore reggiano “Korrad” (Corrado Askerz) ricerca nei legni, nelle pietre e nei ferri rilasciati dal mare queste figure angeliche perché, come scriveva Joseph Conrad, «tutto si può trovare in mare secondo lo spirito che guida la ricerca».
Il mare …. “è un posto dove prendi commiato da te stesso. Quello che sei ti scivola addosso, a poco a poco. E te lo lasci dietro, passo dopo passo, su questa riva che non conosce tempo e vive un solo giorno, sempre quello...” (tratto da Oceano Mare di Alessandro Baricco)
Come per i personaggi creati dalla mente di Alessandro Baricco, anche Korrad ha un rapporto privilegiato con il mare. Fin da ragazzo, zaino in spalla, amava passeggiare in inverno sulla spiaggia per raccogliere e fotografare ciò il mare riportava a terra dopo le mareggiate.
Una collezione di materiale che negli anni è andata aumentando e che, all'inizio degli anni 2000, ha portato alla nascita della serie “Angeli”.
Figure angeliche realizzate con materiali poveri, assunti nella loro espressività primaria e assemblati attraverso interventi minimali.
Nascosta nelle cavità del legno, in ogni angelo l’artista posiziona una piccola conchiglia, che rappresenta il cuore di ogni angelo, custode di storie e memorie sedimentate nel tempo. Basta avvicinare l’orecchio e si percepiscono le onde del mare, le gesta di Ulisse e di Enea, il canto di Circe e l’eco lontano di mille battaglie.
Nella filiale reggiana di Cassa Padana Bcc, aperta nella cosiddetta “Sala degli Angeli” di Palazzo Caffari, ha trovato sede ideale un angelo di Korrad, l’angelo custode, realizzato nel 2013.
Un’opera “nasce dall’emozione” - racconta l’artista - “che il contatto delle mani con la materia mi trasmette in quel momento, dal rapporto con tutto ciò che mi circonda, acqua, aria, luce e terra, dall’immersione momentanea e totale in Madre Natura”.
Essendo gli Angeli volti dell’invisibile, messaggeri ed esseri di luce, per mettere in evidenza la levità del loro spirito, l’artista sospinge lo sguardo dello spettatore verso un traguardo di pura luce: un’installazione di grandi dimensioni consistente in un parallelepipedo di materiale plastico sabbiato, all’interno del quale si muovono luci ed ombre, sulle note di brani musicali appartenenti a diverse culture.
Korrad (Corrado Askerz) è nato a Reggio Emilia, dove vive e lavora. Ha conseguito il diploma di Maestro d’Arte presso l’Istituto Gaetano Chierici, nella sezione arte del legno. Dopo anni di attività nel settore materie plastiche, a partire dal 2000 realizza opere tridimensionali con materiali di recupero e legni raccolti sulla spiaggia, oltre a pannelli e installazioni che raffigurano l’ambiente di raccolta ( TerraMareCielo). Come il pittore Plasson di Oceano Mare di Baricco, l’artista dipinge utilizzando acqua di mare. Ha preso parte a diverse esposizioni personali e collettive in campo nazionale.
Un essere spirituale che ritroviamo nei testi sacri così come negli edifici religiosi, a partire dalla sinagoga di Dûra Europos in Mesopotamia, alle catacombe di Priscilla a Roma. Un’iconografia complessa che si sviluppa dal III secolo d.C. ad oggi, dal giovane in tunica e pallio alla vittoria classica con nimbo ed ali, dagli arcangeli trecenteschi ai putti barocchi del ‘600.
Lo scultore reggiano “Korrad” (Corrado Askerz) ricerca nei legni, nelle pietre e nei ferri rilasciati dal mare queste figure angeliche perché, come scriveva Joseph Conrad, «tutto si può trovare in mare secondo lo spirito che guida la ricerca».
Il mare …. “è un posto dove prendi commiato da te stesso. Quello che sei ti scivola addosso, a poco a poco. E te lo lasci dietro, passo dopo passo, su questa riva che non conosce tempo e vive un solo giorno, sempre quello...” (tratto da Oceano Mare di Alessandro Baricco)
Come per i personaggi creati dalla mente di Alessandro Baricco, anche Korrad ha un rapporto privilegiato con il mare. Fin da ragazzo, zaino in spalla, amava passeggiare in inverno sulla spiaggia per raccogliere e fotografare ciò il mare riportava a terra dopo le mareggiate.
Una collezione di materiale che negli anni è andata aumentando e che, all'inizio degli anni 2000, ha portato alla nascita della serie “Angeli”.
Figure angeliche realizzate con materiali poveri, assunti nella loro espressività primaria e assemblati attraverso interventi minimali.
Nascosta nelle cavità del legno, in ogni angelo l’artista posiziona una piccola conchiglia, che rappresenta il cuore di ogni angelo, custode di storie e memorie sedimentate nel tempo. Basta avvicinare l’orecchio e si percepiscono le onde del mare, le gesta di Ulisse e di Enea, il canto di Circe e l’eco lontano di mille battaglie.
Nella filiale reggiana di Cassa Padana Bcc, aperta nella cosiddetta “Sala degli Angeli” di Palazzo Caffari, ha trovato sede ideale un angelo di Korrad, l’angelo custode, realizzato nel 2013.
Un’opera “nasce dall’emozione” - racconta l’artista - “che il contatto delle mani con la materia mi trasmette in quel momento, dal rapporto con tutto ciò che mi circonda, acqua, aria, luce e terra, dall’immersione momentanea e totale in Madre Natura”.
Essendo gli Angeli volti dell’invisibile, messaggeri ed esseri di luce, per mettere in evidenza la levità del loro spirito, l’artista sospinge lo sguardo dello spettatore verso un traguardo di pura luce: un’installazione di grandi dimensioni consistente in un parallelepipedo di materiale plastico sabbiato, all’interno del quale si muovono luci ed ombre, sulle note di brani musicali appartenenti a diverse culture.
Korrad (Corrado Askerz) è nato a Reggio Emilia, dove vive e lavora. Ha conseguito il diploma di Maestro d’Arte presso l’Istituto Gaetano Chierici, nella sezione arte del legno. Dopo anni di attività nel settore materie plastiche, a partire dal 2000 realizza opere tridimensionali con materiali di recupero e legni raccolti sulla spiaggia, oltre a pannelli e installazioni che raffigurano l’ambiente di raccolta ( TerraMareCielo). Come il pittore Plasson di Oceano Mare di Baricco, l’artista dipinge utilizzando acqua di mare. Ha preso parte a diverse esposizioni personali e collettive in campo nazionale.
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