Alla Bibilioteca Nazionale Marciana di Venezia fino al 23 luglio 2023
La sacra bellezza di un pianeta da salvare
Rita Sabo, Sacred Planet exhibition at Biblioteca Nazionale Marciana, Venezia | Courtesy © Marco Ferri & RS Art Gmbh
Paolo Mastazza
21/07/2023
Venezia - Una grande scultura campeggia all’ingresso della rinascimentale sala della Libreria Sansoviniana al primo piano dell’Ala Napoleonica in Piazza San Marco. Una grande sfera, ai cui vertici di un'immaginaria stella corrispondono simbolicamente quattro linee direttrici che sono anche delle linee di forza che si stringono intorno alla materia che dà forma a questa magica composizione. E’ Sacred Planet nome di questa grande scultura e al tempo stesso titolo della mostra che l’artista Rita Sabo porta a Venezia in occasione della Biennale di Architettura che in questi giorni anima la Serenissima e ancora per poche ore è possibile visitare alla Biblioteca Nazionale Marciana.
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Sacred Planet
Alla Bibilioteca Nazionale Marciana di Venezia la sacra bellezza del Pianeta Rita Sabo.
A Rita Sabo, un’artista caucasica cresciuta tra Gerusalemme, la Svizzera e Londra, ma che ha fatto dell’Austria e di Vienna il proprio luogo d’elezione, Venezia è parsa la destinazione naturale dove portare questa importante mostra monografica che ha al proprio centro il tema del pianeta Terra e della sostenibilità ambientale. “Sono argomenti di cui ci dobbiamo tutti occupare e preoccupare - ha spiegato la giovane artista - e a cui ho voluto dare una rappresentazione concreta per tramite delle mie grandi tele e di questa scultura. La Terra, il pianeta in cui viviamo, è sacro, intoccabile. Sacro come luogo di interconnessione, di scambio, di naturale e sinestesica sintesi di elementi che fanno parte della natura, motore del mondo e attore universale di una potenza rigenerativa di cui siamo tutti partecipi e responsabili”. Il titolo della mostra, non a caso, prende spunto da un celebre documentario realizzato vent’anni orsono dalla Disney e che nella versione originale raccontata dalla voce di Robert Redford ha risvegliato l’immaginario fantastico dell’artista quando era bambina che ora ha deciso di riprendere in mano questi temi di primaria importanza.
Nel suo linguaggio visuale, Rita Sabo cresciuta multilingue, si appropria del significato di antichi simboli nel contesto del tempo odierno. Nelle sue opere concede a queste rappresentazioni geometriche una nuova interpretazione ed una attualizzazione che danno vita ad nuovo lessico simbolico dove segni mistici e religiosi del passato trovano un’elaborazione moderna e orientata verso il futuro.
Rita Sabo, Mirage, 2023, Sacred Planet exhibition at Biblioteca Nazionale Marciana, Venezia | Courtesy © the Artist & RS Art Gmbh
Le sale della grande biblioteca storica veneziana, che ospitano opere di Tiziano, Tintoretto, Veronese, ancora per alcune ore saranno luogo di dialogo e confronto dove la Sabo porta il suo racconto di questo Pianeta Sacro, spazio in cui le caleidoscopiche e coloratissime opere di quest'artista possono essere interpretate come un appello rivolto al pubblico dei visitatori e quindi a noi tutti al rispetto di questo fragile ecosistema. Un invito a proteggerlo dallo sfruttamento, dall'inquinamento e da ogni forma di abuso che ne possa compromettere la perfetta bellezza.
Sacred Planet è una mostra curata da Manfred Möller e promossa e organizzata dall’Associazione l’Arte in Pubblico di Dirk Geuer, che propone una straordinaria selezione di 11 dipinti di grande formato, ai quali si aggiunge una suggestiva scultura che rappresenta il “pianeta” che dà il titolo all’intera esposizione.
Rita Sabo, Cosmogonia, 2023, Sacred Planet exhibition at Biblioteca Nazionale Marciana, Venezia | Courtesy © the Artist & RS Art Gmbh
L’Associazione l’Arte in pubblico persegue solo progetti non-profit e a scopi caritatevoli, promuovendo l’arte e cultura in Germania e nel mondo, supportando lo sviluppo di iniziative di spirito internazionale che favoriscano la tolleranza in tutte le aree culturali e sostenendo l’idea della conoscenza come motore di cambiamento internazionale. L’obiettivo dell’associazione è creare uno strumento per la promozione dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), che il 25 settembre 2015 furono ratificati dai 193 governi al Summit delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. Sotto la direzione del fondatore Dirk Geuer, l’associazione è anche dedita alla promozione di importanti lavori di restauro di opere d’arte, la cui esistenza sarebbe messa a repentaglio senza queste cure.
“Rendere illustri artisti e le loro arti visibili in rinomati musei - ha spiegato Dirk Geuer, responsabile dell’Associazione l’Arte in Pubblico e del progetto espositivo - è la mia ambizione e la mia passione più profonda. In tutto ciò per me il contatto personale e fiducioso con gli artisti è il prerequisito più importante”.
Sacred Planet è aperta al pubblico da sabato 24 giugno fino al 23 luglio 2023 nella Biblioteca Nazionale Marciana. L’artista dopo questo veloce passaggio in Laguna sta già progettando per i prossimi mesi alcune ulteriori importanti iniziative che potrebbero presto prendere forma ancora una volta in Italia, questa volta a Roma.
Per saperne di più su Rita Sabo: https://ritasabo.de/en
Vedi anche:
• Sacred Planet
• FOTO - Il Pianeta Sacro di Rita Sabo
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Sacred Planet
Alla Bibilioteca Nazionale Marciana di Venezia la sacra bellezza del Pianeta Rita Sabo.
A Rita Sabo, un’artista caucasica cresciuta tra Gerusalemme, la Svizzera e Londra, ma che ha fatto dell’Austria e di Vienna il proprio luogo d’elezione, Venezia è parsa la destinazione naturale dove portare questa importante mostra monografica che ha al proprio centro il tema del pianeta Terra e della sostenibilità ambientale. “Sono argomenti di cui ci dobbiamo tutti occupare e preoccupare - ha spiegato la giovane artista - e a cui ho voluto dare una rappresentazione concreta per tramite delle mie grandi tele e di questa scultura. La Terra, il pianeta in cui viviamo, è sacro, intoccabile. Sacro come luogo di interconnessione, di scambio, di naturale e sinestesica sintesi di elementi che fanno parte della natura, motore del mondo e attore universale di una potenza rigenerativa di cui siamo tutti partecipi e responsabili”. Il titolo della mostra, non a caso, prende spunto da un celebre documentario realizzato vent’anni orsono dalla Disney e che nella versione originale raccontata dalla voce di Robert Redford ha risvegliato l’immaginario fantastico dell’artista quando era bambina che ora ha deciso di riprendere in mano questi temi di primaria importanza.
Nel suo linguaggio visuale, Rita Sabo cresciuta multilingue, si appropria del significato di antichi simboli nel contesto del tempo odierno. Nelle sue opere concede a queste rappresentazioni geometriche una nuova interpretazione ed una attualizzazione che danno vita ad nuovo lessico simbolico dove segni mistici e religiosi del passato trovano un’elaborazione moderna e orientata verso il futuro.
Rita Sabo, Mirage, 2023, Sacred Planet exhibition at Biblioteca Nazionale Marciana, Venezia | Courtesy © the Artist & RS Art Gmbh
Le sale della grande biblioteca storica veneziana, che ospitano opere di Tiziano, Tintoretto, Veronese, ancora per alcune ore saranno luogo di dialogo e confronto dove la Sabo porta il suo racconto di questo Pianeta Sacro, spazio in cui le caleidoscopiche e coloratissime opere di quest'artista possono essere interpretate come un appello rivolto al pubblico dei visitatori e quindi a noi tutti al rispetto di questo fragile ecosistema. Un invito a proteggerlo dallo sfruttamento, dall'inquinamento e da ogni forma di abuso che ne possa compromettere la perfetta bellezza.
Sacred Planet è una mostra curata da Manfred Möller e promossa e organizzata dall’Associazione l’Arte in Pubblico di Dirk Geuer, che propone una straordinaria selezione di 11 dipinti di grande formato, ai quali si aggiunge una suggestiva scultura che rappresenta il “pianeta” che dà il titolo all’intera esposizione.
Rita Sabo, Cosmogonia, 2023, Sacred Planet exhibition at Biblioteca Nazionale Marciana, Venezia | Courtesy © the Artist & RS Art Gmbh
L’Associazione l’Arte in pubblico persegue solo progetti non-profit e a scopi caritatevoli, promuovendo l’arte e cultura in Germania e nel mondo, supportando lo sviluppo di iniziative di spirito internazionale che favoriscano la tolleranza in tutte le aree culturali e sostenendo l’idea della conoscenza come motore di cambiamento internazionale. L’obiettivo dell’associazione è creare uno strumento per la promozione dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), che il 25 settembre 2015 furono ratificati dai 193 governi al Summit delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. Sotto la direzione del fondatore Dirk Geuer, l’associazione è anche dedita alla promozione di importanti lavori di restauro di opere d’arte, la cui esistenza sarebbe messa a repentaglio senza queste cure.
“Rendere illustri artisti e le loro arti visibili in rinomati musei - ha spiegato Dirk Geuer, responsabile dell’Associazione l’Arte in Pubblico e del progetto espositivo - è la mia ambizione e la mia passione più profonda. In tutto ciò per me il contatto personale e fiducioso con gli artisti è il prerequisito più importante”.
Sacred Planet è aperta al pubblico da sabato 24 giugno fino al 23 luglio 2023 nella Biblioteca Nazionale Marciana. L’artista dopo questo veloce passaggio in Laguna sta già progettando per i prossimi mesi alcune ulteriori importanti iniziative che potrebbero presto prendere forma ancora una volta in Italia, questa volta a Roma.
Per saperne di più su Rita Sabo: https://ritasabo.de/en
Vedi anche:
• Sacred Planet
• FOTO - Il Pianeta Sacro di Rita Sabo
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