Per l'artista una mostra diffusa in sette sedi
Tutta Volterra si tinge di Rosso (Fiorentino)

Rosso Fiorentino, Deposizione di Volterra, 1521
E. Bramati
22/05/2014
Pisa - Volterra si prepara a diventare il più suggestivo museo diffuso dedicato a Rosso Fiorentino.
Dal 23 maggio 2014, per un intero anno, la città ospiterà la mostra "Rosso Fiorentino. Rosso Vivo - La Deposizione, la storia, il '900, il contemporaneo", curata da Vittorio Sgarbi.
Protagonista dell'evento sarà proprio la "Deposizione dalla Croce" del 1521, conservata presso la Pinacoteca e Museo civico e resa celebre dal "Forse che sì, forse che no" di Gabriele D'Annunzio e dal film "La Ricotta" di Pasolini.
Oltre all'esposizione dell'opera su tavola, altri spazi volterrani saranno teatro di sette mostre collaterali, ognuna delle quali offrirà riflessioni e interpretazioni relative a questo grande artista.
Tra i maestri Novecenteschi che renderanno omaggio a Rosso Fiorentino ci saranno Osvaldo Licini, Ugo Nespolo, Cagnaccio di San Pietro, sempre dalla Pinacoteca. Altri artisti contemporanei saranno invece esposti all'Ecomuseo dell'Alabastro, al Battistero di San Giovanni, a Palazzo dei Priori, al Museo etrusco Guarnacci e al Teatro romano.
In attesa dell'inaugurazione a Volterra, molte opere di Rosso Fiorentino potranno essere ammirate a Palazzo Strozzi a Firenze, dove fino al 20 luglio è in corso "Pontormo e Rosso Fiorentino. Divergenti vie della maniera".
Dal 23 maggio 2014, per un intero anno, la città ospiterà la mostra "Rosso Fiorentino. Rosso Vivo - La Deposizione, la storia, il '900, il contemporaneo", curata da Vittorio Sgarbi.
Protagonista dell'evento sarà proprio la "Deposizione dalla Croce" del 1521, conservata presso la Pinacoteca e Museo civico e resa celebre dal "Forse che sì, forse che no" di Gabriele D'Annunzio e dal film "La Ricotta" di Pasolini.
Oltre all'esposizione dell'opera su tavola, altri spazi volterrani saranno teatro di sette mostre collaterali, ognuna delle quali offrirà riflessioni e interpretazioni relative a questo grande artista.
Tra i maestri Novecenteschi che renderanno omaggio a Rosso Fiorentino ci saranno Osvaldo Licini, Ugo Nespolo, Cagnaccio di San Pietro, sempre dalla Pinacoteca. Altri artisti contemporanei saranno invece esposti all'Ecomuseo dell'Alabastro, al Battistero di San Giovanni, a Palazzo dei Priori, al Museo etrusco Guarnacci e al Teatro romano.
In attesa dell'inaugurazione a Volterra, molte opere di Rosso Fiorentino potranno essere ammirate a Palazzo Strozzi a Firenze, dove fino al 20 luglio è in corso "Pontormo e Rosso Fiorentino. Divergenti vie della maniera".
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | Dal 24 luglio al 30 settembre 2025
Ancora Caravaggio. La Pala Odescalchi protagonista a Palazzo Barberini
-
Roma | Dal 17 ottobre la mostra a Palazzo Cipolla
Autunno a Roma nel segno di Dalì
-
Roma | Esposto per la prima volta il materiale archeologico rinvenuto durante le indagini archeologiche dal 2022
Una giornata (da spettatori) al Colosseo e quel tesoro restituito dagli spalti alla fognatura
-
Grosseto | A Grosseto dal 17 al 19 luglio
Alle radici del tempo con il Maremma Archeofestival
-
Roma | Fino al 14 settembre alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
A Roma un dialogo tra gli artisti cinesi e i maestri della collezione Gnamc, da Balla a Cattelan
-
Firenze | Dal 26 settembre a Palazzo Strozzi e Museo di San Marco
L’irripetibile mostra su Beato Angelico in arrivo a Firenze