Il pigmento più desiderato del mondo
Anish Kapoor e la guerra del nero
Descension, Anish Kapoor
Ludovica Sanfelice
01/03/2016
Anish Kapoor sceglie di non rilasciare commenti. Il fuoco delle polemiche finirà per estinguersi, certo, ma per adesso divampa. A scatenarlo è stato l'acquisto da parte dell'artista britannico di origini indiane dei diritti esclusivi sul Vantablack, il materiale più scuro che esista.
Sfumature di nero
In parole povere Kapoor si è garantito il monopolio del nero più nero. Un concetto che potrebbe confondere chi ha sempre distinto il mondo in bianco o nero associando a quest'ultimo caratteristiche finite, e ora dovrà scontrarsi con un universo inatteso di sfumature che nel loro margine più oscuro possono assorbire il 99.96% della luce.
La sostanza, prodotta dalla Surrey Nano Systems è infatti così nera da scardinare lo spazio e far apparire gli oggetti piatti ed è stata sviluppata e brevettata a scopi militari con prospettive di impiego nei settori aerospaziali e della difesa. Già dal suo rilascio nel 2014, Kapoor ha cominciato a fare esperimenti con il cosiddetto "super black" dichiarandosi subito sedotto dalle sue qualità disorientanti e quasi irreali.
Le polemiche
Estendendo la portata di una simile innovazione al mondo dell'arte, Kapoor ne ha compreso l'enormità e ha voluto garantirsene la proprietà indispettendo d'un colpo la comunità artistica internazionale.
Ma è possibile che un colore appartenga ad un solo uomo? Perchè impedire agli altri di utilizzarlo? Che artista è colui che rivendica un monopolio a discapito della creatività altrui?
Su twitter l'umore molto opportunamente è nerissimo, c'è chi accusa Kapoor di essere al 99.96% un narcisista e molti artisti giudicano il suo gesto assurdo o immorale, o entrambe le cose.
Ora per poter disporre di un colore con simili caratteristiche bisognerà attendere i progressi della NASA perchè alla Surrey Nano System confermano che l'unico che potrà servirsi del loro prodotto risponde al nome di Sir Anish Kapoor.
Sfumature di nero
In parole povere Kapoor si è garantito il monopolio del nero più nero. Un concetto che potrebbe confondere chi ha sempre distinto il mondo in bianco o nero associando a quest'ultimo caratteristiche finite, e ora dovrà scontrarsi con un universo inatteso di sfumature che nel loro margine più oscuro possono assorbire il 99.96% della luce.
La sostanza, prodotta dalla Surrey Nano Systems è infatti così nera da scardinare lo spazio e far apparire gli oggetti piatti ed è stata sviluppata e brevettata a scopi militari con prospettive di impiego nei settori aerospaziali e della difesa. Già dal suo rilascio nel 2014, Kapoor ha cominciato a fare esperimenti con il cosiddetto "super black" dichiarandosi subito sedotto dalle sue qualità disorientanti e quasi irreali.
Le polemiche
Estendendo la portata di una simile innovazione al mondo dell'arte, Kapoor ne ha compreso l'enormità e ha voluto garantirsene la proprietà indispettendo d'un colpo la comunità artistica internazionale.
Ma è possibile che un colore appartenga ad un solo uomo? Perchè impedire agli altri di utilizzarlo? Che artista è colui che rivendica un monopolio a discapito della creatività altrui?
Su twitter l'umore molto opportunamente è nerissimo, c'è chi accusa Kapoor di essere al 99.96% un narcisista e molti artisti giudicano il suo gesto assurdo o immorale, o entrambe le cose.
Ora per poter disporre di un colore con simili caratteristiche bisognerà attendere i progressi della NASA perchè alla Surrey Nano System confermano che l'unico che potrà servirsi del loro prodotto risponde al nome di Sir Anish Kapoor.
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