Un anno dinamico e ricco di appuntamenti
Pistoia si prepara a diventare Capitale della Cultura 2017
Pistoia, centro storico cittadino ripreso dall’alto
Ludovica Sanfelice
06/12/2016
Pistoia - Pistoia si prepara a fregiarsi del titolo di Capitale Italiana 2017, prestigioso riconoscimento alla storia e al patrimonio della cittadina toscana che ha meritato la qualifica attraverso lo sviluppo di progetti tesi a valorizzare la propria identità e le proprie tradizioni.
Con questo spirito Pistoia, che ordinariamente investe in politiche culturali più del doppio della media nazionale, si presenta all'appuntamento con l'idea di promuovere un modello di città media europea che guarda a cultura e saperi come leve di crescita e strumenti di coesione sociale e che investe su riqualificazione e adozione di sistemi ecosostenibili.
Si schiude dunque al mondo l'aspra Pistoia di dannunziana memoria, ma senza farsi sfiorare dalla possibilità di mostrarsi diversa saprà portare con sè sotto i riflettori le sue peculiarità. Rimarranno pertanto all'angolo spettacolarizzazioni ed eventi effimeri perchè la scena sarà occupata da strategie a lungo raggio coerenti con le reali aspirazioni del territorio.
In armonia con l'autoreole Comitato scientifico, composto da Giulia Cogoli, Virgilio Sieni e Carlo Sisi, saranno numerose le inziative e spazieranno dall'arte alla musica, dal teatro all'antropologia, dalla valorizzazione del paesaggio al coinvolgimento dei bambini. Il progetto ruoterà principalemnte attorno al tema della rigenerzione urbana, particolarmente caro all'amministrazione culturale impegnata nel favorire un uso più sostenibile del suolo e delle sue risorse e nel recuperare e attraverso il restauro edifici, monumenti e complessi come l’antico Ospedale del Ceppo che sarà trasformato in un quartiere di elevata qualità ambientale, urbanistica e architettonica, completamente pedonale e immerso nel verde.
Anche l'Arte avrà la sua parte e sarà protagonista del programma perchè Pistoia, come già nel Rinascimento, continua ad attirare grandi maestri come racconta la Collezione Gori alla Fattoria di Celle, laboratorio creativo di arte ambientale dove hanno lasciato un segno Alberto Burri, Daniel Buren, Jean-Michel Folon, Anselm Kiefer, Robert Morris, Claudio Parmiggiani, Sol Lewitt. Una serie di mostre e di attività si succederanno in una giostra vivace a cui si alterneranno importanti festival come Dialoghi sull'uomo e Pistoia Blues.
Per tutto il 2017, inoltre, la città sarà animata da fiere e rassegne dedicate all’antiquariato, all’enogastronomia e alla valorizzazione dei sapori e prodotti locali e accoglierà nel suo calendario anche gli appuntamenti culturali dei comuni della provincia.
Con questo spirito Pistoia, che ordinariamente investe in politiche culturali più del doppio della media nazionale, si presenta all'appuntamento con l'idea di promuovere un modello di città media europea che guarda a cultura e saperi come leve di crescita e strumenti di coesione sociale e che investe su riqualificazione e adozione di sistemi ecosostenibili.
Si schiude dunque al mondo l'aspra Pistoia di dannunziana memoria, ma senza farsi sfiorare dalla possibilità di mostrarsi diversa saprà portare con sè sotto i riflettori le sue peculiarità. Rimarranno pertanto all'angolo spettacolarizzazioni ed eventi effimeri perchè la scena sarà occupata da strategie a lungo raggio coerenti con le reali aspirazioni del territorio.
In armonia con l'autoreole Comitato scientifico, composto da Giulia Cogoli, Virgilio Sieni e Carlo Sisi, saranno numerose le inziative e spazieranno dall'arte alla musica, dal teatro all'antropologia, dalla valorizzazione del paesaggio al coinvolgimento dei bambini. Il progetto ruoterà principalemnte attorno al tema della rigenerzione urbana, particolarmente caro all'amministrazione culturale impegnata nel favorire un uso più sostenibile del suolo e delle sue risorse e nel recuperare e attraverso il restauro edifici, monumenti e complessi come l’antico Ospedale del Ceppo che sarà trasformato in un quartiere di elevata qualità ambientale, urbanistica e architettonica, completamente pedonale e immerso nel verde.
Anche l'Arte avrà la sua parte e sarà protagonista del programma perchè Pistoia, come già nel Rinascimento, continua ad attirare grandi maestri come racconta la Collezione Gori alla Fattoria di Celle, laboratorio creativo di arte ambientale dove hanno lasciato un segno Alberto Burri, Daniel Buren, Jean-Michel Folon, Anselm Kiefer, Robert Morris, Claudio Parmiggiani, Sol Lewitt. Una serie di mostre e di attività si succederanno in una giostra vivace a cui si alterneranno importanti festival come Dialoghi sull'uomo e Pistoia Blues.
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