Rodolfo Papa. La Visitazione
Dal 28 Febbraio 2021 al 28 Febbraio 2021
Roma
Luogo: Pontificio Collegio Missionario Internazionale San Paolo
Indirizzo: Via di Torre Rossa 40
Il giorno 28 febbraio 2021, nel Pontificio Collegio Missionario Internazionale San Paolo sarà inaugurata la tela dedicata alla Visitazione eseguita dal maestro Rodolfo Papa.
La cerimonia avrà luogo in forma privata, in osservanza alle norme precauzionali contro il contagio da Covid19, ma riveste comunque una grande importanza culturale e spirituale.
La tela della Visitazione misura cm 260 x 200 e sarà collocata nel corridoio centrale del Collegio, ai lati della porta della grande Cappella, occupando lo spazio simmetrico alla tela dedicata ai Santi Pietro e Paolo del medesimo artista Rodolfo Papa, inaugurata lo scorso anno con una cerimonia presieduta da Sua Ecc.za Mons. Protase Rugambwa, segretario della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli.
Il tema della Visitazione è stato scelto da Mons. Remigio Bellizio, Direttore della Pontificia Fondazione "Domus Missionalis", il quale ha affermato: «Ho sempre riflettuto sullo spessore missionario dell'episodio della Visitazione e sono felice che i sacerdoti che vivono presso il Collegio San Paolo per completare la loro formazione accademica, possano meditare sulla figura di Maria come regina e maestra della missione» .
Il Pontificio Collegio Missionario Internazionale San Paolo Apostolo accoglie circa 200 sacerdoti prevalentemente africani e asiatici, scelti dalla Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli affinché completino a Roma la loro formazione presso le Facoltà Pontificie, secondo le esigenze delle rispettive diocesi. Da molti anni ne è rettore Padre Lisandro A. Rivas Duran, sacerdote venezuelano della Congregazione dei Missionari della Consolata, il quale ha affermato: «È importante curare ogni aspetto della formazione dei sacerdoti, secondo i quattro pilastri indicati da papa Francesco: preghiera, vita comunitaria, studio e apostolato, e spero che anche la presenza di opere di arte sacra possa servire a questo scopo, parlando al cuore e alla mente dei sacerdoti che qui trascorrono almeno tre anni della loro vita»
La grande tela, eseguita con la tecnica della pittura a olio su tela, è stata dipinta da Rodolfo Papa, seguendo lo schema compositivo della tela gemella dei Santi Pietro e Paolo: infatti in basso è stata dipinta una predella con scolpiti gli eventi fondamentali della vita di Maria: la Natività, Maria presso la Croce, la Pentecoste. Nella parte sovrastante, la scena della Visitazione è dipinta secondo uno schema molto dinamico: Maria si muove come i missionari per portare Gesù ed Elisabetta la accoglie, prostrandosi davanti a Lei. Sullo sfondo un paesaggio naturale, dipinto nella luce del tramonto mentre nel cielo, proprio sopra il capo di Maria, brilla già la prima stella. Alle spalle di Elisabetta, nella penombra di una casa, si intravede la figura di Zaccaria, con in mano la tavoletta per scrivere.
Rodolfo Papa si è ispirato ai grandi modelli di Giotto, Pontormo e Ghirlandaio, però aggiungendo una sensibilità contemporanea, e uno slancio missionario. Del resto, Rodolfo Papa ha scritto vari testi dedicati al valore missionario dell'arte sacra, tra cui La missione dell'arte secondo papa Francesco (Cantagalli, Siena 2016).
Rodolfo Papa ha dichiarato: «Ho dipinto questa opera pensando a chi l'avrebbe guardata, ovvero i sacerdoti studenti a Roma, provenienti da tutto il mondo e ho anche pensato alle parole di papa Francesco sul ruolo delle donne nella Chiesa. Vorrei che questo mio quadro fosse strumento di meditazione e di riflessione, e in qualche modo servisse allo slancio missionario della Chiesa, nutrendone sempre l'entusiasmo, secondo quanto ci chiede il Pontefice».
Rodolfo Papa, pittore, storico e filosofo dell'arte, è membro ordinario della Pontificia Accademia dei Virtuosi al Pantheon dal 2000; ha eseguito numerose opere di arte sacra e cicli pittorici tra cui ricordiamo la Madonna del Manto per la Basilica dei SS. Fabiano e Venanzio a Roma, commissionata da don Andrea Santoro poco prima di partire per la Turchia; il Ciclo dell'Eucaristia per la Cripta della Cattedrale Nostra Signora di Fatima a Karaganda, in Kazakistan; il Ciclo delle Virtù e Benedetto XVI alla guida della Chiesa nella Cattedrale di San Panfilo a Sulmona, in occasione della visita di Benedetto XVI nel 2010; il ciclo dei Santi Carmelitani per il Monastero di Seremban in Malesia; la Cappella del Perdono nella Chiesa del SS. Sacramento a Tor de' Schiavi a Roma, inaugurata pochi mesi fa.
La tela della Visitazione è stata donata dalla Associazione Culturale Accademia Urbana delle Arti.
La cerimonia avrà luogo in forma privata, in osservanza alle norme precauzionali contro il contagio da Covid19, ma riveste comunque una grande importanza culturale e spirituale.
La tela della Visitazione misura cm 260 x 200 e sarà collocata nel corridoio centrale del Collegio, ai lati della porta della grande Cappella, occupando lo spazio simmetrico alla tela dedicata ai Santi Pietro e Paolo del medesimo artista Rodolfo Papa, inaugurata lo scorso anno con una cerimonia presieduta da Sua Ecc.za Mons. Protase Rugambwa, segretario della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli.
Il tema della Visitazione è stato scelto da Mons. Remigio Bellizio, Direttore della Pontificia Fondazione "Domus Missionalis", il quale ha affermato: «Ho sempre riflettuto sullo spessore missionario dell'episodio della Visitazione e sono felice che i sacerdoti che vivono presso il Collegio San Paolo per completare la loro formazione accademica, possano meditare sulla figura di Maria come regina e maestra della missione» .
Il Pontificio Collegio Missionario Internazionale San Paolo Apostolo accoglie circa 200 sacerdoti prevalentemente africani e asiatici, scelti dalla Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli affinché completino a Roma la loro formazione presso le Facoltà Pontificie, secondo le esigenze delle rispettive diocesi. Da molti anni ne è rettore Padre Lisandro A. Rivas Duran, sacerdote venezuelano della Congregazione dei Missionari della Consolata, il quale ha affermato: «È importante curare ogni aspetto della formazione dei sacerdoti, secondo i quattro pilastri indicati da papa Francesco: preghiera, vita comunitaria, studio e apostolato, e spero che anche la presenza di opere di arte sacra possa servire a questo scopo, parlando al cuore e alla mente dei sacerdoti che qui trascorrono almeno tre anni della loro vita»
La grande tela, eseguita con la tecnica della pittura a olio su tela, è stata dipinta da Rodolfo Papa, seguendo lo schema compositivo della tela gemella dei Santi Pietro e Paolo: infatti in basso è stata dipinta una predella con scolpiti gli eventi fondamentali della vita di Maria: la Natività, Maria presso la Croce, la Pentecoste. Nella parte sovrastante, la scena della Visitazione è dipinta secondo uno schema molto dinamico: Maria si muove come i missionari per portare Gesù ed Elisabetta la accoglie, prostrandosi davanti a Lei. Sullo sfondo un paesaggio naturale, dipinto nella luce del tramonto mentre nel cielo, proprio sopra il capo di Maria, brilla già la prima stella. Alle spalle di Elisabetta, nella penombra di una casa, si intravede la figura di Zaccaria, con in mano la tavoletta per scrivere.
Rodolfo Papa si è ispirato ai grandi modelli di Giotto, Pontormo e Ghirlandaio, però aggiungendo una sensibilità contemporanea, e uno slancio missionario. Del resto, Rodolfo Papa ha scritto vari testi dedicati al valore missionario dell'arte sacra, tra cui La missione dell'arte secondo papa Francesco (Cantagalli, Siena 2016).
Rodolfo Papa ha dichiarato: «Ho dipinto questa opera pensando a chi l'avrebbe guardata, ovvero i sacerdoti studenti a Roma, provenienti da tutto il mondo e ho anche pensato alle parole di papa Francesco sul ruolo delle donne nella Chiesa. Vorrei che questo mio quadro fosse strumento di meditazione e di riflessione, e in qualche modo servisse allo slancio missionario della Chiesa, nutrendone sempre l'entusiasmo, secondo quanto ci chiede il Pontefice».
Rodolfo Papa, pittore, storico e filosofo dell'arte, è membro ordinario della Pontificia Accademia dei Virtuosi al Pantheon dal 2000; ha eseguito numerose opere di arte sacra e cicli pittorici tra cui ricordiamo la Madonna del Manto per la Basilica dei SS. Fabiano e Venanzio a Roma, commissionata da don Andrea Santoro poco prima di partire per la Turchia; il Ciclo dell'Eucaristia per la Cripta della Cattedrale Nostra Signora di Fatima a Karaganda, in Kazakistan; il Ciclo delle Virtù e Benedetto XVI alla guida della Chiesa nella Cattedrale di San Panfilo a Sulmona, in occasione della visita di Benedetto XVI nel 2010; il ciclo dei Santi Carmelitani per il Monastero di Seremban in Malesia; la Cappella del Perdono nella Chiesa del SS. Sacramento a Tor de' Schiavi a Roma, inaugurata pochi mesi fa.
La tela della Visitazione è stata donata dalla Associazione Culturale Accademia Urbana delle Arti.
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