Loverini profano ritrovato, 1929-2019. Nel novantesimo della morte

Ponziano Loverini, L’ultimo saluto del Colleoni alla figlia Medea

 

Dal 21 Settembre 2019 al 10 Novembre 2019

Gandino | Bergamo

Luogo: Museo della Basilica di Gandino

Indirizzo: piazza della Emancipazione 9

Orari: tutti i sabati e le domeniche dalle ore 14.30 alle 18.30

Telefono per informazioni: +39 035.745425

Sito ufficiale: http://www.museobasilica.com/



Loverini profano ritrovato, 1929-2019. Nel novantesimo della morte
 è un’interessante esposizione di dipinti tra cui alcuni inediti, appartenenti all’ultimo quarto dell’Ottocento, provenienti da collezioni private.

La mostra è organizzata dal Museo della Basilica di Gandino in occasione del 90esimo dalla morte del pittore gandinese Ponziano Loverini.

Il Castello di Thiene, in provincia di Vicenza, ha dato parere favorevole e presterà un opera custodita tra le sue mura, firmata dal pittore "L’ultimo saluto del Colleoni alla figlia Medea”, al Museo della Basilica di Gandino.
L'opera, concessa dalla famiglia di Thiene andrà a far parte della mostra.
Cosi l'opera è quasi pronta per partire alla volta della mostra sul Loverini che inaugurerà a Gandino il prossimo 21 settembre.

Contestualmente, in una sorta di gemellaggio, domenica 22 settembre, il Castello celebra il pittore con una apertura straordinaria organizzando per le 18.00 un aperitivo con visita tematizzata dedicata al Colleoni e all'affascinante mondo dei Cavalieri. Armi, amori ed intrighi di palazzo in un evento ricco di storia e di emozioni (Cavalieri, Armi ed Amori: su prenotazione, a pagamento, scrivendo a info@castellodithiene.com).
La tela protagonista di questa vicenda è però avvolta da un piccolo mistero. Difatti secondo alcuni studiosi l'opera, comunque collocata all'interno del Castello di Thiene, risultava essere dispersa. Tant'è che nel 2016 l'attuale rettore del Museo della Basilica di Gandino, Francesco Rizzoni, si trova a Thiene per un corso di approfondimento organizzato dal Centro di Restauro di Villa Fabris; il programma prevede anche una vista al Castello. Ed è in quell'occasione che il professore individua in un' opera la firma del Loverini. Una serie di carteggi con la proprietà del Castello, in particolare Francesca di Thiene, vanno a confermare che l'opera in questione era proprio "L'Ultimo Saluto del Colleoni alla figlia Medea". Cosi la tela scomparsa del Loverini è stata ritrovata (nonostante fosse sempre stata al suo posto) ed, alla vigilia dei 90 anni dalla morte dell'artista, è pronta per essere esposta.
Inaugurazione sabato 21 settembre alle ore 17

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