Art & the City
Il Prado non si tocca

La lavanda dei piedi, Tintoretto (1548)
L.S.
04/10/2014
Mondo - La "Deposizione della Croce" (1435 circa) di Roger Van der Weyden, il trittico del "Giardino delle Delizie" di Hieronymus Bosch (1500 circa), i "Sette Peccati Capitali", ancora del Bosch, e "La lavanda dei piedi" del Tintoretto (1548) rimarranno al Museo del Prado, loro residenza dal 1936. Qui erano stati trasferiti per essere tutelati durante la Guerra Civile e qui erano poi rimasti quando un decreto franchista, nel 1943, ne aveva certificato la permanenza attraverso la forma giuridica di un deposito temporale. Deposito rinnovato per l’ultima volta nel 1998.
In estate il giornale El Confidencial aveva però annunciato che il Patrimonio Nacional, organismo responsabile dei beni di stato eredità della Corona spagnola, sotto la presidenza agguerrita di José Rodríguez-Spiteri, era intenzionato a reclamare le quattro opere maestre in vista dell’apertura del nuovo Museo delle Collezioni Reali che sarà inaugurato nel 2016.
A scacciare questo spettro sono intervenuti due alti rappresentanti del governo di Mariano Rajoy chiarendo che “la decisione è presa: i quadri non usciranno dal Prado”: Nessuno toccherà la collezione della pinacoteca madrilena e per impedire qualsiasi ritorsione verrà siglato un documento che riconosce il deposito definitivo di numerose opere conservate al Prado.
Consulta anche:
Il Prado e la minaccia del Patrimonio Nacional
In estate il giornale El Confidencial aveva però annunciato che il Patrimonio Nacional, organismo responsabile dei beni di stato eredità della Corona spagnola, sotto la presidenza agguerrita di José Rodríguez-Spiteri, era intenzionato a reclamare le quattro opere maestre in vista dell’apertura del nuovo Museo delle Collezioni Reali che sarà inaugurato nel 2016.
A scacciare questo spettro sono intervenuti due alti rappresentanti del governo di Mariano Rajoy chiarendo che “la decisione è presa: i quadri non usciranno dal Prado”: Nessuno toccherà la collezione della pinacoteca madrilena e per impedire qualsiasi ritorsione verrà siglato un documento che riconosce il deposito definitivo di numerose opere conservate al Prado.
Consulta anche:
Il Prado e la minaccia del Patrimonio Nacional
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
I programmi dal 10 al 16 febbraio
La settimana di San Valentino in tv: Capodimonte, Mondrian e gli amori dei grandi artisti
-
Roma | Fino al 28 febbraio al Palazzo della Cancelleria
Giordania: alba del Cristianesimo. A Roma 90 reperti per un viaggio tra storia e fede
-
Roma | Fino al 27 luglio al Museo Storico della Fanteria
Dai Chupa Chups ai profumi, un insolito Dalí in mostra a Roma
-
Roma | A Roma dal 13 febbraio all’11 maggio
In volo con Brancusi alle Uccelliere Farnesiane
-
Roma | Dal 14 febbraio al 14 settembre a Roma
Al Chiostro del Bramante un omaggio al potere dei fiori, tra fragilità e resistenza
-
Milano | Dal 4 marzo al 25 maggio
Al Museo diocesano di Milano la Deposizione di Tintoretto a tu per tu con il contemporaneo