Viareggio esplora le Secessioni Romane e il primo Novecento
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L.S.
15/07/2013
Lucca - Prosegue l’indagine sul collezionismo italiano del secolo passato, avviata dal Centro Matteucci per l’Arte Moderna di Viareggio che dal 20 luglio al 3 novembre 2013 presenta la mostra Prima e dopo la Secessione Romana. Pittura in Italia 1900-1935.
Promuovendo a nucleo centrale dell’esposizione opere provenienti da poche e selezionate collezioni private, s’intende sintetizzare il quadro della cultura artistica italiana negli anni che dalla Belle Epoque, passano attraverso la Grande Guerra, si riorganizzano nel successivo clima di “rappel à l’ordre” e approdano al rinnovato classicismo degli anni Venti e dei primi anni Trenta.
Lo scoccare del XX secolo segna quindi l’inizio di un singolare percorso espositivo che racconta l’impulso del nuovo secolo nella prima sezione curata da Ada Masoero; che si sofferma poi con interesse sull’avventura poco studiata delle Secessioni Romane e del loro radicale confronto con i linguaggi europei nella seconda sezione affidata a Susanna Ragionieri; e che ne descrive il superamento e il ritorno all’ordine nella parte gestita da Nicoletta Colombo.
Promuovendo a nucleo centrale dell’esposizione opere provenienti da poche e selezionate collezioni private, s’intende sintetizzare il quadro della cultura artistica italiana negli anni che dalla Belle Epoque, passano attraverso la Grande Guerra, si riorganizzano nel successivo clima di “rappel à l’ordre” e approdano al rinnovato classicismo degli anni Venti e dei primi anni Trenta.
Lo scoccare del XX secolo segna quindi l’inizio di un singolare percorso espositivo che racconta l’impulso del nuovo secolo nella prima sezione curata da Ada Masoero; che si sofferma poi con interesse sull’avventura poco studiata delle Secessioni Romane e del loro radicale confronto con i linguaggi europei nella seconda sezione affidata a Susanna Ragionieri; e che ne descrive il superamento e il ritorno all’ordine nella parte gestita da Nicoletta Colombo.
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