Giuseppe Gambirasio e Italomodern
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© Werner Feiersinger | Sede Perofil, Bergamo
Dal 06 Giugno 2014 al 25 Giugno 2014
Bergamo
Luogo: Sede Perofil
Indirizzo: via Zanica 14
Orari: 9-12 / 14-18 previo appuntamento telefonico
Curatori: Arno Ritter, Martin Feiersinger, Werner Feiersinger, Christoph Mayr Fingerle, Marco Tomasi
Enti promotori:
- Ordine degli Architetti PPeC di Bergamo
Telefono per informazioni: +39 035 319333 / 349 7424516
E-Mail info: clara.gandolfi@perofil.it
Sito ufficiale: http://www.architettibergamo.it
Dal 6 al 25 giugno 2014 l‘azienda Perofil di Bergamo ospiterà la mostra fotografica “Giuseppe Gambirasio e ITALOMODERN“, promossa e organizzata dall’Ordine degli Architetti PPeC di Bergamo.
La mostra, presentata a Innsbruck nel 2012, fa ora tappa in Italia su invito dell’Ordine degli Architetti di Bergamo e si arricchisce di una sezione dedicata all’architetto bergamasco Giuseppe Gambirasio, già presente nella rassegna Italomodern con alcuni degli edifici da lui progettati.
Tra i progetti realizzati da Gambirasio, vi è anche l’edificio della sede PEROFIL S.p.A di Bergamo, progettato nel 1960, ancora oggi pienamente operativo e perfettamente integro che per l’occasione diviene sede ideale della rassegna, insieme alla Collezione Aldo Perolari (sculture e dipinti) ospitata nella hall e nel parco, oggetto stesso della mostra. L'inaugurazione della mostra avverrà VENERDI’ 6 GIUGNO 2014 alle ore 18 presso la sede di PEROFIL, in via Zanica 14 a Bergamo e sarà introdotta da una prolusione di Fulvio Irace.
<< L’Ordine degli Architetti di Bergamo è lieto di aver portato a Bergamo la tappa italiana di una mostra che nasce dall’interesse per l’architettura prodotta nel nostro Paese, e in particolare nel Nord Italia, da parte dei due autori austriaci, uno scultore e l’altro fotografo, in un trentennio in cui sono state realizzate opere significative e ormai da tempo consacrate così come edifici, spesso di pari valore ma non del tutto valorizzati e conosciuti. Alcuni di questi sono presenti anche nel nostro territorio, come quelli progettati da Giuseppe Gambirasio, figura di spicco dell’architettettura bergamasca del secondo novecento, cui è dedicata una sezione suppletiva arricchita da installazioni video e filmati. >> ha dichiarato Francesco Valesini, Presidente dell‘Ordine degli Architetti PPeC della Provincia di Bergamo << La mostra sarà inoltre presentata in un contesto insolito per eventi di questo genere, quale quello di una azienda storica come Perofil, i cui edifici sono opera dello stesso Gambirasio. Il tutto arricchito dalle sculture e dai dipinti della Collezione Aldo Perolari ospitati nella hall e nel parco >>.
<<In cento anni di attività – ha dichiarato il presidente di Perofil, dott. Giorgio Perolari – Perofil è cresciuta all’insegna della qualità, della ricerca e dell’innovazione. Ogni scelta aziendale è costantemente presa nel rispetto dell’impegno etico ed ecologico che sono cardini della nostra azienda che da sempre guarda oltre il profitto per giocare un ruolo di vera utilità anche sociale nel proprio territorio di appartenenza. Sono innumerevoli le iniziative di sostegno delle migliori attività in campo culturale, artistico e sociale. Siamo onorati di ospitare la mostra Giuseppe Gambirasio e ITALOMODERN perché l’arte è da sempre un valore che contraddistingue la nostra famiglia e la sede storica dell’azienda e che ispira lo sviluppo dei nostri prodotti che esportiamo in tutto il mondo.>>
La mostra, presentata a Innsbruck nel 2012, fa ora tappa in Italia su invito dell’Ordine degli Architetti di Bergamo e si arricchisce di una sezione dedicata all’architetto bergamasco Giuseppe Gambirasio, già presente nella rassegna Italomodern con alcuni degli edifici da lui progettati.
Tra i progetti realizzati da Gambirasio, vi è anche l’edificio della sede PEROFIL S.p.A di Bergamo, progettato nel 1960, ancora oggi pienamente operativo e perfettamente integro che per l’occasione diviene sede ideale della rassegna, insieme alla Collezione Aldo Perolari (sculture e dipinti) ospitata nella hall e nel parco, oggetto stesso della mostra. L'inaugurazione della mostra avverrà VENERDI’ 6 GIUGNO 2014 alle ore 18 presso la sede di PEROFIL, in via Zanica 14 a Bergamo e sarà introdotta da una prolusione di Fulvio Irace.
<< L’Ordine degli Architetti di Bergamo è lieto di aver portato a Bergamo la tappa italiana di una mostra che nasce dall’interesse per l’architettura prodotta nel nostro Paese, e in particolare nel Nord Italia, da parte dei due autori austriaci, uno scultore e l’altro fotografo, in un trentennio in cui sono state realizzate opere significative e ormai da tempo consacrate così come edifici, spesso di pari valore ma non del tutto valorizzati e conosciuti. Alcuni di questi sono presenti anche nel nostro territorio, come quelli progettati da Giuseppe Gambirasio, figura di spicco dell’architettettura bergamasca del secondo novecento, cui è dedicata una sezione suppletiva arricchita da installazioni video e filmati. >> ha dichiarato Francesco Valesini, Presidente dell‘Ordine degli Architetti PPeC della Provincia di Bergamo << La mostra sarà inoltre presentata in un contesto insolito per eventi di questo genere, quale quello di una azienda storica come Perofil, i cui edifici sono opera dello stesso Gambirasio. Il tutto arricchito dalle sculture e dai dipinti della Collezione Aldo Perolari ospitati nella hall e nel parco >>.
<<In cento anni di attività – ha dichiarato il presidente di Perofil, dott. Giorgio Perolari – Perofil è cresciuta all’insegna della qualità, della ricerca e dell’innovazione. Ogni scelta aziendale è costantemente presa nel rispetto dell’impegno etico ed ecologico che sono cardini della nostra azienda che da sempre guarda oltre il profitto per giocare un ruolo di vera utilità anche sociale nel proprio territorio di appartenenza. Sono innumerevoli le iniziative di sostegno delle migliori attività in campo culturale, artistico e sociale. Siamo onorati di ospitare la mostra Giuseppe Gambirasio e ITALOMODERN perché l’arte è da sempre un valore che contraddistingue la nostra famiglia e la sede storica dell’azienda e che ispira lo sviluppo dei nostri prodotti che esportiamo in tutto il mondo.>>
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