Daniele Villa. Unisono
Dal 29 Agosto 2015 al 29 Agosto 2015
Formia | Latina
Luogo: Maranola
Indirizzo: piazza Antonio Ricca, Maranola
Orari: dalle 19 alle 21
Curatori: Seminaria Sogninterra
Enti promotori:
- Comune di Formia
Costo del biglietto: ingresso gratuito
E-Mail info: info@seminariasogninterra.it
Sito ufficiale: http://www.seminariasogninterra.it
Ad un anno dalla terza edizione del festival, e aspettando la quarta edizione, Seminaria sceglie di realizzare un intervento di arte relazionale portando l’artista Daniele Villa in residenza a Maranola e lasciando che dal confronto tra quest’ultimo, il paese e gli abitanti, scaturisca un progetto d’arte partecipata. Dopo settimane di presentazioni, incontri e chiacchierate, dopo aver respirato l’atmosfera maranolese ed essere stato stretto dall’abbraccio della comunità, Daniele Villa è diventato attivatore e interprete del tessuto sociale del paese e ha così elaborato il progetto UNISONO.
UNISONO sarà un concerto sperimentale, cantato dagli abitanti di Maranola, che cercheranno di ‘accordarsi’ contemporaneamente sulle stesse note da un vicolo all’altro, dislocati negli angoli e nei cortili di tutto il borgo; un concerto diffuso che riecheggerà in ogni strada attraverso un “passaparola” che cingerà i visitatori nelle maglie calorose di un canto corale e gli abitanti nei battiti di un cuore unico, in un unisono che potrà essere paradossalmente discordante, a volte non armonioso, a volte struggente, a volte accordatissimo – ma che non rinuncerà alla sfida del sentirsi comunità.
UNISONO è un’opera aperta, che potrà essere partecipata da chiunque voglia cantare o suonare, scendere nei vicoli o rimanere affacciato dalla propria finestra: musicisti e cantanti ma anche chi semplicemente vuole aggiungere la propria voce. Fili sonori invisibili metteranno in collegamento tutti i punti di Maranola, cassa di risonanza di un coro fatto dagli abitanti stessi; l’opera d’arte è immateriale, slegata dal valore di un oggetto fisico, è “fatta della stessa materia degli scambi sociali” (Bourriaud) e qui si esaurisce in uno “stato d’incontro”, un momento di vita quotidiana costruito con e per la collettività. “L’arte - scrive Nicolas Bourriaud in Estetica Relazionale - non cerca più di figurare utopie, ma di costruire spazi concreti.” e così UNISONO cerca di inventare relazioni possibili e nuove forme di scambio, per una elaborazione collettiva del senso e per abitare un mondo comune; un gesto consueto ed elementare come il canto di canzoni tradizionali del paese diventa arte, mentre l’atto creativo sconfina nel flusso della vita quotidiana.
Con UNISONO, Seminaria vuole riaffermare l’apertura del suo progetto curatoriale, dove gli artisti sono invitati a lavorare con un approccio flessibile e permeabile al contesto in cui si inseriscono e dove gli abitanti vengono coinvolti a monte, durante e a valle della produzione dell’opera d’arte.
L’evento sarà l’occasione per presentare alle 19:00 il catalogo Seminaria 2014 e i video correlati, un modo per ricordare e contemporaneamente guardare al futuro, verso l’edizione di Seminaria 2016.
Dalle 20:00 alle 21:00 si potrà ascoltare e partecipare alla performance UNISONO.
UNISONO sarà un concerto sperimentale, cantato dagli abitanti di Maranola, che cercheranno di ‘accordarsi’ contemporaneamente sulle stesse note da un vicolo all’altro, dislocati negli angoli e nei cortili di tutto il borgo; un concerto diffuso che riecheggerà in ogni strada attraverso un “passaparola” che cingerà i visitatori nelle maglie calorose di un canto corale e gli abitanti nei battiti di un cuore unico, in un unisono che potrà essere paradossalmente discordante, a volte non armonioso, a volte struggente, a volte accordatissimo – ma che non rinuncerà alla sfida del sentirsi comunità.
UNISONO è un’opera aperta, che potrà essere partecipata da chiunque voglia cantare o suonare, scendere nei vicoli o rimanere affacciato dalla propria finestra: musicisti e cantanti ma anche chi semplicemente vuole aggiungere la propria voce. Fili sonori invisibili metteranno in collegamento tutti i punti di Maranola, cassa di risonanza di un coro fatto dagli abitanti stessi; l’opera d’arte è immateriale, slegata dal valore di un oggetto fisico, è “fatta della stessa materia degli scambi sociali” (Bourriaud) e qui si esaurisce in uno “stato d’incontro”, un momento di vita quotidiana costruito con e per la collettività. “L’arte - scrive Nicolas Bourriaud in Estetica Relazionale - non cerca più di figurare utopie, ma di costruire spazi concreti.” e così UNISONO cerca di inventare relazioni possibili e nuove forme di scambio, per una elaborazione collettiva del senso e per abitare un mondo comune; un gesto consueto ed elementare come il canto di canzoni tradizionali del paese diventa arte, mentre l’atto creativo sconfina nel flusso della vita quotidiana.
Con UNISONO, Seminaria vuole riaffermare l’apertura del suo progetto curatoriale, dove gli artisti sono invitati a lavorare con un approccio flessibile e permeabile al contesto in cui si inseriscono e dove gli abitanti vengono coinvolti a monte, durante e a valle della produzione dell’opera d’arte.
L’evento sarà l’occasione per presentare alle 19:00 il catalogo Seminaria 2014 e i video correlati, un modo per ricordare e contemporaneamente guardare al futuro, verso l’edizione di Seminaria 2016.
Dalle 20:00 alle 21:00 si potrà ascoltare e partecipare alla performance UNISONO.
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