Gli appuntamenti da non perdere sul piccolo schermo

Da Artemisia a Keith Haring, la settimana in tv

Artemisia Gentileschi, pittrice guerriera I Courtesy of Chili
 

Francesca Grego

15/02/2021

Prime tv, documentari nuovi di zecca, incontri ravvicinati con maestri e capolavori: dall’archeologia al contemporaneo, passando per la Parigi delle avanguardie, la grande arte ci aspetta in tv nella settimana dal 15 al 21 febbraio. 

Keith Haring e la Street Art brillano su Rai 5
Sono due gli appuntamenti da non perdere su Rai 5. Lunedì alle 21.15 in prima visione tv L’Atlante che non c’è inizia il suo viaggio in quattro puntate nei teatri di celebri romanzi e racconti. Con una particolarità: le mete prescelte sono luoghi ancor più affascinanti perché inventati di sana pianta dalla fantasia degli autori. Da Vigata al Paese dei Balocchi, passando per Scilla e Cariddi, illustri lettori come Vinicio Capossela, Piero Dorfles, Ascanio Celestini, Donatella Finocchiaro, ci accompagnano alla scoperta di mondi immaginari che nella mente di ognuno di noi hanno conquistato una indiscutibile verità architettonica. 


Keith Haring: Street Art Boy, in onda su Rai 5

Venerdì 19 alle 21 la quattordicesima puntata di Art Night ci catapulta nella galassia della street art agli albori con un documentario su Keith Haring. Diversi decenni prima di Banksy e quando i graffiti erano ancora estranei al sistema dell’arte, solo pochi sfidavano con la propria pittura le immense pareti dei palazzi di New York. Keith Haring era tra questi, e non a caso oggi è considerato un talento assoluto. Il documentario Keith Haring: Street Art Boy ce lo racconta sullo sfondo degli anni Ottanta e Novanta nella Grande Mela tra gli eccessi delle notti metropolitane, in compagnia di celebrities come Madonna ed Andy Warhol, ma soprattutto immerso in quell’atmosfera di fermento creativo che ha visto nascere i suoi inconfondibili e coloratissimi radiant babies. A seguire il documentario Street Art a Roma ci riporterà a casa mostrando come i writers hanno riscritto il panorama dell’Urbe nel segno del contemporaneo. 


La Vittoria Alata dopo il restauro nel Capitolium con il nuovo allestimento di Juan Navarro Baldeweg. Credits: Archivio fotografico Musei di Brescia © Alessandra Chemollo

Dalla Vittoria Alata a Giacometti, il viaggio di Sky Arte HD
Un mito antico rivive sul Colle Cidneo: è quello della Vittoria Alata, ritrovata tra le rovine della Brixia romana in pieno Risorgimento e diventata subito il simbolo della Leonessa d’Italia. Mentre Brescia festeggia il ritorno a casa della sua icona valorizzata dal restauro e da un nuovo, suggestivo allestimento, noi ne ripercorriamo la storia questa sera alle 20.40 su Sky Arte HD con la narrazione dell’attrice Sonia Bergamasco. Dopo Vittoria Alata - Il ritorno di un simbolo, la serata continua con la miniserie In compagnia del lupo condotta da Carlo Lucarelli, per scoprire il sorprendente “cuore nero” di fiabe che conosciamo bene da sempre, ma che nascondono risvolti imprevisti nascosti in fatti di cronaca o nelle vite dei loro autori. 


Geoffrey Rush e Armie Hammer in Final Portrait, il film di Stanley Tucci su Alberto Giacometti

Un mix equilibrato di antico e contemporaneo è alla base dei programmi di questa settimana sulla rete satellitare dedicata alle arti. Agli appassionati di archeologia sono dedicati infatti Altamira - Alle origini della pittura e la serie Alessandro Magno - Il mondo perduto, ai nastri di partenza martedì 16 febbraio. Il contemporaneo sarà invece protagonista in Alighiero e Boetti - Sciamano e Showman, dedicato all’autore degli arazzi più originali della storia dell’arte a 80 anni dalla sua nascita (in onda giovedì 18 alle 22). Nella stessa serata in Alberto Giacometti by Stanley Tucci l’attore e regista statunitense è pronto a rivelare il perché della sua predilezione per l’artista svizzero (“una delle menti più inesorabilmente oneste e indagatrici” di sempre), protagonista di Final Portrait, uno dei suoi film più sentiti.

E a proposito di incroci tra cinema e arte, martedì 16 alle 23.45 un documentario ci racconterà l’incredibile avventura di Renato Casaro, tra i più grandi illustratori di manifesti cinematografici, autori di locandine leggendarie per Truffaut, Coppola, Bertolucci, Tarantino, Dario Argento, Sergio Leone. 


Amedeo Modigliani (Livorno,1884 - Parigi, 1920), Ritratto di ragazza dai capelli rossi

Con Artemisia e Modì, online l’arte è di casa su Chili 
Negli ultimi tempi la rete è sempre più generosa di incontri con la grande arte. è approdato su Chili, per esempio, il documentario Maledetto Modigliani, realizzato in occasione del centenario della morte di Modì. Tra le immagini dei capolavori di Dedo nei più grandi musei del mondo e i contributi di critici, collezionisti e personaggi noti, riscopriamo la vita sregolata e l’inconfondibile stile di uno dei più originali pittori del Modernismo. I colleghi Picasso e Brancusi, il mercante Zborowski, il compagno di bevute Soutine, la poetessa Anna Achmatova, la giornalista Beatrice Hastings, ma soprattutto la giovane musa e compagna Jeanne Hébuterne, legata a Modigliani da un tragico destino, sono i personaggi di un racconto ricco di dettagli, curiosità e testimonianze eccellenti, da assaporare nelle atmosfere bohémien della Parigi di inizio Novecento. 


Artemisia Gentileschi, pittrice guerriera I Courtesy of Chili

Si cambia musica con Artemisia Gentileschi, pittrice guerriera, anche questo disponibile su Chili. Il documentario di Jordan River ci porta dritti nel Seicento di Caravaggio per conoscere la prima artista italiana capace di brillare sulle ribalte internazionali. Lo stupro subito dal pittore Agostino Tassi e il conseguente scandalo non fermano affatto Artemisia, che coltiva il proprio talento con passione e determinazione e intrattiene rapporti con illustri personalità del suo tempo, come Galileo Galilei o lo stesso Caravaggio. Prima donna a essere ammessa in un’accademia di disegno, Artemisia diventerà un’icona del femminismo mondiale, ma soprattutto una pittrice che non ha nulla da invidiare ai suoi colleghi più famosi. Nel film ne scopriamo la carismatica personalità attraverso lettere personali da poco accessibili e attraverso dipinti capaci di toccare l’anima di chi li guarda quattro secoli dopo. 

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