The Uncanny Valley

Mrova Landschaft, Macht Kapital, 2015. Video documentation of the intervention with the flag. HD video, 16:9, audio stereo. 5:30 min, June 2015, Dolomites, South Tyrol

 

Dal 01 Aprile 2019 al 25 Maggio 2019

Milano

Luogo: FuturDome

Indirizzo: via Paisiello 6

Orari: from Tuesday to Saturday, from 4 pm to 7 pm. During Milan Art Week & Design Week: 2 – 14 April every day 11am – 7pm Art Night 6 April: 11am – 10pm 16 April - 25 May: Tue – Sat 4 – 7pm

Curatori: Kathrin Oberrauch, Sarah Oberrauch

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 393.4040233

E-Mail info: futurdome@futurdome.org



Lunedì 1 aprile 2019, la Residenza per artisti Eau&Gaz lascia il proprio habitat abituale ed esplora nuovi spazi. Per il suo quinto anniversario, la residenza si svilupperà sia nel suo centro culturale familiare di Lanserhaus a Appiano, in Alto Adige, sia in FuturDome, museo indipendente a Milano.

FuturDome, è uno spazio di sfida per l’arte contemporanea, un progetto dedicato a valorizzare percorsi di ricerca fra diverse discipline di confine. Come terreno di prova, FuturDome si trasforma in un sistema per il confronto, per connessioni tra diversi pubblici di riferimento: residenti, autori e istituzioni culturali chiamati a misurarsi con ambienti inattesi e sempre modulabili da parte degli artisti.

Un tempo questo palazzo Liberty era il luogo di ritrovo, di lavoro e di dibattito di artisti appartenenti al movimento Futurista, per poi restare luogo di dibattito per le nuove correnti artistiche. L’opera di restauro, negli interni, interrotta prima degli interventi finali rispecchia in modo singolare questo senso di anticipazione. La questione di un’avanguardia estetica e architettonica è al centro della ricerca dei micromovimenti di arte contemporanea, e prende quindi corpo anche nell’esposizione The Uncanny Valley.
Durante la residenza temporanea presso FutureDome, Eau&Gaz getta luce sui propri locali di vita collettiva. Osservando la sua posizione geografica abituale, Eau&Gaz esamina i meccanismi di spostamento ed esclusione.

Sigmund Freud una volta descriveva il perturbante come qualcosa che è allo stesso tempo familiare e estraneo. Nella sua inquietante ambiguità, uno scivolamento tra veglia e sogno, permette a diverse sfumature di significato di coesistere.

La mostra The Uncanny Valley enfatizza la dimensione topografica del perturbante freudiano esaminando l’intimità dell’interiore in una riflessione più generale sulla questione dell’estraniazione, alienazione, esilio e repressione sociale e individuale. La selezione di artisti si basa su ex-partecipanti e attuali del programma della residenza e su varie posizioni dell’Alto Adige. Dopo la base temporanea a Milano, Eau&Gaz tornerà sulle Alpi per la sua mostra annuale a Lanserhaus a Appiano.
Stefan Alber, Atelier Van Lieshout, Carlo Benvenuto, Asli Çavu o lu, Yael Frank, Vincent Grunwald, Silvia Hell, Cornelia Herfurtner, David Iselin-Ricketts, Linda Kuhn, John MacLean, Masatoshi Noguchi, Mrova, Max Rohr

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