Aperte le prenotazioni per 36 palazzi del Secolo d’Oro
I Rolli Days raddoppiano: a settembre due weekend per scoprire i tesori di Genova
Pieter Paul Rubens, Giovan Carlo Doria,1606, Olio su tela, 188 x 265 cm Genova, Galleria Nazionale della Liguria a Palazzo Spinola © Su concessione del Ministero della Cultura - Galleria Nazionale della Liguria a Palazzo Spinola
Francesca Grego
03/09/2024
Genova - Che Genova sia una città ricca di storia e di bellezza non è una novità. Ma scoprirla durante i Rolli Days dà quasi le vertigini: a stupire è il numero di palazzi fastosamente decorati - e ancora oggi in ottime condizioni - cresciuti come funghi tra il Cinquecento e il Seicento, durante il secolo d’oro della Superba. Come tale miracolo sia potuto accadere lo si apprende durante le visite guidate disponibili due volte all’anno, quando anche luoghi solitamente inaccessibili aprono le proprie porte al pubblico. Ma i tesori da ammirare sono davvero tanti e si torna regolarmente a casa più affamati di prima. Ecco perché nella prossima edizione i Rolli Days raddoppiano: non più uno, ma due weekend per godersi le meraviglie dell’antica repubblica marinara.
L’appuntamento è per il 14, 15, 21 e 22 settembre, in concomitanza con due grandi eventi ospitati in città: nel primo fine settimana il World Tourism Event, il Salone Mondiale del Turismo dei Siti Patrimonio dell’Umanità con sede proprio in uno dei Palazzi dei Rolli, il Palazzo della Meridiana; nel secondo weekend il Salone Nautico Internazionale, di casa a Genova, giunto alla sua 64° edizione. “Per rendere ancora più vivace e piacevole l’offerta”, anticipa la consigliera delegata ai Grandi eventi Federica Cavalleri, “venerdì 13 via Garibaldi (la celebre Strada Nuova, autentica parata di palazzi prestigiosi n.d.r.) si animerà con un’anteprima dei Rolli Days all’insegna della musica, come occasione di incontro e di intrattenimento per godere delle nostre bellezze storico-architettoniche, a cielo aperto”.
Palazzo Nicolosio Lomellino, giardino. Foto L. Zeppa
E proprio su via Garibaldi si trova una delle novità da scoprire durante la prossima edizione dei Rolli Days: si tratta del giardino fresco di restauro del cinquecentesco Palazzo Bianco, oggi sede dei Musei di Strada Nuova. Altra attrazione da non perdere sarà Palazzo Gio Carlo Brignole in Piazza della Meridiana, che in questa occasione torna nel circuito dei Rolli: dall’esterno l’edificio incuriosisce con due imponenti telamoni seicenteschi, per poi introdurre ai lussuosi ambienti del piano nobile, affrescati con scene mitologiche e raffinate decorazioni a grottesche.
“Il doppio appuntamento di settembre”, spiega Giacomo Montanari, coordinatore del Tavolo della Cultura del Comune di Genova, storico dell’arte e docente all’Università di Genova, “è una nuova modalità, che va nella direzione di aumentare sempre di più sia l’accessibilità dei siti, ampliando il numero delle giornate complessive durante l’anno, sia proponendo un’esperienza culturale sempre più marcatamente caratterizzata dalla qualità, rispetto alla quantità. In un anno in cui, per la prima volta a livello globale, il tema dell’overtourism è stato ampiamente dibattuto nelle sue diverse implicazioni, i Rolli Days vogliono ancora una volta precorrere modalità strutturali per veicolare l’idea che un turismo sostenibile, che valorizzi il tessuto del territorio, gli impatti economici, sociali e di sviluppo senza erodere le risorse a disposizione, non solo è possibile, ma è necessario per pensare al futuro delle nostre città”.
Palazzo Gio Carlo Brignole. Foto Laura Guida
A condurre il pubblico tra i tesori dei 36 siti accessibili nei Rolli Days di settembre 2024 saranno giovani professionisti della cultura provenienti da tutta Italia, inquadrati come divulgatori scientifici grazie a una collaborazione tra il Comune di Genova e il Dipartimento DIRAAS dell’Università degli Studi di Genova. Palazzo dopo palazzo, sala dopo sala, le giovani guide inviteranno i visitatori a immergersi nel passato della Superba con storie avvincenti e spesso poco note, suffragate da studi rigorosi. “Non è un caso – commenta Montanari - che il monumentale ritratto equestre di Giovan Carlo Doria, eseguito da Pietro Paolo Rubens e conservato presso la Galleria Nazionale della Liguria a Palazzo Spinola di Pellicceria, e il ritratto della famiglia Imperiale, nei Musei Civici di Strada Nuova a Palazzo Bianco, in deposito presso Palazzo Imperiale in Campetto, siano stati scelti come testimonial di questa edizione: tra ombre e luci, infatti, palazzi, collezioni, affreschi e, in fondo, la forma stessa della città furono volute e create dal desiderio travolgente di questi aristocratici. I veri ‘men in black’ che spadroneggiavano finanziariamente in tutto il mondo conosciuto”.
Palazzo Nicolosio Lomellino. Foto C. Severino
Da oggi, martedì 3 settembre, le prenotazioni per i due weekend dei Rolli Days sono ufficialmente aperte sulla pagina https://landing.visitgenoa.it/rollidays-online/. Per conoscere da vicino architetture, opere d’arte, storie e personaggi che hanno animato Strada Nuova e dintorni: una galassia di piccole Versailles - “la Rue des Rois”, come la definì Madame de Staël - espressione della ricchezza e della cultura delle numerose famiglie che si spartirono il potere nella Repubblica all’apice del suo splendore.
E per chi desiderasse viaggiare ancora più lontano nel passato della città, dall’11 al 13 ottobre sarà possibile partecipare con le stesse modalità all’evento clou dell’anno di Ianua - Genova nel Medioevo: tre giorni di visite guidate alla scoperta del patrimonio medievale, in concomitanza con la Regata storica delle antiche repubbliche marinare.
Palazzo Gio Carlo Brignole. Foto Laura Guida
L’appuntamento è per il 14, 15, 21 e 22 settembre, in concomitanza con due grandi eventi ospitati in città: nel primo fine settimana il World Tourism Event, il Salone Mondiale del Turismo dei Siti Patrimonio dell’Umanità con sede proprio in uno dei Palazzi dei Rolli, il Palazzo della Meridiana; nel secondo weekend il Salone Nautico Internazionale, di casa a Genova, giunto alla sua 64° edizione. “Per rendere ancora più vivace e piacevole l’offerta”, anticipa la consigliera delegata ai Grandi eventi Federica Cavalleri, “venerdì 13 via Garibaldi (la celebre Strada Nuova, autentica parata di palazzi prestigiosi n.d.r.) si animerà con un’anteprima dei Rolli Days all’insegna della musica, come occasione di incontro e di intrattenimento per godere delle nostre bellezze storico-architettoniche, a cielo aperto”.
Palazzo Nicolosio Lomellino, giardino. Foto L. Zeppa
E proprio su via Garibaldi si trova una delle novità da scoprire durante la prossima edizione dei Rolli Days: si tratta del giardino fresco di restauro del cinquecentesco Palazzo Bianco, oggi sede dei Musei di Strada Nuova. Altra attrazione da non perdere sarà Palazzo Gio Carlo Brignole in Piazza della Meridiana, che in questa occasione torna nel circuito dei Rolli: dall’esterno l’edificio incuriosisce con due imponenti telamoni seicenteschi, per poi introdurre ai lussuosi ambienti del piano nobile, affrescati con scene mitologiche e raffinate decorazioni a grottesche.
“Il doppio appuntamento di settembre”, spiega Giacomo Montanari, coordinatore del Tavolo della Cultura del Comune di Genova, storico dell’arte e docente all’Università di Genova, “è una nuova modalità, che va nella direzione di aumentare sempre di più sia l’accessibilità dei siti, ampliando il numero delle giornate complessive durante l’anno, sia proponendo un’esperienza culturale sempre più marcatamente caratterizzata dalla qualità, rispetto alla quantità. In un anno in cui, per la prima volta a livello globale, il tema dell’overtourism è stato ampiamente dibattuto nelle sue diverse implicazioni, i Rolli Days vogliono ancora una volta precorrere modalità strutturali per veicolare l’idea che un turismo sostenibile, che valorizzi il tessuto del territorio, gli impatti economici, sociali e di sviluppo senza erodere le risorse a disposizione, non solo è possibile, ma è necessario per pensare al futuro delle nostre città”.
Palazzo Gio Carlo Brignole. Foto Laura Guida
A condurre il pubblico tra i tesori dei 36 siti accessibili nei Rolli Days di settembre 2024 saranno giovani professionisti della cultura provenienti da tutta Italia, inquadrati come divulgatori scientifici grazie a una collaborazione tra il Comune di Genova e il Dipartimento DIRAAS dell’Università degli Studi di Genova. Palazzo dopo palazzo, sala dopo sala, le giovani guide inviteranno i visitatori a immergersi nel passato della Superba con storie avvincenti e spesso poco note, suffragate da studi rigorosi. “Non è un caso – commenta Montanari - che il monumentale ritratto equestre di Giovan Carlo Doria, eseguito da Pietro Paolo Rubens e conservato presso la Galleria Nazionale della Liguria a Palazzo Spinola di Pellicceria, e il ritratto della famiglia Imperiale, nei Musei Civici di Strada Nuova a Palazzo Bianco, in deposito presso Palazzo Imperiale in Campetto, siano stati scelti come testimonial di questa edizione: tra ombre e luci, infatti, palazzi, collezioni, affreschi e, in fondo, la forma stessa della città furono volute e create dal desiderio travolgente di questi aristocratici. I veri ‘men in black’ che spadroneggiavano finanziariamente in tutto il mondo conosciuto”.
Palazzo Nicolosio Lomellino. Foto C. Severino
Da oggi, martedì 3 settembre, le prenotazioni per i due weekend dei Rolli Days sono ufficialmente aperte sulla pagina https://landing.visitgenoa.it/rollidays-online/. Per conoscere da vicino architetture, opere d’arte, storie e personaggi che hanno animato Strada Nuova e dintorni: una galassia di piccole Versailles - “la Rue des Rois”, come la definì Madame de Staël - espressione della ricchezza e della cultura delle numerose famiglie che si spartirono il potere nella Repubblica all’apice del suo splendore.
E per chi desiderasse viaggiare ancora più lontano nel passato della città, dall’11 al 13 ottobre sarà possibile partecipare con le stesse modalità all’evento clou dell’anno di Ianua - Genova nel Medioevo: tre giorni di visite guidate alla scoperta del patrimonio medievale, in concomitanza con la Regata storica delle antiche repubbliche marinare.
Palazzo Gio Carlo Brignole. Foto Laura Guida
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