Alla Royal Academy of arts dal 24 settembre all’11 dicembre
Presto a Londra una grande mostra dedicata a William Kentridge
William Kentridge, Video still from Waiting for the Sibyl, 2020. Single channels HD film; 9 minutes 59 seconds. Courtesy the artist © William Kentridge | William Kentridge, Royal Academy of Arts, 24 September-11 December 2022
Samantha De Martin
29/04/2022
Mondo - Si preannuncia come la più completa e significativa rassegna mai dedicata a William Kentridge, un viaggio in 40 anni di carriera con opere dagli anni Ottanta ai nostri giorni, tra disegni a carboncino, film d'animazione, sculture, arazzi, pezzi performativi e un teatro meccanico.
Dal 24 settembre all’11 dicembre la Royal Academy of Arts ospiterà un'importante mostra, concepita appositamente per gli spazi dell’istituzione londinese. Protagonista sarà il suo accademico reale onorario, l’artista sudafricano di fama internazionale che da sempre riesce a parlare di temi come la decolonizzazione, i conflitti politici, le iniquità, la barbarie del mondo moderno, gli abusi di potere con rara inventiva e poetica leggerezza.
Argomenti come la disuguaglianza razziale, al centro del suo viaggio artistico, non mostrano soltanto le loro profonde cicatrici, ma grazie alla memoria, componente critica del lavoro di Kentridge, diventano moniti potenti, spunti per parlare dei progressi ancora da raggiungere.
Lavorando a stretto contatto con un gruppo di collaboratori creativi, tra compositori, ballerini, scenografi, burattinai, incisori, tessitori, fabbri, che riflettono la natura inclusiva del suo lavoro, Kentridge dà vita a lavori che dialogano di politica, scienza, storia, letteratura, storia, pur mantenendo uno spazio di contraddizione e incertezza.
William Kentridge, Drawing for Other Faces, 2011. Charcoal and coloured pencil on paper, 70 x 121.5 cm. Southern: A Contemporary Collection, South Africa © William Kentridge. Photo: © Collection | William Kentridge, Royal Academy of Arts, 24 September-11 December 2022
In mostra sarà presentata una selezione dei primi e rari disegni di Kentridge, realizzati tra gli anni Ottanta e Novanta, tra i quali tre trittici esposti insieme per la prima volta e l'opera più significativa del periodo, The Conservationist's Ball, 1985 (Rupert Museum, Stellenbosch). Circa 25 grandi carboncini affiancheranno invece cinque degli undici film animati di disegno a carboncino realizzati tra il 1989 e il 2020.
Ad attirare l’attenzione del visitatore sarà soprattutto l'installazione Black Box / Chambre Noire del 2005 (Louisiana Museum of Modern Art, Humlebaek), uno spettacolo teatrale meccanico animato da pupazzi e proiezioni, che interroga la straziante storia del massacro del popolo Herero in Namibia, considerato oggi il primo genocidio del XX secolo.
Un grande grande wall drawing site-specific realizzato da Kentridge completerà Ubu Tells the Truth (1997), il film d'animazione fortemente critico che allude all'opera teatrale Ubu Roi (1986) dello scrittore simbolista francese Alfred Jarry, incentrato sulla brutalità del sistema dell'apartheid in Sudfrica.
William Kentridge, Video still from De como não foi ministro d’estado, 2012. Film, digital; 2 minutes and 2 seconds. Courtesy the artist © William Kentridge | William Kentridge, Royal Academy of Arts, 24 September-11 December 2022
Accanto a Notes Towards a Model Opera, del 2015 - una proiezione su tre schermi che riflette sulla storia della Cina moderna e sulla Rivoluzione culturale del presidente Mao - vedremo anche il cortometraggio animato De como não fui ministro d'estado, realizzato nel 2012, e Sibilla del 2019. Quest’ultimo - che sarà proiettato in un ambiente estremamente coinvolgente - è una reinterpretazione del mito greco della Sibilla Cumana che profetizza il futuro degli individui scrivendoli su foglie di quercia. Ma, spazzate via dal vento, queste foglie non generano altro che confusione tra coloro che vorrebbero scoprire il proprio destino.
William Kentridge, Video still from Notes Towards a Model Opera, 2015.Three channel HD film; 11 minutes 14 seconds. Courtesy the artist © William Kentridge | William Kentridge, Royal Academy of Arts, 24 September-11 December 2022
I lavori più recenti, realizzati nel 2021 e nel 2022, si faranno spazio in una sequenza di arazzi di grandi dimensioni creati appositamente per le gallerie della Royal Academy. In mostra sfileranno anche un gruppo di grandi disegni floreali e una selezione dei caratteristici disegni degli alberi di Kentridge. Molti di questi includono delle rubriche, rievocando una tradizione che risale ai manoscritti medievali volta a enfatizzare le parole all'interno di un testo.
Con il percorso dedicato a William Kentridge la Royal Academy of Art porta avanti il filone di programmazione dedicato ai suoi accademici reali, che ha visto finora protagonisti alcuni dei più importanti artisti viventi, da Anish Kapoor a Ai Weiwei, in attesa della prossima mostra che sarà dedicata a Marina Abramović.
William Kentridge, Colleoni, 2021. Hand-woven mohair tapestry, 350 x 300 cm. Courtesy the artist © William Kentridge | William Kentridge, Royal Academy of Arts, 24 September-11 December 2022
Leggi anche:
• Nel segno della Sibilla. A Napoli William Kentridge dialoga con le sculture della Cona dei Lani
Dal 24 settembre all’11 dicembre la Royal Academy of Arts ospiterà un'importante mostra, concepita appositamente per gli spazi dell’istituzione londinese. Protagonista sarà il suo accademico reale onorario, l’artista sudafricano di fama internazionale che da sempre riesce a parlare di temi come la decolonizzazione, i conflitti politici, le iniquità, la barbarie del mondo moderno, gli abusi di potere con rara inventiva e poetica leggerezza.
Argomenti come la disuguaglianza razziale, al centro del suo viaggio artistico, non mostrano soltanto le loro profonde cicatrici, ma grazie alla memoria, componente critica del lavoro di Kentridge, diventano moniti potenti, spunti per parlare dei progressi ancora da raggiungere.
Lavorando a stretto contatto con un gruppo di collaboratori creativi, tra compositori, ballerini, scenografi, burattinai, incisori, tessitori, fabbri, che riflettono la natura inclusiva del suo lavoro, Kentridge dà vita a lavori che dialogano di politica, scienza, storia, letteratura, storia, pur mantenendo uno spazio di contraddizione e incertezza.
William Kentridge, Drawing for Other Faces, 2011. Charcoal and coloured pencil on paper, 70 x 121.5 cm. Southern: A Contemporary Collection, South Africa © William Kentridge. Photo: © Collection | William Kentridge, Royal Academy of Arts, 24 September-11 December 2022
In mostra sarà presentata una selezione dei primi e rari disegni di Kentridge, realizzati tra gli anni Ottanta e Novanta, tra i quali tre trittici esposti insieme per la prima volta e l'opera più significativa del periodo, The Conservationist's Ball, 1985 (Rupert Museum, Stellenbosch). Circa 25 grandi carboncini affiancheranno invece cinque degli undici film animati di disegno a carboncino realizzati tra il 1989 e il 2020.
Ad attirare l’attenzione del visitatore sarà soprattutto l'installazione Black Box / Chambre Noire del 2005 (Louisiana Museum of Modern Art, Humlebaek), uno spettacolo teatrale meccanico animato da pupazzi e proiezioni, che interroga la straziante storia del massacro del popolo Herero in Namibia, considerato oggi il primo genocidio del XX secolo.
Un grande grande wall drawing site-specific realizzato da Kentridge completerà Ubu Tells the Truth (1997), il film d'animazione fortemente critico che allude all'opera teatrale Ubu Roi (1986) dello scrittore simbolista francese Alfred Jarry, incentrato sulla brutalità del sistema dell'apartheid in Sudfrica.
William Kentridge, Video still from De como não foi ministro d’estado, 2012. Film, digital; 2 minutes and 2 seconds. Courtesy the artist © William Kentridge | William Kentridge, Royal Academy of Arts, 24 September-11 December 2022
Accanto a Notes Towards a Model Opera, del 2015 - una proiezione su tre schermi che riflette sulla storia della Cina moderna e sulla Rivoluzione culturale del presidente Mao - vedremo anche il cortometraggio animato De como não fui ministro d'estado, realizzato nel 2012, e Sibilla del 2019. Quest’ultimo - che sarà proiettato in un ambiente estremamente coinvolgente - è una reinterpretazione del mito greco della Sibilla Cumana che profetizza il futuro degli individui scrivendoli su foglie di quercia. Ma, spazzate via dal vento, queste foglie non generano altro che confusione tra coloro che vorrebbero scoprire il proprio destino.
William Kentridge, Video still from Notes Towards a Model Opera, 2015.Three channel HD film; 11 minutes 14 seconds. Courtesy the artist © William Kentridge | William Kentridge, Royal Academy of Arts, 24 September-11 December 2022
I lavori più recenti, realizzati nel 2021 e nel 2022, si faranno spazio in una sequenza di arazzi di grandi dimensioni creati appositamente per le gallerie della Royal Academy. In mostra sfileranno anche un gruppo di grandi disegni floreali e una selezione dei caratteristici disegni degli alberi di Kentridge. Molti di questi includono delle rubriche, rievocando una tradizione che risale ai manoscritti medievali volta a enfatizzare le parole all'interno di un testo.
Con il percorso dedicato a William Kentridge la Royal Academy of Art porta avanti il filone di programmazione dedicato ai suoi accademici reali, che ha visto finora protagonisti alcuni dei più importanti artisti viventi, da Anish Kapoor a Ai Weiwei, in attesa della prossima mostra che sarà dedicata a Marina Abramović.
William Kentridge, Colleoni, 2021. Hand-woven mohair tapestry, 350 x 300 cm. Courtesy the artist © William Kentridge | William Kentridge, Royal Academy of Arts, 24 September-11 December 2022
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