No fakes, reality and interesting times
Dal 07 Settembre 2019 al 29 Settembre 2019
Venezia
Luogo: Visione Altre
Indirizzo: Campo del Ghetto Novo 2918
Curatori: Armand de Bussy
Costo del biglietto: Ingresso libero
Telefono per informazioni: +39 349 8682155
E-Mail info: nofakescampodelghetto@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.visionialtre.com
Tre artisti contemporanei tedeschi in mostra al Ghetto di Venezia riflettono sulle implicazioni civili e storiche delle fake news.
In concomitanza con la 58° Biennale d’Arti Visive di Venezia, diretta da Ralph Rugoff, dal 7 al 29 settembre, presso lo spazio Visione Altre in Campo del Ghetto Nuovo 2918 (Venezia, 30121), l’associazione italo-peruviana-tedesca Artemis presenta la collettiva No fakes, reality and interesting times.
In mostra le opere di tre artisti di formazione e ambiente tedesco: Jörg Coblenz, (Brema, 1961), Thomas Lippick (Hannover, 1960) e Armand de Bussy (Lima/Perù, 1970), naturalizzato tedesco e nella duplice veste di artista e curatore.
La mostra è sostenuta con il contributo di Karin und Uwe Hollweg Stiftung e in occasione dell’opening nella giornata del 6 settembre interverrà lo storico dell’arte Frank Laukötter (Brema). “In un’epoca nella quale la diffusione digitale di fake news e di ‘fatti alternativi’ - scrive il direttore della 58esima Biennale d’Arte di Venezia - mina il dibattito politico e la fiducia su cui questo si fonda, vale la pena soffermarsi, se possibile, per rimettere in discussione i nostri punti di riferimento”. Questo il leitmotiv che dà ordine al dialogo delle opere in mostra in virtù di una pluralità di linguaggi tenuti assieme nelle differenze d’intenti e di ricerca nell’attuale orizzonte civile e politico. Una mostra che si presenta come critica e libera riflessione sull’influenza sempre maggiore e talvolta dirompente che le fake news giocano nel sistema mediatico e sociale, spesso mostrando la vulnerabilità della nozione corrente di realtà. “Un aspetto significativo che vorrei sottolineare - osserva Armand de Bussy, curatore della mostra - è che a pochi anni dal centenario della ricorrenza della fine della seconda Guerra Mondiale, degli artisti tedeschi fanno una mostra, non a caso intitolata No Fakes, reality and interesting times, in una galleria situata nel ghetto ebraico di Venezia, accanto ad una casa di studi ebraici e ad una casa di riposo per ebrei”. Armand de Bussy ha inoltre disegnato un simbolo che vuole rappresentare la tolleranza e la convivenza di tutte le religioni del mondo in pace e amore. Il simbolo è stato riprodotto su delle spille che verranno donate a tutti i visitatori durante una performance.
Jörg Coblenz, (Brema, 1961) indaga il legame tra materia e colore. Una ricerca che l’ha portato a servirsi del filo da cucito per disegnare e ricamare tele e supporti. In contrasto con l’idea tradizionale del ricamo, inteso come prassi finalizzata a creare immagini, Coblenz ne sottolinea l’aspetto tattile. Ha inoltre esposto a Londra, a Vienna, Bruxelles, Dusseldorf, San Pietroburgo, Chicago e in molte altre parti d’Europa e Stati Uniti.
Thomas Lippick (Hannover, 1960) lavora con l’astrazione, altre creazioni evocano invece delle associazioni mentali. L’artista dà raramente titolo alle sue opere, ma lascia all’immaginazione individuale la contemplazione e l’individuazione del significato. E’ attivo soprattutto in Belgio e in Germania. Espone a Brema, Hannover, Bruxelles. Successivamente, nei primi anni 2000, espone nel Regno Unito e a New York.
Armand de Bussy (Lima, 1970), artista poliedrico, spazia dalla fotografia, alla pittura, alla video arte e alle installazioni. Ultimamente ha iniziato una serie di performance di carattere filosofico dal titolo Destruction, ambientata a Brema, e la serie di carattere politico e sociale intitolata Our precious waste, ambientata nel mercato del pesce di Rialto a Venezia. Ha esposto a Roma, Venezia, Vienna, Praga, Saint Tropez, Berlino, Amburgo e Brema.
Inaugurazione: 6 settembre ore 19
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
marco petricca ·
mostre venezia 2019 ·
visione altre ·
artemis ·
j rg coblenz ·
thomas lippick ·
armand de bussy ·
karin und uwe hollweg stiftung ·
frank lauk tter ·
ghetto ebraico
COMMENTI
-
Dal 20 aprile 2024 al 27 ottobre 2024
Conversano | Castello Conti Acquaviva D'Aragona
CHAGALL. SOGNO D’AMORE
-
Dal 20 aprile 2024 al 29 settembre 2024
Possagno | Museo Gypsotheca Antonio Canova
Canova. Quattro Tempi. Fotografie di Luigi Spina
-
Dal 20 aprile 2024 al 21 luglio 2024
Torino | Mastio della Cittadella
Henri de Toulouse-Lautrec. Il mondo del circo e di Montmartre
-
Dal 20 aprile 2024 al 24 novembre 2024
Venezia | Sedi varie
60. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia. Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere
-
Dal 16 aprile 2024 al 15 settembre 2024
Venezia | Gallerie dell’Accademia
Willem de Kooning e l’Italia
-
Dal 17 aprile 2024 al 22 settembre 2024
Venezia | Ateneo Veneto
Walton Ford. Lion of God