Walter Coccetta: simbolista ed enigmatico illusionista della pittura senza nome
Dal 05 Aprile 2014 al 24 Maggio 2014
Bologna
Luogo: Duende Spazio Espositivo
Indirizzo: via Macchiavelli 7/b, Riale di Zola Predosa
Orari: martedì, giovedì, venerdì e sabato 16,30-19,30
Telefono per informazioni: +39 051 356133 / 327 5757249
E-Mail info: info@spazioduende.it
Sito ufficiale: http://www.spazioduende.it
Walter Coccetta nasce a Bertonico (LO) il 12 febbraio 1941. Dopo aver intrapreso studi tecnici all’ITIS di Terni, si trasferisce a Milano. Si forma all’Accademia di Brera, frequentando i corsi regolari di disegno, pittura, plastica e modelli. Successivamente al Mino da Fiesole di Arezzo, completa gli studi di pittura.
Realizza grandi scenografie allegoriche, lavori in basso rilievo-altorilievo e sbalzo in rame, lavora su grandi dimensioni in affresco.. Dal 1985 inizia la sua ricerca su grandi legni come recupero della scultura. I cicli pittorici che costituiranno poi la base dei suoi lavori sono: dal ciclo «Seveso» I Banchi di Seveso; dal ciclo «I Prigionieri» I Corpi appesi, Gli Occultati o i Silenziosi Profanati; dal ciclo «Sarajevo» I Cecchini, I Campi minati e Le Ricostruzioni.
Negli anni 80 riceve la medaglia d’oro al «Città eterna», Palazzo Braschi di Roma e la medaglia d’oro al Premio Mazzacurati, al Pavone d’oro a Milano e il S. Valentino d’Oro a Terni. Nel 1992 il gallerista G. Vallese lo presenta nella personale «30 anni di pittura» nel nuovo Museo Archeologico di Teramo e nel ’93 in una personale al Castello Spagnolo dell’Aquila. Nel 1995 F. Calzavacca lo presenta al Palazzo Ducale di Mantova e all’Università degli Studi Collegio Cairoli di Pavia. Nel 1997 l’editore E. Brandani della Edizioni Bora di Bologna, lo presenta in una personale All’arte Fiera di Bologna. Nello stesso anno è invitato a realizzare un affresco-scultura su due colonne del Palazzo Comunale di Bergantino (MN). Nel 1999 il gallerista della S. Carlo di Milano G. De Magistris lo presenta alla Lineart di Gand in Belgio e in occasione di due mostre itineranti effettuate sotto l’egida del Governo Maltese nel Palazzo del Governo Maltese e al Wirja di Gozo. Nel 2001 viene invitato ad esporre in occasione dell’incontro Culturale Italia-Germania al Museum Haus di Martfeld e all’En Plain Air Terre-Kunsthalle di Basilea. Tiene una personale alla Rocca Paolina di Perugia. Fra le tante esperienze estere degli anni 2003-’06 assumono una rilevanza importante quella di K. Jacovit Convention Center di New York, all’Art Gallery Lefevre di Ostenda (Belgio). Nel 2005 è invitato alla XXIX Biennale «Aldo Roncaglia». Dal 2006 al 2009 partecipa alla Westakee Expo of Art in Cina. Nel 2010 espone alla Pinacoteca di Teramo e nel 2011 è ufficialmente invitato alla 54a Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia per il 150 ° dell’unità d’Italia presso l’Istituto italiano di Cultura de La Valletta(Malta) in rappresentanza dell’Italia.
Vive e lavora a Martinsicuro (TE).
Realizza grandi scenografie allegoriche, lavori in basso rilievo-altorilievo e sbalzo in rame, lavora su grandi dimensioni in affresco.. Dal 1985 inizia la sua ricerca su grandi legni come recupero della scultura. I cicli pittorici che costituiranno poi la base dei suoi lavori sono: dal ciclo «Seveso» I Banchi di Seveso; dal ciclo «I Prigionieri» I Corpi appesi, Gli Occultati o i Silenziosi Profanati; dal ciclo «Sarajevo» I Cecchini, I Campi minati e Le Ricostruzioni.
Negli anni 80 riceve la medaglia d’oro al «Città eterna», Palazzo Braschi di Roma e la medaglia d’oro al Premio Mazzacurati, al Pavone d’oro a Milano e il S. Valentino d’Oro a Terni. Nel 1992 il gallerista G. Vallese lo presenta nella personale «30 anni di pittura» nel nuovo Museo Archeologico di Teramo e nel ’93 in una personale al Castello Spagnolo dell’Aquila. Nel 1995 F. Calzavacca lo presenta al Palazzo Ducale di Mantova e all’Università degli Studi Collegio Cairoli di Pavia. Nel 1997 l’editore E. Brandani della Edizioni Bora di Bologna, lo presenta in una personale All’arte Fiera di Bologna. Nello stesso anno è invitato a realizzare un affresco-scultura su due colonne del Palazzo Comunale di Bergantino (MN). Nel 1999 il gallerista della S. Carlo di Milano G. De Magistris lo presenta alla Lineart di Gand in Belgio e in occasione di due mostre itineranti effettuate sotto l’egida del Governo Maltese nel Palazzo del Governo Maltese e al Wirja di Gozo. Nel 2001 viene invitato ad esporre in occasione dell’incontro Culturale Italia-Germania al Museum Haus di Martfeld e all’En Plain Air Terre-Kunsthalle di Basilea. Tiene una personale alla Rocca Paolina di Perugia. Fra le tante esperienze estere degli anni 2003-’06 assumono una rilevanza importante quella di K. Jacovit Convention Center di New York, all’Art Gallery Lefevre di Ostenda (Belgio). Nel 2005 è invitato alla XXIX Biennale «Aldo Roncaglia». Dal 2006 al 2009 partecipa alla Westakee Expo of Art in Cina. Nel 2010 espone alla Pinacoteca di Teramo e nel 2011 è ufficialmente invitato alla 54a Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia per il 150 ° dell’unità d’Italia presso l’Istituto italiano di Cultura de La Valletta(Malta) in rappresentanza dell’Italia.
Vive e lavora a Martinsicuro (TE).
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