Fu uno dei maggiori interpreti dell’architettura rinascimentale. Si formò insieme al fratello Benedetto presso la bottega dell’intarsiatore e architetto fiorentino Francesco di Giovanni, detto Francione. Giunse a Napoli nel 1485, inviato come ingegnere militare da Lorenzo de’ Medici su richiesta del duca di Calabria, futuro re Alfonso II d’Aragona, al posto di Giuliano da Sangallo impegnato in quegli anni nella residenza medicea di Poggio a Caiano. Le prime importanti committenze napoletane arrivarono grazie anche a Filippo Strozzi (politico e banchiere ritratto in un celebre busto dal fratello minore di Giuliano, Benedetto da Maiano, conservato allo Staatliche Museen di Berlino), che nel 1467 gli aveva commissionato un letto intarsiato donato a Diomede Carafa, consigliere di Alfonso d’Aragona. A Napoli progettò la residenza reale di Castel Capuano, le porte Capuana e Nolana e la Cappella Tolosa nella chiesa di Sant’Anna dei Lombardi. Tra le committenze di maggior rilievo si ricordano le tarsie prospettiche per lo studiolo del Palazzo Ducale di Gubbio, eseguite per Federico di Montefeltro con la collaborazione del fratello Benedetto (1480-83) e l’incarico di capomastro dell’opera di Santa Maria del Fiore a Firenze, che ricoprì in fasi alterne dal 1477 al 1488.