Nato a Novellara e cresciuto nell’ambiente mantovano, la prima formazione artistica di Lelio deve molto alle opere di Mantegna e Giulio Romano. Nel 1535 dipinge il fregio con il Concilio di streghe e mostri al Castello di Querciola. Nel 1536 si trasferisce a Reggio Emilia e comincia a decorare le facciate di numerosi e importanti edifici pubblici, tra cui la Torre dell’Orologio (1544) e il Palazzo dell’Arte della Lana. Coinvolto in un fatto di sangue, viene processato e condannato all’esilio. Torna allora a Novellara e si mette a servizio di un ramo cadetto della famiglia Gonzaga. Con lo studio di Parmigianino e Correggio il suo stile bizzarro e fortemente lumeggiato si fa più elegante e composto. Dal 1554 al 1555 è a Roma, dove può studiare le opere di Michelangelo e conoscere i manieristi toscani della sua cerchia, in particolare Daniele da Volterra e il Vemisti. Di tale soggiorno recano traccia alcune opere come il Sacrificio di Isacco (Napoli, Galleria di Capodimonte), i Pellegrini in Emmaus (Londra, National Gallery) e il Martirio di Santa Caterina (Modena, Galleria Estense). Dal 1558 al 1563 partecipa a vasti progetti decorativi e architettonici a Novellara, tra cui il progetto per la chiesa di Santo Stefano (1551) e i cicli decorativi nella Rocca, nel Casino di Sopra (1558) e nel Casino di Sotto (1563).
Notizie dal Web
-
11/04/2012
L'erotismo jazz di Lelio Luttazzi
Il suo romanzo postumo (e autobiografico) è un inno alla libertà di pensiero e di costumi
-
08/08/2012
Esperienze di Restauro al Museo Archeologico "Paolo Orsi".
Stage di restauro dei materiali lapidei, in collaborazione con il Museo Archeologico Regionale "Paolo ...
Vedi Anche
Michelangelo Merisi
Caravaggio
Caravaggio 29/09/1571 · Porto Ercole 18/07/1610
Benvenuto Cellini
Firenze 03/11/1500 · Firenze 13/02/1571
Orazio Lomi
Orazio Gentileschi
Pisa 09/10/1563 · Londra 1639
Girolamo Francesco Maria Mazzola
Parmigianino
Parma 11/01/1503 · Casalmaggiore 24/08/1540
Jean de Boulogne