L’Altro Francesco

 

Dal 19 Luglio 2015 al 30 Agosto 2015

Ascoli Piceno

Luogo: Sala dei Mercatori

Indirizzo: piazza Arringo

Enti promotori:

  • Associazione NOW Contemporary Art Association
  • Provincia di Ascoli Piceno
  • Comune di Ascoli Piceno
  • con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno

Telefono per informazioni: +39 380 5888666

E-Mail info: nowartinfo@gmail.com

Sito ufficiale: http://www.facebook.com/laltrofrancesco


E’ una Mostra di Arte Contemporanea collettiva itinerante ispirata al Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi, composta da opere che saranno esposte in un suggestivo percorso per le Rue del centro di Ascoli Piceno.
Promossa dall’associazione “NOW Contemporary Art Association”, “L’Altro Francesco” si pone all’interno delle iniziative organizzate per commemorare il passaggio del santo nella città picena, avvenuto ottocento anni fa, con il patrocinio della Provincia di Ascoli Piceno, del Comune di Ascoli Piceno e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno.
Più di cinquanta gli artisti partecipanti chiamati a riflettere sulla figura di Francesco d’Assisi, utilizzando i linguaggi eclettici dell’arte contemporanea, e veicolando, così, una lettura del santo “alternativa”, fedele alle fonti, ma più viva e presente.
La mostra “L’Altro Francesco” avrà una doppia location: accanto a quella itinerante, la Sala dei Mercatori, dove verranno allestiti, in via temporanea, i bozzetti delle opere. Qui i visitatori potranno anche usufruire di una mappa commentata, che li guiderà, in maniera evocativa, all’interno del percorso espositivo.
La conferenza stampa si terrà lunedì 13 luglio alle ore 12 presso la Sala De Carolis della Pinacoteca Civica.
La mostra verrà inaugurata domenica 19 luglio 2015 alle ore 19 presso la Sala dei Mercatori (Piazza Arringo) e avrà termine il 30 agosto 2015.
Tra le finalità di questo progetto, quella turistica, perché la collettiva, così dislocata, inviterà ad una fruizione della città a piedi, con la conseguente riscoperta di rue, luoghi, scorci, passaggi, flussi, alternativi a quelli abituali e già conosciuti, non solo per i visitatori, ma per gli abitanti stessi, e quella urbana, perché, attraverso l’osservazione, si veicolerà una riqualifica dei luoghi, che risulteranno “evidenziati”, e non occupati, dalla presenza delle opere. 

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI