Scatti di memoria. Dai fotografi dilettanti alle foto d’autore di studi fotografici

Scatti di memoria. Dai fotografi dilettanti alle foto d’autore di studi fotografici, Archivio di Stato, Avellino

 

Dal 03 Dicembre 2014 al 15 Gennaio 2015

Avellino

Luogo: Archivio di Stato

Indirizzo: via Serafino Soldi 9

Orari: da lunedì a venerdì 7.45-19.15; sabato 7.45-14

Enti promotori:

  • MiBACT

Telefono per informazioni: +39 082 5779111

E-Mail info: as-av@beniculturali.it

Sito ufficiale: http://www.asavellino.beniculturali.it/


Nell'ambito dell’edizione 2014 della manifestazione “L’altro Natale” presso il complesso monumentale del Carcere Borbonico,  l’Archivio di Stato di Avellino - in collaborazione con la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Salerno e Avellino e con la Soprintendenza per i beni archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta  - organizza la mostra fotografica “Un tempo, in Irpinia: immagini del passato”, che sarà inaugurata il giorno 3 dicembre alle ore 17.00 alla presenza  del prof. Rosario Petrosino del MUDIF - Museo Didattico della Fotografia  che illustrerà i contenuti della mostra e  che concluderà la manifestazione  il 15 gennaio 2015 - alle ore 11.00 -  con il seminario “Memoria fragile. La fotografia: conservazione, descrizione, valorizzazione”.
In particolare per l’evento l’Archivio di Stato di Avellino – con il coordinamento di Amalia Della Sala – ha curato la sezione “Scatti di memoria. Dai fotografi dilettanti alle foto d’autore di studi fotografici”, attingendo alla fototeca in corso di realizzazione grazie  al censimento ed alla riproduzione degli album  fotografici e delle singole fotografie conservati presso gli archivi familiari e gli studi fotografici. Accanto alla tradizionale documentazione membranacea e cartacea, conservata presso l’Archivio di Stato, hanno trovato posto le collezioni e gli archivi fotografici, capaci di restituire immagini di strutture architettoniche e ambienti naturali ormai scomparsi, ma soprattutto documenti di  vita quotidiana, di tradizioni, di eventi, di attività produttive, che raccontano spesso un mondo profondamente cambiato.  Si è costituito e si alimenta con continuità una sorta di unico grande album fotografico collettivo, fonte immediata e spesso piacevole per la comprensione della storia delle comunità irpine.
Michela Sessa

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