Ellen G. A utopia. Sculture in terracotta
Dal 12 Aprile 2014 al 02 Giugno 2014
Cerreto Sannita | Benevento
Luogo: MARCON - Museo di ARte CONtemporanea
Indirizzo: piazza San Martino
Orari: festivi 10-12,30 / 17-20
Enti promotori:
- Comune di Cerreto Sannita
- MARC (Musei Arte Cerreto)
Telefono per informazioni: +39 338 8345539
E-Mail info: elleng.arte@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.elleng.it/
Nei suggestivi locali delle carceri feudali di Cerreto Sannita (BN) è oggi "detenuta" una pregevole raccolta di arte contemporanea in ceramica che annovera alcuni tra i nomi più prestigiosi del panorama artistico italiano: la collezione del MARCON (Museo di ARte CONtemporanea), che con la mostra di sculture di Ellen G. inaugura quest’anno un nuovo percorso di promozione e tutela dell’arte, proponendo ai suoi visitatori il lavoro di artisti contemporanei, che nella loro ricerca hanno scelto di confrontarsi con la materia ceramica.
Ellen G. presenta al pubblico alcune delle sue opere più recenti, riunite intorno all’idea della bellezza come valore etico-sociale e l’esposizione sin dal suo titolo - A UTOPIA – costituisce anche un personale omaggio dell’artista alla storia di Cerreto Sannita, il cui progetto aderì, appunto, all’idea d’una città perfetta, in grado di coniugare bellezza e benessere sociale, proprio come nell’Utopia di Tommaso Moro. D’altro canto, l’arte è essa stessa unA UTOPIA proprio nella misura in cui ogni artista esprime con la sua opera il (bi)sogno di cambiamento e, mediante l’arte, la sua personale visione immaginifica e divergente del mondo.
Le sculture di Ellen G., tutte realizzate in terracotta, testimoniano, attraverso l’equilibrio architettonico delle forme e dei volumi, la ricerca della bellezza, come condizione indispensabile a garantire ed alimentare nel tempo un legame armonioso tra individuo e comunità, soggetto e oggetto, uomo e natura.
prof. Antonino Maddonni, Direttore MARCON di Cerreto Sannita, arch. Lorenzo Morone, Assessore alla Cultura – Vice Sindaco del Comune di Cerreto Sannita
Utopia è un sogno di bellezza dove l’armonia è luce, costruzione, sfumature. In un tenero abbraccio con l’atmosfera che dona al nero riflessi brillanti e al colore estasi. È il viaggio fantastico di Francesca Pirozzi che ha scelto di identificarsi in Ellen G, nome d’arte molto vicino al suono di due lettere “lg”, cuore del verbo greco “légo”, “mettere insieme”, formula alchemica del suo universo creativo, intessuto di relazioni tra pensieri e vita, oggetti e storia, materia e mito. Che rivive nella favola di Diana e Atteone, scolpita in un intreccio tra le forme della Dea e le sembianze del cacciatore trasformato in cervo per aver visto la divina fanciulla bagnarsi, nuda, con le compagne all’ombra della selva.
Utopia è la città ideale che scioglie i contrasti nel dialogo architettonico tra forme e intuizioni, astrattismo e figurativo, fisicità e poesia. Come in Muladhara, lucente vaso-scultura in terracotta: il titolo rimanda al primo chakra, centro energetico del corpo, che nella tradizioni religiose dell’India, rappresenta la radice, il fondamento, la terra, la vitalità, l’origine biologica. Ma la composizione, che lievita nella diramazione di piccoli fogli legati tra loro da un’unica linfa, è omaggio alla mente, al flusso della scrittura, all’elaborazione di emozioni. In un continuo gioco di comunicazione tra gioia di vivere e coscienza universale.
Utopia è un Arcano dove l’essenziale diventa bello e la saggezza della società matriarcale, frantumata dal tempo, si espande in un brandello di Arazzo, luogo di magica preghiera. Mentre Falso movimento interpreta il cambiamento racchiuso in una scatola futurista dalla struttura sfuggente dove le cose riposte occupano spazi imprevedibili. E Quel che resta del giorno si propone, alla fine, come sentimento di una felicità possibile.
Donatella Gallone, 2014
Ellen G. è architetto e conservatore di beni culturali, oltre che docente (Disegno e Storia dell’Arte) del MIUR. Si occupa di ricerca in campo storico-artistico e architettonico ed ha collaborato con numerose istituzioni (tra cui Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici di Napoli, Accademia Nazionale di San Luca, CNR, Università di Napoli, Granada, Skopje etc.), scrive, inoltre, su alcune riviste scientifiche. Ellen G. conduce corsi e laboratori artistici e, nell’ambito di progetti didattici di arte e recupero ambientale, ha realizzato interventi di qualificazione architettonica (murales, installazioni, pannelli decorativi) in spazi pubblici. La produzione artistica di Ellen G. comprende sculture in terracotta, papier collée ed elaborazioni in grafica digitale che ha esposto in numerose rassegne artistiche e mostre personali. Opere di Ellen G. sono esposte in musei e collezioni private in Italia e all'estero.
Ellen G. presenta al pubblico alcune delle sue opere più recenti, riunite intorno all’idea della bellezza come valore etico-sociale e l’esposizione sin dal suo titolo - A UTOPIA – costituisce anche un personale omaggio dell’artista alla storia di Cerreto Sannita, il cui progetto aderì, appunto, all’idea d’una città perfetta, in grado di coniugare bellezza e benessere sociale, proprio come nell’Utopia di Tommaso Moro. D’altro canto, l’arte è essa stessa unA UTOPIA proprio nella misura in cui ogni artista esprime con la sua opera il (bi)sogno di cambiamento e, mediante l’arte, la sua personale visione immaginifica e divergente del mondo.
Le sculture di Ellen G., tutte realizzate in terracotta, testimoniano, attraverso l’equilibrio architettonico delle forme e dei volumi, la ricerca della bellezza, come condizione indispensabile a garantire ed alimentare nel tempo un legame armonioso tra individuo e comunità, soggetto e oggetto, uomo e natura.
prof. Antonino Maddonni, Direttore MARCON di Cerreto Sannita, arch. Lorenzo Morone, Assessore alla Cultura – Vice Sindaco del Comune di Cerreto Sannita
Utopia è un sogno di bellezza dove l’armonia è luce, costruzione, sfumature. In un tenero abbraccio con l’atmosfera che dona al nero riflessi brillanti e al colore estasi. È il viaggio fantastico di Francesca Pirozzi che ha scelto di identificarsi in Ellen G, nome d’arte molto vicino al suono di due lettere “lg”, cuore del verbo greco “légo”, “mettere insieme”, formula alchemica del suo universo creativo, intessuto di relazioni tra pensieri e vita, oggetti e storia, materia e mito. Che rivive nella favola di Diana e Atteone, scolpita in un intreccio tra le forme della Dea e le sembianze del cacciatore trasformato in cervo per aver visto la divina fanciulla bagnarsi, nuda, con le compagne all’ombra della selva.
Utopia è la città ideale che scioglie i contrasti nel dialogo architettonico tra forme e intuizioni, astrattismo e figurativo, fisicità e poesia. Come in Muladhara, lucente vaso-scultura in terracotta: il titolo rimanda al primo chakra, centro energetico del corpo, che nella tradizioni religiose dell’India, rappresenta la radice, il fondamento, la terra, la vitalità, l’origine biologica. Ma la composizione, che lievita nella diramazione di piccoli fogli legati tra loro da un’unica linfa, è omaggio alla mente, al flusso della scrittura, all’elaborazione di emozioni. In un continuo gioco di comunicazione tra gioia di vivere e coscienza universale.
Utopia è un Arcano dove l’essenziale diventa bello e la saggezza della società matriarcale, frantumata dal tempo, si espande in un brandello di Arazzo, luogo di magica preghiera. Mentre Falso movimento interpreta il cambiamento racchiuso in una scatola futurista dalla struttura sfuggente dove le cose riposte occupano spazi imprevedibili. E Quel che resta del giorno si propone, alla fine, come sentimento di una felicità possibile.
Donatella Gallone, 2014
Ellen G. è architetto e conservatore di beni culturali, oltre che docente (Disegno e Storia dell’Arte) del MIUR. Si occupa di ricerca in campo storico-artistico e architettonico ed ha collaborato con numerose istituzioni (tra cui Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici di Napoli, Accademia Nazionale di San Luca, CNR, Università di Napoli, Granada, Skopje etc.), scrive, inoltre, su alcune riviste scientifiche. Ellen G. conduce corsi e laboratori artistici e, nell’ambito di progetti didattici di arte e recupero ambientale, ha realizzato interventi di qualificazione architettonica (murales, installazioni, pannelli decorativi) in spazi pubblici. La produzione artistica di Ellen G. comprende sculture in terracotta, papier collée ed elaborazioni in grafica digitale che ha esposto in numerose rassegne artistiche e mostre personali. Opere di Ellen G. sono esposte in musei e collezioni private in Italia e all'estero.
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