Giovanni Romagnoli. L’eterna giovinezza del colore
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Giovanni Romagnoli, Fanciulla distesa, 1922, olio su tavola, cm 18,2x 33,3
Dal 12 Dicembre 2014 al 11 Febbraio 2015
Bologna
Luogo: Palazzo D’Accursio
Indirizzo: piazza Maggiore 6
Orari: 10-18.30
Enti promotori:
- Associazione Bologna per le Arti
- Ministero dei Beni e delle Attività Culturali
- Regione Emilia-Romagna
- Provincia di Bologna
- Accademia di Belle Arti di Bologna
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 051 582352
E-Mail info: info@bolognaperlearti.it
Sito ufficiale: http://www.bolognaperlearti.it
L’Associazione Bologna per le Arti rende omaggio al pittore e scultore Giovanni Romagnoli (Faenza 1893 - Bologna 1976) con un’ampia retrospettiva a cura di Stella Ingino.
La mostra, articolata tra la Sala d’Ercole, la Manica Lunga e la Sala Farnese di Palazzo D’Accursio a Bologna, ricompone il percorso artistico del pittore attraverso dipinti e sculture provenienti da musei e da collezioni private: una ricca selezione, impreziosita dalla presenza di numerosi e importanti inediti, per raccontare “un artista singolare, lontano dai dibattiti culturali e artistici della sua epoca, le cui opere in bilico tra sogno e realtà, sembrano sospese nel tempo”.
In una sezione dedicata, gli scatti inediti di Nino Migliori, tra i maggiori esponenti della fotografia italiana del secondo dopoguerra, raccontano il lato più intimo e quotidiano del pittore. Sono foto in bianco e nero, ritratti in studio, primi piani che mostrano Giovanni Romagnoli nella sua veste di artista e di uomo. Una piccola collezione di lettere ne rivela il lato più privato, tra affetti e memorie, permettendo di cogliere l'essenza più profonda del suo animo.
La mostra si fregerà di prestiti della collezione del MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna e della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e di un nucleo consistente di pregevoli lavori del Romagnoli provenienti dalla Banca Cassa di Risparmio in Bologna.
Realizzata in collaborazione con il Comune di Bologna, la mostra ha ottenuto il patrocinio del Ministero per i Beni e per le Attività Culturali, della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Bologna e dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.
La selezione delle opere è a cura del Comitato scientifico dell'Associazione composto da: dott. Gianarturo Borsari (presidente), prof. Daniele Benati, dott. Massimo Medica, Alberto Giordani, dott.ssa Silvia Rubini, dott.ssa Stella Ingino, dott. Pierluca Nardoni.
Contemporaneamente alla rassegna, nella Cappella Farnese di Palazzo D’Accursio, si svolgerà la sesta edizione dei “Dialoghi Culturali”, una serie d’incontri e di conferenze con la partecipazione di docenti, critici d’arte, curatori ed esperti che indagheranno la poetica di Giovanni Romagnoli approfondendo tematiche inerenti al contesto storico artistico di riferimento.
L’Associazione Bologna per le Arti giunge così alla sua undicesima mostra, dopo il successo di pubblico ottenuto con le retrospettive Alfredo Protti, Il Novecento sensuale e con Mario de Maria, Il pittore delle lune: per quest’ultima, l’Associazione ha ricevuto nel 2013 la Medaglia dal Presidente della Repubblica per la “rilevanza e per l’intensa attività nell’ambito della promozione delle arti figurative”.
La mostra, articolata tra la Sala d’Ercole, la Manica Lunga e la Sala Farnese di Palazzo D’Accursio a Bologna, ricompone il percorso artistico del pittore attraverso dipinti e sculture provenienti da musei e da collezioni private: una ricca selezione, impreziosita dalla presenza di numerosi e importanti inediti, per raccontare “un artista singolare, lontano dai dibattiti culturali e artistici della sua epoca, le cui opere in bilico tra sogno e realtà, sembrano sospese nel tempo”.
In una sezione dedicata, gli scatti inediti di Nino Migliori, tra i maggiori esponenti della fotografia italiana del secondo dopoguerra, raccontano il lato più intimo e quotidiano del pittore. Sono foto in bianco e nero, ritratti in studio, primi piani che mostrano Giovanni Romagnoli nella sua veste di artista e di uomo. Una piccola collezione di lettere ne rivela il lato più privato, tra affetti e memorie, permettendo di cogliere l'essenza più profonda del suo animo.
La mostra si fregerà di prestiti della collezione del MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna e della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e di un nucleo consistente di pregevoli lavori del Romagnoli provenienti dalla Banca Cassa di Risparmio in Bologna.
Realizzata in collaborazione con il Comune di Bologna, la mostra ha ottenuto il patrocinio del Ministero per i Beni e per le Attività Culturali, della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Bologna e dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.
La selezione delle opere è a cura del Comitato scientifico dell'Associazione composto da: dott. Gianarturo Borsari (presidente), prof. Daniele Benati, dott. Massimo Medica, Alberto Giordani, dott.ssa Silvia Rubini, dott.ssa Stella Ingino, dott. Pierluca Nardoni.
Contemporaneamente alla rassegna, nella Cappella Farnese di Palazzo D’Accursio, si svolgerà la sesta edizione dei “Dialoghi Culturali”, una serie d’incontri e di conferenze con la partecipazione di docenti, critici d’arte, curatori ed esperti che indagheranno la poetica di Giovanni Romagnoli approfondendo tematiche inerenti al contesto storico artistico di riferimento.
L’Associazione Bologna per le Arti giunge così alla sua undicesima mostra, dopo il successo di pubblico ottenuto con le retrospettive Alfredo Protti, Il Novecento sensuale e con Mario de Maria, Il pittore delle lune: per quest’ultima, l’Associazione ha ricevuto nel 2013 la Medaglia dal Presidente della Repubblica per la “rilevanza e per l’intensa attività nell’ambito della promozione delle arti figurative”.
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