Il profumo dei fiori dipinti
![Il profumo dei fiori dipinti, Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna, Bologna Il profumo dei fiori dipinti, Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna, Bologna](http://www.arte.it/foto/600x450/ef/137399-BO.png)
Il profumo dei fiori dipinti, Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna, Bologna
Dal 22 Febbraio 2023 al 10 Marzo 2023
Bologna
Luogo: Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna
Indirizzo: Viale Aldo Moro 50
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18
Curatori: Sandro Malossini
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Due epoche e tanti stili per rappresentare i fiori con la pittura: dai più classici, dipinti con colori a olio, ai più contemporanei, raffigurati con foto, pellicole trasparenti e colori acrilici. Con la mostra “Il profumo dei fiori dipinti” l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna celebra la Festa internazionale della donna per la ricorrenza dell’8 marzo.
La collettiva, a cura di Sandro Malossini, inaugura mercoledì 22 febbraio.
L’esposizione è divisa in due parti: una raccoglie quadri della metà del Novecento, in cui il fiore era l’elemento decorativo, nell’altra ci sono opere contemporanee dove il fiore è al centro della ricerca stilistica dell’artista.
Sono stati scelti i fiori perché proprio un fiore, la mimosa, è simbolo della Festa della donna. Nel 1946 furono Rita Montagnana (moglie di Palmiro Togliatti) e Teresa Mattei a proporre all’Unione donne italiane l’adozione della mimosa quale simbolo della “Festa della donna” per ricordare le conquiste sociali delle donne ottenute dopo secoli di lotte e discriminazioni. La mimosa, infatti, è un fiore che cresce su molte varietà di terreno, anche le più aspre e dure.
"La mostra vuole essere un omaggio dell'Assemblea legislativa alle donne e un monito a difenderne e riaffermarne i diritti nel solco della parità e dell’uguaglianza" ha sottolineato il vicepresidente Fabio Rainieri.
Il curatore Sandro Malossini ha spiegato: “I fiori hanno sempre fatto parte della cultura visiva. Proprio come i fiori e il loro profumo l’auspicio è che anche questa mostra possa rimanere nella memoria di chi la visita”.
Nella collettiva sono presenti i dipinti di Giuliano Amadori, Nino Bertocchi, Aldo Borgonzoni, Lea Coliva, Nino Corrado Corazza, Ferruccio Giacomelli, Ugo Guidi, Gino Marzocchi, Norma Mascellani, Antonio Maria Nardi, Germano Pessarelli, Alfredo Protti, Giovanni Romagnoli, Ilario Rossi, Bruno Saetti, Dino Boschi, Onorio Bravi, Roberta Dallara, Gabriele Lamberti, Piero Manai, Carlo Mastronardi, Mauro Mazzali, Alessandro Moreschini, Roberto Pagnani, Maurizio Pilò, Concetto Pozzati, Piermaria Romani, Leonardo Santoli, Giorgio Zucchini.
Giovedì 23 febbraio alle ore 10.30 in viale Aldo Moro 50 a Bologna si terrà la conferenza stampa di presentazione della mostra fotografica “Domani faccio la brava. Donne, madri nelle carceri italiane”: un viaggio del fotoreporter Giampiero Corelli nelle sezioni femminili di tredici istituti penitenziari italiani.
La collettiva, a cura di Sandro Malossini, inaugura mercoledì 22 febbraio.
L’esposizione è divisa in due parti: una raccoglie quadri della metà del Novecento, in cui il fiore era l’elemento decorativo, nell’altra ci sono opere contemporanee dove il fiore è al centro della ricerca stilistica dell’artista.
Sono stati scelti i fiori perché proprio un fiore, la mimosa, è simbolo della Festa della donna. Nel 1946 furono Rita Montagnana (moglie di Palmiro Togliatti) e Teresa Mattei a proporre all’Unione donne italiane l’adozione della mimosa quale simbolo della “Festa della donna” per ricordare le conquiste sociali delle donne ottenute dopo secoli di lotte e discriminazioni. La mimosa, infatti, è un fiore che cresce su molte varietà di terreno, anche le più aspre e dure.
"La mostra vuole essere un omaggio dell'Assemblea legislativa alle donne e un monito a difenderne e riaffermarne i diritti nel solco della parità e dell’uguaglianza" ha sottolineato il vicepresidente Fabio Rainieri.
Il curatore Sandro Malossini ha spiegato: “I fiori hanno sempre fatto parte della cultura visiva. Proprio come i fiori e il loro profumo l’auspicio è che anche questa mostra possa rimanere nella memoria di chi la visita”.
Nella collettiva sono presenti i dipinti di Giuliano Amadori, Nino Bertocchi, Aldo Borgonzoni, Lea Coliva, Nino Corrado Corazza, Ferruccio Giacomelli, Ugo Guidi, Gino Marzocchi, Norma Mascellani, Antonio Maria Nardi, Germano Pessarelli, Alfredo Protti, Giovanni Romagnoli, Ilario Rossi, Bruno Saetti, Dino Boschi, Onorio Bravi, Roberta Dallara, Gabriele Lamberti, Piero Manai, Carlo Mastronardi, Mauro Mazzali, Alessandro Moreschini, Roberto Pagnani, Maurizio Pilò, Concetto Pozzati, Piermaria Romani, Leonardo Santoli, Giorgio Zucchini.
Giovedì 23 febbraio alle ore 10.30 in viale Aldo Moro 50 a Bologna si terrà la conferenza stampa di presentazione della mostra fotografica “Domani faccio la brava. Donne, madri nelle carceri italiane”: un viaggio del fotoreporter Giampiero Corelli nelle sezioni femminili di tredici istituti penitenziari italiani.
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